Premio Vienna
Premio Vienna

Progetti e iniziative

Alberto Timossi, Anelo1997, Miscele d’Aria Factory, Daniele Rielli e Sergio Camin: con loro e le loro opere, inaugura oggi la 16^ edizione di RespirArt, la manifestazione internazionale d’arte ambientale fondata nel 2011 da Beatrice Calamari e Marco Nones
E la “vita nova” inizia

E la “vita nova” inizia

Diciannove bandiere diventate tappeti consumati con il passaggio dei visitatori, metafora della caduta delle frontiere. Scritte luminescenti che abbracciano la città. Nel suo ultimo intervento di Arte Pubblica, Vittorio Corsini ha ripensato la Fortezza Nuova di Livorno celebrando l'incrociarsi delle culture. E trasformandola in uno spazio di attraversamenti. Un incentivo al suo restauro che dovrebbe restituire alla città uno dei suoi monumenti più belli

Ma la rivolta non si ferma

Ma la rivolta non si ferma

C’è anche l'eco di Gianbattista Vico nei progetti, vecchi e nuovi, presentati al Macro da Sam Durant, l’artista con l’ossessione della storia. Ma ci sono soprattutto le tracce, rielaborate o a volte semplicemente evocate, di lotte anarchiche, diritti civili, ideologia e attentati. In un’inedita caccia alle somiglianze tra America e Italia. Perché, con i suoi corsi e ricorsi, si tratta di una storia sempre drammaticamente attuale
La Genesi secondo Sebastião Salgado

La Genesi secondo Sebastião Salgado

Il noto fotografo brasiliano ha inaugurato ieri al museo Ara Pacis di Roma la sua nuova mostra, frutto di un lavoro dopo una pausa di dieci anni. Un viaggio catartico lungo i cinque continenti per ripartire dal paradiso perduto, ma anche ritrovato, che è la natura del nostro pianeta. E anche da quelle popolazioni che vivono a contatto con essa. Oltre la violenza e lo scempio, per non dimenticare che "siamo parte di un tutto"
Scacco alla crisi

Scacco alla crisi

Seconda tappa del nostro viaggio alla ricerca di realtà che provano a non farsi inghiottire dal buco nero della crisi. Questa volta la contromossa è di Eventi-Arte-Venezia. Ascoltiamo da Matteo Efrem Rossi, fondatore dell'associazione, come reagiscono all'impasse attuale
di Elisa Decet
Questo amore è una camera a gas

Questo amore è una camera a gas

«Credo nell'acqua, nell'aria, nella terra». Ana Mendieta in questi elementi ci entrava dentro, fino a diventare un tutt’uno con essi. La sua incendiaria vicenda artistica è raccontata nella bella mostra al Castello di Rivoli. Dove emerge il lato oscuro della sua storia. Non la fascinazione per il tribalismo, ma il volo da un grattacielo di Manhatthan. E non importa trovare un colpevole, basta sapere quanto sia difficile, ieri come oggi, amare le donne
Il Terzo Paradiso di Pistoletto illumina il Louvre

Il Terzo Paradiso di Pistoletto illumina il Louvre

Come comunicare fruttuosamente col pubblico, farlo interagire con lil patrimonio culturale, tessere i fili della storia senza cadere nell’inerzia di un’ingombrante struttura museale, nella seppur magnificenza delle opere? Senza innesti miracolosi, il Louvre ci prova e ci riesce. Ora con Pistoletto. Un’idea e un’eredità del direttore uscente Henri Loyrette, secondo il quale un museo che non genera creazione contemporanea è un museo senza vita
Un’irresistibile utopia di città

Un’irresistibile utopia di città

Agglomerati urbani avveniristici e visionari, che hanno ispirato il cinema e che si sono alimentati con l’arte delle avanguardie. Idee ancora attuali nel loro sogno di nuove forme di vita. Questa è l’idea di “Città Nuova” che, dall’architetto futurista Antonio Sant’Elia fino ad oggi, non ha mai smesso di accendere l’immaginario legato alla città. Tutto questo bel repertorio di utopie urbane è ora in mostra a Como
Louise nera, bianca e d’oro

Louise nera, bianca e d’oro

Anche La Fondazione Roma si lascia sedurre dall’arte d’Oltreoceano, concentrandosi su Louise Nevelson, artista che dalla frequentazione delle avanguardie ha distillato un linguaggio autonomo. Centrato sull’uso di tre colori e su un’idea originale della scultura, non rinunciano mai alla sua personalità accattivante, estrosa e rivoluzionaria. Perché l’'arte ha rappresentato il significato e lo scopo di tutta la sua vita
Keith Haring, molto, ma molto più del pop

Keith Haring, molto, ma molto più del pop

A Parigi ritorna quel mondo, tra graffitismo ed estetica colorata, pop e drammaticità, che va sotto il nome di Keith Haring. Al quale la capitale francese dedica una grande mostra al 104 e al Musée d’Art Moderne. Che conferma come, dietro le forme facili e accattivanti delle sue opere, agisce una forte critica sociale e una visione politica di rottura. Da performer impegnato e disobbediente ante litteram quale era

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