Fino al 1.VIII.2014 | Viaggio al termine della parola | Galleria...
Le possibilità del linguaggio. Esplorare le diverse occasioni offerte dalla parola nell’arte contemporanea. Animando lo spazio attraverso un codice, luogo di dialogo tra varie generazioni -
Fino al 27.VII.2014 | Ardengo Soffici, Giornate di paesaggio | Museo...
A cinquant’anni dalla scomparsa di Ardengo Soffici, Poggio a Caiano, gli dedica una grande mostra incentrata sul paesaggio. Sottolineando l’importanza del pittore toscano nel Novecento italiano -
That’s Valley. Mettere in rete l’arte ad alta quota
La Val Camonica, oltre ad accogliere placidi turisti tedeschi di mezza età appassionati di camminate, deve la sua presenza nei libri di storia dell'arte alle incisioni rupestri. Un domani, forse, ci sarà di più. Grazie alle istituzioni, alla tecnologia mobile e alla fantasia di qualche appassionato pioniere nasce una rete di galleristi, artisti e curatori che si fanno chiamare "That's Valley"
Impara l’arte e mettila nel cuore. E in azienda
Hanno iniziato un po’ per caso e molto per passione. Ma dopo un po’ di anni i fratelli Lucchetta di Falzè del Piave sono diventati collezionisti veri e propri. Tanto da mettere in piedi una raccolta con cui fanno mostre. È il caso di quella che si è appena inaugurata a Vittorio veneto. Dedicata all’Arte Optical e Programmata. Vi raccontiamo una bella storia italiana
Pino Pascali, armato ma non troppo
Titolo esplosivo, "Boooom! Pino Pascali e il gioco delle armi", per la mostra che Villa Croce di Genova dedica all'artista pugliese. Un Pascali riportato alla dimensione di creativo totale più che di artista visivo tout court. Senza picchi clamorosi, ma mirando a restituire la pura genialità di un innovativo sperimentatore. Che al richiamo delle armi ha risposto con divertimento e acuta riflessione
Madre, che museo! Sul presente e nella memoria
PER_FORMARE UNA COLLEZIONE #2 è la seconda fase del riallestimento della collezione permanente del museo napoletano. Fulcro di questa tappa è il linguaggio come elemento di riflessione artistica. Dove i più giovani si mischiano ad alcuni protagonisti della generazione precedente. Perché per tutti, tra parola e immagine, non c’è cesura. Essendo l’arte “un fatto mentale”, come sosteneva Leonardo
Gli assalti elettrostatici di Micol Assaël
La mostra all’Hangar Bicocca di Micol Assaël o piace o si rifiuta in blocco. I suoi cinque ambienti-container inospitali, dispotici, non contengono immagini, ma sensazioni forti, emozioni-fredde, in cui fenomeni fisici mettono alla prova il corpo. Trasformando il visitatore in strumento di una ricerca in bilico tra fisica e tecnologia. Che non insegue l’idea del bello o del piacere, ma apre riflessioni su nuovi linguaggi visivi e percettivi
Hans Haacke e David Shrigley per il Fourth Plinth. Londra sceglie...
Dopo il galletto blu di Katharina Fritsch, Hahn, arriva lo scheletro di un cavallo e un pollice alzato, alto dieci metri (che magari ricorderà...
Quando le stelle cadono
Il potere dell'arte? Rendere pan per focaccia al disastro politico delle dittature, delle false ideologie. Smentendo miti e tradizionalismi. La mostra “Il piedistallo vuoto” che si apre oggi al Museo Archeologico di Bologna è un resoconto illuminante e perfettamente allestito su quello che è accaduto nei terreni dell'arte dell'Est Europa negli ultimi anni. E l'Occidente? Resta velato. E forse ancora più inquietante