MondoMostre Canaletto Van Wittel Bellotto
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Venaria Reale
Venaria Reale

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Eleonor, Adriana Luperto, Luciano Sozio, Antonella Zito.
Bianco come la neve  | Buio come la lunga notte del Nord

Bianco come la neve | Buio come la lunga notte...

Evgeny Antufiev, tra sciamanesimo e famiglia, polveri e altari. Ecco una panoramica della “prima visione” italiana dedicata al giovanissimo artista russo, alla Collezione Maramotti di Reggio Emilia. Dove lo spettatore può entrare a sbirciare un universo di connessioni e rimandi, e volte molto barocco. Ad una condizione: che il passo sia lieve e silenzioso, come su un lago ghiacciato
Fino al 31.III.2013 | Paola de Pietri, To Face | Milano, Triennale

Fino al 31.III.2013 | Paola de Pietri, To Face | Milano,...

I paesaggi alpini al confine tra Italia e Austria, scenario degli scontri della prima guerra mondiale, rivivono nelle fotografie desolate, ma eloquenti, di Paola de Pietri. Dove il silenzio produce il suono della memoria -
Russia politicamente pop

Russia politicamente pop

Da un lato i miti dei tempi lontani, dall’altro un presente a tinte contrastanti. Nel mezzo, le numerose stratificazioni culturali e sociali su cui si fonda la Russia moderna. Ecco la storia di un complesso pastiche nazional popolare che Pierpaolo Koss traccia nel Palazzo del Monferrato di Alessandria. Con piglio pop e la volontà di aprire ad una riflessione schietta e politicamente libera
Attualità/Speciale MAXXI/1 | Il direttore che vorrei

Attualità/Speciale MAXXI/1 | Il direttore che vorrei

In attesa che l'agenzia milanese Odgers Berndtson concluda i suoi colloqui, e sperando che Giovanna Melandri non riceva altre risposte negative, oltre quelle di Carolyn Christov Bakargiev, Massimilano Gioni e Vicente Todoli, abbiamo chiesto ad alcuni esponenti del mondo dell'arte italiano di dirci quali caratteristiche dovrà avere, secondo loro, il futuro direttore del MAXXI. Ecco i loro suggerimenti [A.P.]
L’intervista/Massimiliano Gioni | Nulla è più dolce di sapere

L’intervista/Massimiliano Gioni | Nulla è più dolce di sapere

Desiderio assoluto di capire, districandosi nello strapotere delle immagini che ci sovrasta. Per comprendere da dove tutto è cominciato. La Biennale di Gioni può essere rivoluzionaria o fallire, semplicemente perché radicalmente utopica. A cominciare dalle scelte di artisti marginali e autodidatti, senza puntare sui giovani e appiattirsi sull’attualità. Ma con un respiro largo, che ingloba anche ciò che non appare arte. Perché forse l’arte, da sola, non ha più senso
Se il Brasile e l’Argentina degli anni ’60 somigliano all’Italia di oggi

Se il Brasile e l’Argentina degli anni ’60 somigliano all’Italia di...

Soffia un bel vento di primavera alla GAMeC di Bergamo. Tre le mostre: la prima, attraverso l’arte che viene da Oltreoceano, ci fa riguardare un periodo storico particolarmente intenso: gli anni '60 in Brasile e Argentina. E il confronto con l’Italia di oggi è inevitabile. Poi il lavoro dilatato di un’artista italiano di stanza all’estero, Giuseppe Gabellone. Fino ai disegni tridimensionali della bergamasca Giovanna Bolognini
Armory Show. Cent’anni e non sentirli?

Armory Show. Cent’anni e non sentirli?

Inizia oggi, a New York, la settimana dell'arte più entusiasmante dell'anno. È l'Armory Week, che porta nella Grande Mela qualcosa come dieci fiere legate al contemporaneo, di cui otto sparse solamente tra Chelsea e Midtown. Eppure la scommessa quest'anno forse non sarà tanto esserci, quanto resistere. Perché Frieze prepara la sua seconda edizione, e appare intenzionata a battere ogni record. E il mercato, da quali parti passa?
L’intervista/Adrian Paci | Una vita in transito

L’intervista/Adrian Paci | Una vita in transito

L'uomo e il suo ciclo vitale, tra riti di passaggio, fratture emotive e separazioni, diventa protagonista delle ultime opere di Adrian Paci in mostra per la prima volta in Francia. In questa intervista a Exibart l’artista nato a Scutari racconta il suo modo di lavorare, meticolosamente costruito, ma che lascia spazio all’improvvisazione. Il suo amore per le cose semplici e il non amore per il sentimentalismo
L’intervista/Valerio Rocco Orlando | Il viaggio in Italia alla rovescia

L’intervista/Valerio Rocco Orlando | Il viaggio in Italia alla rovescia

Valerio Rocco Orlando ha trascorso circa un anno a Roma in una residenza itinerante, ospite di diverse Accademie straniere, dove ha incontrato artisti di varie nazionalità. Oggi, alla Gnam di Roma, inaugura il progetto “The Reverse Grand Tour”, dove il Viaggio in Italia del passato è messo a confronto con quello di oggi. Ne esce fuori un ritratto inedito della città, ma soprattutto il bisogno di condividere pezzi di vita con altri artisti

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