torino

La visita al Museo è un’emozione, un viaggio nel mondo del cinema. Il visitatore, infatti, segue un percorso interattivo e multimediale, fatto di proiezioni e giochi di luci, scoprendo...

Una mostra archeologico-naturalistica sull’Antico Egitto arricchisce per un anno intero il già ricco percorso espositivo del Museo Egizio. Ne sono protagonisti il Nilo ferace e l’arido deserto che, proprio in virtù della loro contrapposizione, creano un habitat unico che influì profondamente sulla civiltà egizia

Non c'è nessun pensiero nella mia coreografia… Io non lavoro attraverso immagini o idee… io lavoro attraverso il corpo. Se il ballerino balla, il che non è lo stesso dell'avere teorie sul ballo o il desiderio di danzare, tutto è racchiuso là. Quando ballo vuol dire che solo questo è quello che sto facendo. [trad. C.A.]

Installazioni di 15 artisti emergenti disseminate nel quartiere Chiavazza di Biella. Un linguaggio artistico connotato dallo sperimentalismo e da un preciso rapporto col territorio col quale s’instaura uno stretto legame. È proprio questo il tema centrale dell’iniziativa, il rapporto che l’arte stabilisce con l’ambiente

"Una pittura impastata di teatralità, di volontà di racconto, ma senza mai distacco dalla quotidianità, senza enfasi e piuttosto intrisa di verve popolaresca…” così Carlo Giuliano, direttore dell’Accademia Albertina di Torino, ama ricordare Massimo Quaglino, suo maestro negli anni di studio all’Accademia

Incontro ravvicinato con le opere di ventuno artisti argentini. Una molteplicità di stili e proposte per entrare in contatto con l'arte e la cultura del paese sudamericano

Visitando le sale dove sono esposti gli oggetti provenienti dall’Albania e dal Kosovo, risalenti al periodo di maggiore fioritura della lavorazione dell’argento (XVII-XIX secolo), si entra in contatto con una realtà a noi vicina, ma ancora del tutto o quasi sconosciuta: la cultura albanese che negli ultimi anni è stata oggetto di complesse vicende umane. Prima di allora molti sapevano dell’esistenza di un Est europeo senza avere la preoccupazione di capire quale retaggio di tradizioni, memorie, appartenessero a queste civiltà

La mostra sui vetri croati di epoca romana è un’occasione impedibile per gli studiosi e gli appassionati di storia romana, di storia del vetro o per chiunque voglia conoscere le radici culturali comuni che legano in modo inequivocabile l’Italia e la Croazia. Vetri del I-II sec. d.C., monete di epoca imperiale provenienti dalla seconda collezione numismatica più importante del mondo, oggetti per la toeletta, un plastico del palazzo di Diocleziano a Spalato sono alcuni dei reperti che possono essere ammirati all’Archivio di Stato

I manifesti pubblicitari rivisitati da Paolo Leonardo, visti attraverso il "buco della serratura" di una scatola ottica, come nell'oculare di un caleidoscopio