fino al 13.II.2011 | Luca Pignatelli | Firenze, Poggiali e Forconi
Lo spazio creativo fatto cantiere, la perfezione dei corpi violata dall’effimero. Soprattutto la dolorosa nostalgia della memoria, l’ossessione dell’oblio e le analogie inquietanti dell’elaborazione cognitiva...
fino al 23.I.2011 | Bronzino | Firenze, Palazzo Strozzi
È considerato spesso “soltanto” l’artista di corte dei Medici. Nonché l’esponente di una corrente manierista dalle alterne fortune. Una grande la mostra riscopre l’originalità di Bronzino, fra arte e poesia...
fino al 6.I.2010 | Charles Avery | Firenze, Ex3
Una miriade di riferimenti: a Klein, Wittgenstein, Platone, Faulkner, Borges. Tradotta in impreviste rielaborazioni, dalle teste pensanti a esemplari tassodermici. È Onomatopoeia...
fino all’1.V.2011 | Damien Hirst | Firenze, Palazzo Vecchio
Da memento mori a icona, da un’idea kitsch a un oggetto sublime. 8mila diamanti montati su un cranio di platino, per un’opera che non può lasciare indifferenti. E che è ormai entrata nella storia...
fino al 21.I.2011 | Gianni Colombo | Firenze, Il Ponte
Feltro, plastica, legno, metallo e luce. Meccanismi semplici di movimento che mettono in questione il soggetto e l'oggetto della conoscenza. Con opere ingegnose ma chiare...
fino al 9.I.2011 | Lucca e l’Europa | Lucca, Fondazione Ragghianti
Più che una mostra, una grande lezione. Un’attenta selezione di opere di alto livello, di una bellezza talvolta sorprendente. Che traspongono per immagini una vita di ricerca...
fino al 31.I.2011 | Sandy Skoglund | Lucca, Villa Bottini
Caos e disorganizzazione. Un mondo in cui l’apparenza inganna. Parodia della fotografia pubblicitaria, il lavoro dell’artista americana. Che si aggiudica l’LDPF award 2010...
fino al 23.I.2011 | Michelangelo Pistoletto | Firenze, Palazzo Strozzi
Il messaggio degli artisti sta negli occhi di chi guarda? Allora Pistoletto ha fatto suo e introiettato il concetto. Al punto che la sua installazione può diventarne manifesto...
fino al 27.XI.2010 | Lucio Pozzi | Firenze, Frittelli
Tre luoghi per tre modalità. E il dialogo fra non-finito e in-finito si gioca fra la varietà di tecniche, materiali e linguaggi espressivi...