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Una generazione di artisti “smanettoni” cresciuta tra Guerre Stellari e Blade Runner si confronta per stabilire il rapporto tra arte e tecnologia. Futuro, scienza e obsolescenza -

Suoni, gesti, ed esperienze coinvolgenti. Un ensemble senza copione. Una rabdomantica guida. Per destrutturare spazi, convenzioni e ruoli dell’arte -

Mille Scratches, una tecno-foresta e una conchiglia con ridondanze evocative. Un percorso fatto di fuorvianti fenomeni percettivi.Il tutto mixando Sound Art e un viaggio in Giappone -

Disegno su carta vs scultura? Le due anime dell’artista in un incontro-scontro, per capire che la soluzione è una sintesi tra la ponderosità della carta e la leggerezza dei volumi -

Tra video-sperimentazioni concettuali, vecchie pagine di tabloid rielaborate e foto-collage architettonici. Tre giovani artisti si addentrano nelle nostre certezze percettive. Ma per sovvertirle e distruggerle -

Lo spazio espositivo è il salone con il giardino della società di ingegneria, le opere sono composte da materiali poveri. Ciò che emerge è una riflessione cruda sul mondo che viviamo. Vi sembra banale? Provate a leggere qui di seguito...

Il mondo è afflitto da disastri ambientali, guerre, povertà, disoccupazione… Insieme a moltissime persone appartenenti alle diverse nazioni dell’ovest e dell’est, del sud e del nord del mondo, se ne devono essere accorti anche i commissari e i curatori di numerosi padiglioni internazionali della 54esima edizione della Biennale di Venezia. I temi della difesa ambientale e gli argomenti socio-politici, infatti, sono tra i più diffusi e sentiti...

Il progetto "fanta-artistico" creato da Chen Shaoxiong (Cina), Tsuyoshi Ozawa (Giappone) e Glimhongsok (Corea) per la prima volta è esposto in Italia grazie alla Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia nella Galleria di Piazza San Marco. Un nuovo mondo ci aspetta, il mondo degli "Xijing Man"...

"Signore e Signori la Jarach Gallery é lieta di presentare American Standard (remix), una mostra diretta da Jacopo Jarach con la partecipazione unica e straordinaria delle opere fotografiche di Simone Bergantini"...