Non poteva che esserci Louis Lumiere, il padre del cinematografo insieme al fratello Auguste, nel comitato dāonore della prima Esposizione internazionale dāArte Cinematografica, che si svolse dal 6 al 21 agosto 1932, sulla terrazza dellāHotel Excelsior del Lido di Venezia. La prima pellicola era stata girata poco piĆ¹ di 30 anni prima, nel 1895, e ad avere lāidea di organizzare una manifestazione dedicata a questo strumento ancora relativamente nuovo ma giĆ incredibilmente promettente, furono il conte Giuseppe Volpi, allora presidente della Biennale di Venezia ā che era stata istituita come societĆ di cultura giĆ nel 1895 ā, il segretario generale e scultore Antonio Maraini, e Luciano De Feo, fondatore dellāUnione Cinematografica Educativa e direttore dellāIstituto internazionale per la cinematografia educativa, organo fortemente voluto dal fascismo e in seno alla SocietĆ delle Nazioni di Roma.
In quel 1932, tra le pellicole partecipanti figuravano alcuni titoli destinati a entrare nella storia del cinema, come āProibitoā di Frank Capra, āGrand Hotelā di Edmund Goulding, āIl Campioneā di King Vidor, āFrankensteinā di James Whale, āThe Devil to Pay!ā di George Fitzmaurice, āGli uomini, che mascalzoniā¦ā di Mario Camerini, āA me la libertĆ !ā di RenĆ© Clair. E poi altre opere di registi quali Raoul Walsh, Ernst Lubitsch, Nikolaj Ekk, Howard Hawks, Maurice Tourneur, Anatole Litvak. Immancabile la passerella degli attori, tra cui Greta Garbo, Clark Gable, Norma Shearer, James Cagney, Loretta Young, Joan Crawford e, naturalmente, il grande Vittorio De Sica. Insomma, una prima edizione decisamente ricca di stelle e, a raccontarne la storia, sarĆ una mostra, in apertura lā8 luglio e visitabile al Portego diĀ Caā Giustinian, organizzata dallāASAC ā Archivio Storico delle Arti Contemporanee, per celebrarne iĀ 90 anni.
In esposizione iĀ materiali conservati allāArchivio Storico, iĀ manifestiĀ e leĀ locandineĀ originali dei programmi, leĀ foto di scenaĀ dei film presentati, ma anche leĀ foto dāattualitĆ Ā nel contesto delĀ Lido dellāepoca, iĀ documentiĀ e laĀ corrispondenzaĀ che testimoniano la nascita e lāorganizzazione della Mostra e la preziosa letteratura grigia dei comunicatiĀ e dellaĀ rassegna stampa.
Tra i materiali, laĀ letteraĀ con cuiĀ Louis LumiĆØre risponde allāinvito a far parte del Comitato dāonore, nonchĆ© laĀ scheda del referendum tra il pubblicoĀ per eleggere la migliore attrice e il miglior attore, nonchĆ© il regista del film āpiĆ¹ divertenteā, di quello āpiĆ¹ commoventeā, di quello āpiĆ¹ originaleā e di āmaggior perfezione tecnicaā. Saranno inoltre proiettatiĀ documentariĀ dellāIstituto LuceĀ su Venezia e il Lido dāepoca, e unĀ filmatoĀ di 30ā con unaĀ selezione di scene dai film presentatiĀ a quella prima edizione del 1932.
La celebrazione deiĀ 90 anniĀ dellaĀ Mostra Internazionale dāArte CinematograficaĀ dellaĀ Biennale di VeneziaĀ proseguirĆ Ā sabato 9 luglioĀ con unĀ convegno internazionaleĀ nellaĀ BibliotecaĀ dellāArchivio Storico della BiennaleĀ aiĀ Giardini (che sarĆ trasmesso anche online, qui). Dopo il saluto del Presidente Roberto Cicutto, sarĆ presentata ā con un dialogo fra il Direttore Alberto Barbera e lāautore ā lāedizione italianaĀ della nuovaĀ āStoria della Mostra del Cinema di VeneziaāĀ scritta dal prof. Gian Piero Brunetta,Ā frutto della collaborazione fra laĀ BiennaleĀ e lāeditoreĀ Marsilio.
La giornata di celebrazione del 9 luglio si concluderĆ con la proiezione serale, alle ore 21, nella storicaĀ Sala GrandeĀ delĀ Palazzo del Cinema al Lido, diĀ due capolavoriĀ presenti nel programma dellaĀ prima edizione della Mostra del 1932: āRegenāĀ (Pioggia), di Mannus Franken e Joris Ivens e āGli uomini, che mascalzoniā¦āĀ diĀ Mario Camerini, alla presenza della figlia del regista, Manitta Camerini.
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