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Nuovi teatri di posa e un ampio complesso articolato in più spazi per offrire servizi diversificati: inizia a delinearsi il progetto di ampliamento di Cinecittà, che prevede l’acquisizione di un’area di 31 ettari, attualmente di proprietà del Gruppo CDP. Lo spazio è adiacente alla sede storica di Cinecittà, in via Tuscolana, a Roma, e 15 ettari saranno destinati al backlot, cioè alle costruzione temporanea di set per le scene all’aperto, permettendo di colmare un gap con i competitor continentali e fare anche qualche passo in più, considerando anche il fattore climatico particolarmente favorevole del nostro Paese.
L’intesa per l’acquisizione dell’area è stata firmata da Nicola Maccanico, Amministratore Delegato di Cinecittà, e prevede che al momento del closing la proprietà dello spazio venga trasferita da CDP Immobiliare, società interamente controllata da CDP, a Cinecittà. Per CDP l’operazione si inserisce nell’ambito delle attività di valorizzazione di ex immobili pubblici in base a principi di trasparenza e massimizzazione del valore, come previsto nell’ultimo Piano Strategico di Gruppo.
Nel solco di un piano generale di rilancio anche l’attività di Cinecittà che, dal 3 luglio 2017, è tornata a gestione pubblica grazie all’acquisizione di un ramo dell’azienda da parte di Istituto Luce-Cinecittà, la più antica istituzione pubblica di cinema nel mondo, che oggi è società del MEF – Ministero dell’Economia e della Finanza. Nel 2019 aveva già aperto il nuovo MIAC – Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema, 1650 metri quadrati e 12 ambienti ricavati negli spazi degli ex laboratori di sviluppo e stampa di Cinecittà, per raccontare la storia dell’audiovisivo in Italia, dai primi del ‘900 a oggi. Inoltre, nel PNRR sono previsti 455 milioni di euro per il capitolo “Industrie Culturali e Creative 4.0, sviluppo dell’industria cinematografica: da Cinecittà al Centro Sperimentale” e, di questi, 300 milioni di euro sono destinati proprio al potenziamento degli studi di Cinecittà.
Le opere di ampliamento e innovazione che verranno realizzate una volta finalizzato l’accordo con CDP, vanno ad aggiungersi agli interventi già pianificati dal Piano Industriale Cinecittà 2022-2026 che prevedono la realizzazione di nuovi teatri, set per la Virtual Reality e la Virtual Production e il più grande Ledwall d’Europa, grazie ai quali verrà incrementata in modo significativo la produttività dei set cinematografici.
«Fattore fondamentale per rilanciare gli Studios e renderli più accoglienti per le grandi produzioni – dai film delle major alle serie tv dei top player – è infatti la disponibilità di teatri di posa più ampi e dotati di strumenti tecnologici avanzati», si legge nella nota diffusa alla stampa. «In quest’ottica, l’operazione supplementare di acquisizione dei terreni di CDP si pone come fattore funzionale e strategico per portare il brand Cinecittà, uno dei più noti marchi italiani nel mondo, a una capacità attrattiva globale mettendo al centro della strategia industriale dei prossimi anni la sostenibilità ambientale e l’inclusività, la formazione di nuove professionalità e il rafforzamento delle ricadute economiche e di immagine per tutto il settore dell’industria cinematografica». La finalizzazione del contratto tra CDP e Cinecittà è prevista entro il mese di ottobre 2022.