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16 film in concorso, 15 eventi, 25 progetti della nuova sezione ibrida Freestyle11 proiezioni speciali, 11 pellicole selezionate dagli altri festival più prestigiosi, 33 Paesi partecipanti.
Sono alcuni dei numeri della diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si terrà dal dal 13 al 23 ottobre 2022 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, la prima guidata da Gian Luca Farinelli, presidente della Fondazione Cinema per Roma, e Paola Malanga, direttrice artistica.
Nuovo direttivo, nuove sezioni ma anche un nuovo logo e, come ogni anno, un nuovo poster. Quest’anno l’edizione 2022 vede come protagonisti Paul Newman e Joanne Woodward una delle coppie più amate e iconiche della storia del cinema.
Rispetto alle ultime edizioni, quest’anno sarà introdotto un Concorso internazionale dal titolo Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani. In concorso per l’Italia ci sarà il film La cura di Francesco Patierno e I morti rimangono con la bocca aperta di Fabrizio Ferraro, mentre di produzione italo-spagnola. In competizione anche: Alam di Firas Khoury; El Caso Padilla di Pavel Giroud; Causeway di Lila Neugebauer; Foudre di Carmen Jaquier; Houria di Mounia Meddour; In Einem Land, Das Es Nicht Mehr Gibt (In a Land That No Longer Exists) di Aelrun Goette; Janvāris di Viesturs Kairišs; Jeong-Sun di Jeong Ji-hye; Lv Guan (The Hotel) di Wang Xiaoshuai; Ramona di Andrea Bagney; Raymond & Ray di Rodrigo García con Ewan McGregor e Ethan Hawke; Sanctuary di Zachary Wigon; Shttl di Ady Walter; La Tour (Lockdown Tower) di Guillaume Nicloux.
Oltre al Concorso, il programma della Festa sarà composto da altre sezioni non competitive: Freestyle ospiterà titoli di formato, durata e stile liberi, dalle serie ai videoclip, dai film alla videoarte, tra cui Il colibrì di Francesca Archibugi, tratto dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi, Amsterdam di David O. Russell con Christian Bale e Margot Robbie; Bros di Nicholas Stoller, The Lost King di Stephen Frears, The Menu di Mark Mylod con Ralph Fiennes e Anya Taylor-Joy, What’s Love Got to Do With It? di Shekhar Kapur con Lily James e Emma Thompson, Butcher’s Crossing con Nicolas Cage; La signora Harris va a Parigi di Anthony Fabian e ancora L’ombra di Caravaggio di Michele Placido con Riccardo Scamarcio, Rapiniamo il Duce di Renato De Maria con Pietro Castellitto e Matilda De Angelis; Il principe di Roma con Marco Giallini, La stranezza di Roberto Andò con Toni Servillo, War – La guerra desiderata di Gianni Zanasi con Edoardo Leo e Miriam Leone.
In Grand Public si terranno i film per il grande pubblico; una sezione specifica sarà dedicata alle Proiezioni Speciali; Best of 2022 accoglierà alcuni tra i migliori titoli della stagione provenienti da altri festival internazionali; Storia del Cinema e Retrospettiva presenteranno capolavori riportati al loro originario splendore e approfondimenti sull’opera di protagonisti del cinema italiano e internazionale. Ad affiancare il programma dei film, due sezioni dedicate agli Incontri con il pubblico: Paso Doble, che prevede un dialogo tra due autori, e Absolute Beginners, in cui un autore affermato rievocherà la storia del proprio esordio al cinema, per cui sono stati annunciati Paolo Virzì per presentare La bella vita, Luc Besson per La Dernier combat, James Gray per Little Odessa, Mario Martone per Morte di un matematico napoletano, Stephen Frears per My beautiful Laundrette. Oltre alle precedenti sezioni, la Festa ospiterà un programma di eventi nella Capitale. Accanto alla Festa, Alice nella città organizzerà, secondo un proprio regolamento, una rassegna di film per ragazzi.
I film del Concorso Progressive Cinema saranno giudicati da una giuria composta da professionisti del mondo del cinema, della cultura e delle arti che assegneranno i seguenti riconoscimenti: Miglior Film, Gran Premio della Giuria, Miglior regia, Miglior sceneggiatura, Premio “Monica Vitti” alla Miglior attrice, Premio “Vittorio Gassman” al Miglior attore e Premio speciale della , a scelta in una delle seguenti categorie: fotografia, montaggio, colonna sonora originale. Sono inoltre previsti due riconoscimenti trasversali: il Premio “Ugo Tognazzi” alla Miglior commedia, assegnato da una giuria presieduta da Carlo Verdonee il Premio Miglior Opera Prima BNL BNP Paribas, presieduto dalla regista e sceneggiatrice Julie Bertuccelli. Anche quest’anno, gli spettatori saranno protagonisti della Festa con l’assegnazione del Premio del Pubblico FS.
Trovate il programma completo qui.