Un inizio di autunno piuttosto mite, con luci e temperature in parte ancora estive, fa da cornice alla 28ma edizione di Artecinema, il festival internazionale che porta sul grande schermo le vite e le opere dei grandi maestri dell’arte, della fotografia e dell’architettura. A cura di Laura Trisorio, ideatrice della manifestazione diventata un punto di riferimento nel calendario degli appuntamenti culturali di Napoli, Artecinema inaugurerà mercoledì, 11 ottobre 2023, al Teatro San Carlo, mentre dal 13 al 15 ottobre le proiezioni continueranno al Teatro Augusteo, con la consueta programmazione no-stop dalle 16:30 alle 23, con un appuntamento speciale al museo Madre, il 12 ottobre.
Una settimana tutta all’insegna della filmografia dedicata alla creatività contemporanea nelle sue molteplici declinazioni e su tutta la filiera, dagli studi degli artisti, che aprono le porte dei propri luoghi di lavoro, alle grandi mostre svelate nei backstage. Tra anteprime assolute o nazionali, verranno presentati film documentari realizzati in diversi Paesi del mondo e introdotti dagli stessi registi, artisti e produttori, che saranno ospitati a Napoli.
Come di consueto il Festival conferma il suo impegno nel sociale e si sposta anche fuori dai teatri facendo tappa nelle scuole, nelle università e negli istituti penitenziari cittadini, con proiezioni dedicate agli studenti e ai detenuti. Saranno inoltre organizzati dibattiti e incontri seminariali tematici in collaborazione con i docenti e i registi dei film.
Artecinema 2023: i film in programma
Ad aprire la rassegna di Artecinema 2023, l’11 ottobre, alle ore 20, al Teatro San Carlo, la proiezione del documentario Anselm di Wim Wenders. Per oltre due anni Wenders ha seguito il percorso di Anselm Kiefer, uno degli artisti più innovativi e influenti del nostro tempo, dalla nativa Germania alla sua attuale casa in Francia, collegando le tappe della sua vita ai luoghi fondamentali della sua carriera che abbraccia oltre cinque decenni. Ispirate alla letteratura, alla poesia, alla filosofia, così come alla scienza, alla mitologia e alla religione, le opere di Kiefer, sotto l’occhio di Wenders, diventano metafore dell’esistenza umana e della natura ciclica della storia.
Appuntamento speciale il 12 ottobre, al Museo Madre, dalle 16 alle 23, per la proiezione di Tutta la bellezza e il dolore, della regista Laura Poitras, vincitore del Leone d’Oro alla 79a Mostra del Cinema di Venezia. Il film racconta l’epopea umana e artistica di Nan Goldin, una delle fotografe contemporanee più conosciute al mondo e attivista in prima linea nella lunga battaglia contro l’azienda farmaceutica Purdue Pharma della famiglia Sackler, ritenuta responsabile delle migliaia di morti per overdose di ossicodone negli Stati Uniti.
Tanti i filoni tematici attraversati dalla programmazione, dalla sostenibilità al gender, dall’attivismo alla discriminazione. Tra i film in cartellone: Steve McCurry: la ricerca del colore di Denis Delestrac; Infinito. L’universo di Luigi Ghirri di Matteo Parisini; Thomas Schütte. I am not alone di Corinna Belz; Painting, Smoking, Eating – The Painter Philip Guston di Marion Kollbach; Anicka Yi, Guerrilla Girls, Tauba Auerbach e Hank Willis Thomas di Malika Zouhali-Worrall; Piero Gilardi: Tappeto-Natura di Domenico Palma; Nicolas de Staël, la peinture à vif di François Lévy-Kuentz; Quand l’art sème en forêt di Olivier Comte; Il padiglione sull’acqua (Carlo Scarpa) di Stefano Croci e Silvia Siberini; We Start with the Things We Find, di Thomas Piper. Tutti i film saranno in lingua originale sottotitolati in italiano. Per il programma completo, potete dare un’occhiata qui.
