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Fellini degli Spiriti, di Anselma Dell’Olio: al cinema, il ritratto spirituale del Maestro
Cinema
Novità in ambito cinematografico. In occasione del centesimo anniversario della nascita di Federico Fellini il 23 agosto uscirà nelle sale Fellini degli Spiriti, documentario diretto dalla giornalista e regista pugliese Anselma Dell’Olio. Verrà presentato a piazza Maggiore, a Bologna, il 23 agosto, come anteprima del Festival del Cinema Ritrovato. Dopo il passaggio a Bologna, arriverà nei cinema di tutta Italia distribuito dal 31 agosto al 2 settembre da Nexo Digital.
Fellini è sempre stato profondamente innamorato della vita e, al tempo stesso, ha cercato di individuare in essa un senso. Ma il grande regista riminese ha mostrato anche un forte interesse verso il mistero, la magia, l’esoterico, il “mondo non visto”, in un’incessante ricerca di altre possibilità, altri mondi, altri viaggi e di tutto quello che può far volare la mente e lo spirito. Non a caso, l’illustrazione scelta per la locandina del documentario, rappresenta un Federico Fellini che si libra nell’aria, quasi come a voler rappresentare metaforicamente il suo personale viaggio con la mente nel mondo dell’immaginazione e del mistero.
Il soprannaturale Fellini: alcuni retroscena
Gli aspetti inerenti i temi esoterici e soprannaturali sono presenti non solo nei suoi film ma anche tra i suoi interessi personali. Inizialmente, con il grande psicoanalista junghiano Ernst Bernhard, che gli svelò i segreti dell’inconscio e gli mostrò una nuova visione del mondo attraverso la lettura dei tarocchi e la consultazione dell’oracolo I-Ching. Ma il più noto sarà l’incontro con il sensitivo torinese Gustavo Rol, punto di riferimento fondamentale per il suo Giulietta degli Spiriti, film del 1965, primo lungometraggio del regista e pellicola che ha ispirato il nome del documentario. Spinto anche dal pensiero di Rol, Fellini non avrebbe mai smesso di viaggiare, vagare e visitare altri mondi.
Per il Corriere della Sera, nel 1986, Fellini scrisse a proposito di un viaggio nello Yucatàn per un film – poi purtroppo mai realizzato – tratto dai libri dello scrittore peruviano Carlos Castaneda, che si dedicò in particolare alla divulgazione delle dottrine dello Sciamanesimo mesoamericano. Questo ambizioso progetto pare avrebbe dovuto avere Alejandro Jodorowsky alla sceneggiatura e sarebbe stato il primo film tratto dalle opere di Castaneda, dopo che l’autore aveva fermamente rifiutato ogni proposta da Hollywood. A seguito di questa sua idea, si susseguirono telefonate misteriose e avvenimenti inquietanti e Fellini, convinto che delle forze oscure fossero in azione, abbandonò il progetto.
All’interno di Fellini degli Spiriti, tante voci celebri ci raccontano il mondo magico del regista: dalla sua cartomante di fiducia a Giuditta Mascioscia, la sensitiva amica di Gustavo Rol, passando per i registi Damien Chazelle, Terry Gilliam e William Friedkin, fino ai collaboratori e agli amici più stretti.