È giunta alla sua quattordicesima edizione la Festa del Cinema di Roma, che avrà luogo dal 17 al 27 ottobre 2019. Come annunciato in conferenza stampa dal direttore artistico Antonio Monda e dalla Presidente della Fondazione Cinema per Roma Laura Delli Colli, l’evento negli ultimi 4 anni ha registrato un aumento di pubblico del 30% e in questa edizione moltiplica la sua presenza nella città coinvolgendo 30 luoghi (contro i 7 dell’anno scorso), dall’Auditorium Parco della Musica, fulcro dell’evento, a luoghi meno consueti come il carcere di Rebibbia o il policlinico Gemelli.
I numeri di quest’anno dichiarano 33 film e documentari nella Selezione Ufficiale, 13 Incontri Ravvicinati, 7 Preaperture, 8 red carpet, 12 omaggi e restauri, 2 retrospettive, 3 mostre, 9 eventi speciali, altri 28 eventi collaterali e un totale di 25 paesi partecipanti per un budget di 3,8 milioni di euro.
Vi sono inoltre due nuove fasce: Fedeltà/Tradimenti, in cui 15 scrittori e giornalisti del panorama italiano prenderanno un libro e racconteranno il film ad esso relativo e Duel, in cui 30 personalità della cultura e del cinema italiano che si “sfideranno” prendendo le parti di alcune grandi rivalità della storia del cinema come Fellini/Visconti o Godard/Truffaut.
Nella Selezione Ufficiale della Festa del Cinema di Roma 2019 la grande attesa è per The Irishman, l’ultima opera di Martin Scorsese che racconta un pezzo di storia e contro-storia del dopoguerra americano e che sarà presentato dal regista stesso accompagnato da uno dei tre grandi protagonisti, De Niro, Pacino o Pesci. Alcuni degli altri titoli presenti: Nomad di Werner Herzog, Motherless Brooklyn di Edward Norton, Downton Abbey di Michael Engler, Pavarotti di Ron Howard, Judy di Rupert Goold, Ladro di giorni di Guido Lombardi, The Aeronauts di Tom Harper, Scary stories to tell in the dark di André Øvredal, Waves di Trey Edward Schults.
Tra gli ospiti della sezione Incontri Ravvicinati vi saranno Bill Murray, che riceverà il Premio alla Carriera da Wes Anderson, Viola Davis, anch’essa insignita del Premio alla Carriera, Ethan Cohen, Fanny Ardant, Edward Norton, Benicio del Toro, Ron Howard, John Travolta, Oliver Assayas, Kore-eda Irozaku, Bret Easton Ellis.
Le Preaperture inizieranno il 14 ottobre con L’uomo senza gravità di Marco Bonfanti per concludersi il 16 con The Jesus Rolls di e con John Turturro, spin-off de Il Grande Lebowskj che verrà presentato dallo stesso Turturro.
«La festa è donna» ha affermato Monda per esprimere la presenza importante di molti nomi femminili in questa edizione, basti pensare al numero di registe donne coinvolte, che quest’anno ammonta a 19, o ai film come Antigone di Sophie Deraspe di come Santa Subito di Alessandro Piva.
Il tema di quest’anno è la commedia, a cui si affiancherà un focus sulla musica (ad esempio con i documentari su Kurt Cobain, Nick Drake e Bruce Springsteen), per poi toccare poi anche temi di forte attualità come il climate change e l’immigrazione.
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