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Direttore di lunga data della Cineteca di Bologna e considerato tra i maggiori esperti di restauro cinematografico, Gianluca Farinelli è stato nominato Presidente del Cda della Festa del Cinema di Roma. A dare l’annuncio è stato Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, in occasione di una visita a “Libri Come”, la rassegna dedicata all’editoria che si svolge all’Auditorium Parco della Musica, stessa sede in cui ha luogo la Festa del Cinema, la cui 17ma edizione si svolgerà nell’autunno 2022.
La manifestazione è organizzata dalla Fondazione Cinema per Roma, costituita dai soci fondatori Roma Capitale, Regione Lazio, Provincia di Roma, Camera di commercio, Fondazione Musica per Roma, Istituto Luce Cinecittà. Direttore generale è Francesca Via, mentre Antonio Monda è il direttore artistico.
Le dichiarazioni del Sindaco Gualtieri e del Ministro Franceschini
Farinelli prende il posto di Laura Delli Colli, che ha commentato così su Twitter: «Qualcuno potrebbe dire che “la vita è una scatola di cioccolatini e non sai mai quello che ti capita” ma la Presidenza della Fondazione Cinema per Roma resta una magnifica avventura. Grazie».
«Penso che Farinelli e il cda sapranno fare le scelte migliori per rilanciare Roma come città del cinema», ha dichiarato Gualtieri, che ha anche anticipato le nuove strategie della Festa del Cinema: «Ci aiuterà anche a sostenere le scelte sul cinema in città, facendone tanto all’aperto durante l’estate romana. Occorre avere una visione strategica delle politiche culturali, ma anche distanza e rispetto per l’autonomia della cultura e dei suoi specialismi». Parole di sopporto anche dal Ministro della Cultura, Dario Franceschini: «La nomina di Gianluca Farinelli alla guida della Festa del Cinema di Roma è un’ottima notizia. Farinelli è uno dei massimi esperti del settore che ha svolto un lavoro straordinario alla Cineteca di Bologna e che, sono sicuro, lavorerà molto bene a Roma. Nell’augurargli buon lavoro, ringrazio Laura Delli Colli per l’impegno con cui ha portato avanti la festa in questi anni difficili».
«Sono ovviamente lusingato di questo incarico, che è un riconoscimento al lavoro fatto dalla Cineteca di Bologna in questi anni e che io altrettanto ovviamente non lascerò», ha commentato Farinelli, aggiungendo che la collaborazione con Roma non potrà che apportare «Ulteriori benefici alla nostra attività».
Tra film da restaurare e rassegne di successo: il curriculum di Gianluca Farinelli
Nato a Bologna, il 26 febbraio 1963, Farinelli si è laureato all’Università di Urbino con una tesi sul restauro cinematografico. La sua collaborazione con la Cineteca del Comune di Bologna iniziò già nel 1984 e nel 1986, con Nicola Mazzanti, ideò la rassegna “Il Cinema Ritrovato”, manifestazione dedicata alla storia del cinema e all’attività delle cineteche. Dal 1988 è membro della Commissione Consultiva per le attività cinematografiche del Comune di Bologna.
Per conto della Cineteca ha istituito la prima scuola italiana di restauro cinematografico, finanziata dall’Unione Europea, con la nascita dell’omonimo laboratorio di restauro, attivo dal 1992. Divenuto il vicedirettore dell’Istituzione assume la cura dell’archivio filmico. In tale veste ha diretto circa 400 progetti di restauro: tra questi spiccano quelli di alcuni capisaldi del cinema italiano quali “Assunta Spina”, “Maciste all’inferno”, “Rapsodia satanica”, “Malombra”, “Campo di maggio”, “Totò e Carolina” e di molti capolavori del cinema mondiale, come “Nosferatu”, “Golem”, “Il vaso di Pandora (Lulù)”, “Sodoma e Gomorra”, “Il diario di una donna perduta”, “Vampyr” e più recentemente “Il monello” e “Tempi Moderni”. Dal dicembre 2000 ha assunto l’incarico di direttore della Cineteca di Bologna.
Molte le sue collaborazioni internazionali, oltre ad aver presentato i suoi restauri nelle sale di tutto il mondo, da New York a Los Angeles, da Parigi a Berlino, Da Venezia a Cannes, fa parte, unico italiano, della Commissione Tecnica della storica FIAF – Federazione Internazionale degli Archivi Filmografici. Ha avuto un ruolo di primo piano nella nascita dell’Associazione delle Cineteche della Comunità Europea ed è stato direttore del Bureau Recherche des films perdus, progetto di ricerca promosso dalle Cineteche europee per trovare, nel mondo, film perduti.
Per conto della Cineteca ha ideato e organizzato manifestazioni e rassegne tra cui spiccanotutte le edizioni di “Sotto le stelle del cinema”, tutte le proiezioni in Piazza Maggiore a Bologna, la rassegna “Stars al femminile” che si è svolta al Centre Pompidou di Parigi, la rassegna “Silent Divas” al Lincoln Center di New York. Ha fatto parte di varie giurie cinematografiche tra cui, nel 1996, quella della Camera d’or al festival internazionale di Cannes, nel 1998 di quella del Forum du Cinema Européen di Strasburgo, nel 2003 nuovamente della giuria della Camera d’or al festival internazionale di Cannes. Nel 1997 è stato insignito dallo Stato Francese del titolo di Chevalier des Arts et Lettres e nel 2008 dell’Ordre national du Mérite.