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Torna per la seconda edizione il Festival di Film di Villa Medici che, dal 14 al 18 settembre 2022, riunirà la comunità di autori e cinefili intorno al suo programma di film d’autore, saggi, fiction e documentari. Proseguendo il format della prima edizione, il Festival proporrà tre sezioni, ognuna caratterizzata dalla propria specificità. Nella Competizione internazionale, saranno in gara 15 film contemporanei di ogni genere e formato. Per Focus saranno invece previsti masterclass, incontri esclusivi e proiezioni fuori concorso, mentre le grandi serate del Piazzale saranno dedicate alle proiezioni sotto le stelle di film inediti, anteprime e grandi classici in versione restaurata.
A scegliere i film proposti dal Festival di Film di Villa Medici sarà il comitato di selezione, nominato appositamente ogni anno. Per questa seconda edizione, a farne parte saranno Leonardo Bigazzi, curatore del Festival Lo Schermo dell’Arte e del progetto VISIO – European Programme on Artists’ Moving Images, Farah Clémentine Dramani-Issifou, curatrice d’arte e programmatrice per festival e istituzioni come Semaine de la Critique, Festival di Cannes, Festival Internazionale del Film di Marrakech, Mathilde Henrot, fondatrice del Festival Scope e del Festival Scope Pro insieme ad Alessandro Raja, Lili Hinstin, già responsabile del cinema di Villa Medici dal 2005 al 2009 e direttrice artistica del Belfort International Film Festival dal 2013 al 2018 e, successivamente, del Locarno Film Festival.
Dai movimenti di protesta che hanno sconvolto le strade di Hong Kong, filmate dall’interno del Politecnico per “Inside the Red Brick Wall” del collettivo Hong Kong Documentary Filmmakers, vincitore del Premio Villa Medici per il migliore film 2021, passando per l’universo delle miniere boliviane di “El Gran Movimiento” di Kiro Russo, vincitore del Premio speciale della giuria 2021, abbiamo avuto modo di scoprire mondi distanti e approfondire questioni legate alla contemporaneità attraverso il linguaggio delle immagini in movimento. E anche questa nuova edizione «Porterà avanti il suo carattere pionieristico, favorendo l’incontro tra opere dai profili variegati che interrogano, sconvolgono, si scontrano e reinventano il nostro rapporto con l’immagine», spiegano da Villa Medici.
Dal 1974, l’Accademia di Francia a Roma accoglie tra i suoi borsisti cineasti, sceneggiatori e artisti impegnati nel linguaggio dell’immagine in movimento. Tra i vari, Clément Cogitore, Mitra Farahani, Benjamin Crotty, Thomas Salvador, Nora Martirosyan, Xavier Beauvois, Éric Baudelaire, Valérie Mréjen e Lola Gonzàlez. Dagli inizi degli anni 2000, Villa Medici promuove e valorizza la creazione cinematografica e la sua storia attraverso programmazioni quali Cinemondo, Re | visioni e Cinema all’aperto.