Categorie: Cinema

Mostra del Cinema: il poster dell’ultimo film di Luca Guadagnino è d’artista

di - 31 Agosto 2022

A Venezia l’arte contemporanea è di casa: girando tra le calli della Laguna in questi giorni, infatti, ci si può imbattere nella pubblicità di “Bones and All”, ultimo film di Luca Guadagnino, in gara alla 79ma Mostra Internazionale del Cinema. Nel poster si vede un’opera realizzata da Elizabeth Peyton, che ritrae un bacio appassionato tra Timothée Chalamet e Taylor Russell, i due protagonisti della pellicola, tratta dall’omonimo romanzo di Camille DeAngelis, pubblicato nel 2015 e vincitore del premio letterario Alex nel 2016.

La pittura sospesa di Elizabeth Peyton

Nata a Danbury, nel Connecticut, nel 1965, Peyton ha studiato alla School of Visual Arts di New York e tenne una delle sue prime mostre nel 1993, in una stanza del mitico Chelsea Hotel, precisamente la 828. Rappresentata dalla Gladstone Gallery, attualmente è una delle pittrici più riconosciute e apprezzate al mondo. Ha esposto, tra le altre sedi istituzionali e museali, al New Museum of Contemporary Art di New York, al Walker Art Center di Minneapolis, alla Whitechapel Gallery e alla Royal Academy di Londra.

Elizabeth Peyton, Twilight, 2009. Private Collection. Courtesy neugerriemschneider, Berlin. © Elizabeth Peyton

Conosciuta anche in Italia, nel 2017, Villa Medici di Roma ha esposto le sue opere in dialogo con quelle di Camille Claudel, famosa scultrice francese della prima metà del ‘900, per mostrare due approcci alla ritrattistica diversi ma complementari. E non è la sua prima volta a Venezia. Il suo lavoro è stato incluso anche durante la Biennale d’Arte del 1995, alla mostra “Campo 95”, curata da Francesco Bonami alle Corderie dell’Arsenale.

Per il poster del film di Luca Guadagnino, Peyton ha presentato una rielaborazione di uno dei suoi temi preferiti: un ritratto di due giovani che si baciano. Attraverso pennellate velate e rapide, le fattezze di Chalamet e Russell diventano macchie astratte di colore ed energia soffusa e sensuale ma anche sospesa e inquietante. In linea con la storia narrata dal film e dal libro che, ambientata negli Stati Uniti di Ronald Reagan, segue le disturbanti vicende on the road di due giovani amanti, non risparmiando esperienze più che estreme, come il cannibalismo.

Arte contemporanea e film

Non è la prima volta che Peyton crea un dipinto per un film di Guadagnino. Nel 2018 ritrasse Elio e Oliver, i personaggi interpretati da Chalamet e Armie Hammer in “Chiamami col tuo nome”, in un abbraccio appassionato. D’altra parte, anche il famoso regista ha un legame molto profondo con l’arte contemporanea. Forse anche troppo: nel 2018, la Ana Mendieta Estate citò in giudizio Amazon Studios presso la corte federale di Seattle, sostenendo che nel remake di Suspiria, girato nello stesso anno da Guadagnino, ci fossero troppi riferimenti alle opere dell’arista tragicamente scomparsa nel 1985.

Articoli recenti

  • Attualità

Il Qatar dona 50 milioni a Venezia e potrebbe avere un suo Padiglione ai Giardini

Il Qatar ha donato 50 milioni di euro a Venezia, per supportare la salvaguardia del patrimonio culturale della città: lo…

26 Luglio 2024 17:03
  • Mercato

Sotheby’s inaugura un nuovo flagship a Hong Kong

Un piano dedicato alle mostre e alle preview, un altro destinato alla vendita di collectibles di ogni genere, dai dipinti…

26 Luglio 2024 16:50
  • Personaggi

Olimpiadi 2024: intervista alla curatrice di Casa Italia, che mette al centro il tema della fratellanza

Con l’apertura dei Giochi Olimpici si è inaugurata ufficialmente anche la sede in cui l’Italia espone le proprie eccellenze creative:…

26 Luglio 2024 16:48
  • Arte contemporanea

Attesa in autunno alla Bourse de Commerce di Parigi una grande mostra sull’Arte Povera

Alla Bourse de Commerce Pinault Collection di Parigi, una mostra dedicata all’Arte Povera: dai maestri storici del movimento fino agli…

26 Luglio 2024 15:57
  • Premi

Sensing Beyond Human: il Premio Lydia 2024 va alla ricerca di Giulia Deval

Promosso dalla Fondazione Lazzaretto di Milano, il Premio Lydia 2024 è stato vinto da Giulia Deval, per la sua ricerca…

26 Luglio 2024 14:35
  • Progetti e iniziative

Caloma Festival porta l’arte contemporanea in un borgo del Salento

Partendo dalla tradizione della tessitura, il festival Caloma rilegge il territorio di Casamassella e del Salento attraverso i linguaggi della…

26 Luglio 2024 11:25