Annunciata lo scorso aprile, in pieno lockdown, la quinta edizione di The Next Generation Short Film Festival, concorso di cortometraggi promosso dalla Fondazione Pasquale Battista, volge al termine. Tra il 16 e il 18 dicembre, in streaming gratuito sul sito thenextgenerationfilmfestival.it si svolgerà la premiazione dei finalisti. 21 lavori, selezionati, tra oltre 250, dalla direzione artistica composta da Tita Tummillo e Velia Polito, incentrati su un tema specifico, individuato quest’anno in “Untitled”, declinato come invito ad ampliare l’orizzonte dei linguaggi audiovisivi e le derive possibili nel campo della sperimentazione cinematografica. Rivolto quest’anno per la prima volta anche ad artisti visivi, il Festival ambisce a immettere nuova linfa nel settore della cinematografia proponendo soluzioni e punti di vista inediti. Tra gli intenti dichiarati del concorso, quello di aprire una finestra sul cinema del futuro, valorizzando le sperimentazioni audiovisive e gli autori più promettenti attivi su tutto il territorio nazionale.
In gara dieci corti e 11 sperimentazioni del linguaggio audiovisivo, all’interno delle due sezioni “Cortometraggi” e “Film d’artista”, posti al vaglio delle due giurie – senior e young – entrambe presiedute da Paolo Carnera, direttore della fotografia e vincitore del Nastro d’Argento nel 2020 per “Favolacce” dei fratelli D’Innocenzo. «Dopo un prezioso e complesso lavoro di visione e selezione – spiega la direzione artistica – siamo giunti al momento più atteso: la finale, in cui le opere filmiche selezionate saranno sottoposte alla visione della giuria per l’assegnazione dei premi».
I premi contesi sono, per la prima sezione, miglior corto, miglior regia e miglior interpretazione; per la seconda, miglior film d’artista e miglior Untitled. I finalisti tra i cortometraggi sono L’alleato (The Ally), di Elio Di Pace, L’Oro di Famiglia (The Family Gold), di Emanuele Pisano, Schiavonea di Natalino Zangaro, The Oceans are the Real Continents di Tommaso Santambrogio, Timo’s Winter di Giulio Mastromauro, Oltre il fiume (Beyond the River) di Luca Zambolin, Male Fadàu di Matteo Incollu, Giusto il tempo per una sigaretta (End of September) di Valentina Casadei, Finis Terrae di Tommaso Frangini, Bautismo di Mauro Vecchi. Nella sezione Film d’Artista competono Formosus – The Journey to Salvation, di Massimiliano Cosi, Illusione di Lorenzo Quagliuzzo, Parking Paradise di Furio Ganz, The Almanac – 12 Months’ Allegories di Pasquale D’Amico, Some Body di Francesco Puppini e Matteo Palmas, Sotto lo stesso sole di Cristina D’Eredità, 37,5+ (trentasette emmezzo più) di Guido Balzani, Andrea Ceresa e Martina Sara D’Alessio, Ossi di Mattia Parisotto, Audition for a New Family di Carolina Cappelli, Demiurgós di Brando Gallo e Trust Me With Your Full Weight di Flavia Tritto.
Dopo le prime quattro edizioni, il progetto “The Next Generation Short Film Festival” continua a portare avanti un serio lavoro di scouting e di sostegno ai registi emergenti allargando la sua ricerca anche alle opere del circuito art film, in network con Asolo Art Film Festival. In ciascuna delle tre giornate il festival, offrirà una vetrina speciale di altrettante opere filmiche fuori concorso: Io di Antonio Stea, In Her Eyes di Simone Tripodi e Non si sazia l’occhio di Francesco Dongiovanni.
Il concorso di cortometraggi è ideato e diretto dall’associazione Alice in cammino e le arti, sostenuto da Levigas Luce e Gas, in collaborazione con Al.i.c.e AreArtiEspressive, Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto, Apulia Film Commission, con il patrocinio dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia e del Comune di Bari.
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