Quante cose da vedere ci sono al MAXXI? C’è una collezione permanente costituita da 400 opere, alcune delle quali di recentissima acquisizione – solo nel 2018, più di 70 – e realizzate, tra gli anni Sessanta e il 2000, dagli artisti italiani e stranieri più influenti, come
Alighiero Boetti,
Francesco Clemente,
William Kentridge,
Mario Merz e
Gerhard Richter. E poi le mostre temporanee, come “La strada. Dove si crea il mondo”, a cura di
Hou Hanru con il team curatoriale del museo romano, che presenta 200 opere di 140 artisti, «Per comporre il racconto multiculturale, poliglotta, colorato, spaventoso, stimolante, assordante delle strade di tutto il mondo». Oppure come l’antologica dedicata a
Paolo Pellegrin, vincitore di dieci edizioni del World Press Photo Award e membro dell’agenzia Magnum dal 2005, a cura di
Germano Celant. Per gli amanti del fumetto, è imperdibile la prima personale dedicata a
Zerocalcare, a cura di
Giulia Ferracci e in collaborazione con
Silvia Barbagallo, mentre i tecno-addicted gradiranno “Low Form. Immaginari e visioni nell’era dell’intelligenza artificiale”, a cura di
Bartolomeo Pietromarchi, con artisti come, tra gli altri,
Carola Bonfili,
Ian Cheng,
Cécile B. Evans,
Trevor Paglen,
Lorenzo Senni,
Luca Trevisani,
Emilio Vavarella. Insomma, le cose da vedere sono veramente molte e
c’è anche tanto altro, ancora. E un incentivo a non perdervi nulla ve lo diamo noi, con gli #ExibartGifts che continuano con due biglietti omaggio per visitare le mostre in corso e la collezione, validi per tutto il mese di dicembre.
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