Categorie: curatori

Ma perché Lucio Fontana non ha usato la mia macchina da cucire?

di - 27 Ottobre 2012

Quando si disegna con la macchina da cucire, si produce una linea tridimensionale la cui parte superiore è sopra la pagina, mentre la parte inferiore, non identica a quella di sopra, è visibile sotto la pagina stessa.

Dopo aver disegnato con questo strumento per alcuni anni, circa quattro anni fa desiderai che il “rovescio” dei miei disegni fosse importante come il “dritto” e ho iniziato a cercare un modo semplice per aver accesso all’altro lato.

Il risultato è stato un libro.

Dato che ero consapevole che la mia ricerca e la mia volontà di mostrare l’altro lato faceva parte dell’eredità di Lucio Fontana, l’artista che per primo ci ha rivelato la parte dietro la tela o la carta, mi sembrò naturale, a un certo punto, tanto per divertirmi, trascrivere alcuni dei suoi quadri in un libro.

Elena Berriolo, trascrizioni da Lucio Fontana

Non ci poteva essere nulla di male a trascrivere l’opera di Lucio Fontana con la macchina da cucire in un libro, quando per secoli i musicisti hanno trascritto musica da uno strumento all’altro (per esempio, le trascrizioni di Busoni da J. S. Bach da violino a pianoforte).

Perforando la tela con vari attrezzi, o attraversandola con un taglio, Lucio Fontana ci rivelò l’altra parte aprendo lo spazio della superficie del quadro, quella che per secoli sostenne la rappresentazione di tutto quello che conoscevamo del nostro mondo: noi, I nostri paesaggi, le nostre case. E anche quello che credevamo fosse dall’altra parte, dietro il nostro cielo: Dio, gli angeli, l’inferno e il paradiso. Lo fece nel momento in cui gli uomini per la prima volta poterono sognare di uscire dall’atmosfera e vedere dall’altra parte con i loro occhi.

Aperta all’immensità dello spazio, la Terra poteva essere guardata come uno tra i molti pianeti e stelle; uno spazio immenso veniva rivelato. La “rottura” dell’atmosfera, l’entrata nello spazio, coincideva con il taglio della tela di Lucio Fontana.

Dopo Fontana, per molti artisti diventò impossibile dare per scontata la superficie del quadro, non si poteva più negare che l’altra parte c’era e questo fatto era piuttosto scomodo: alcuni artisti hanno risposto smembrando il quadro, altri hanno girato la tela offrendone il retro alla vista, altri hanno esteso i loro quadri nel tridimensionale.

Per noi ora, l’altro lato dell’atmosfera non è così drammatico e spaventoso come negli anni Cinquanta. Se a quel tempo rompere l’atmosfera era stata una cosa radicalmente nuova, per noi è solo l’inizio delle prossime esplorazioni, o meglio, è uno dei molti “limiti” o “pagine” che dobbiamo attraversare per esplorare lo spazio.

Nessuno allora, credo, pensò alle implicazioni della macchina da cucire e del libro, e mi chiedo perché! Mentre nel quadro la rivelazione dell’altro lato ha un peso concettuale non indifferente, in un libro possiamo accedere all’altro lato semplicemente girando la pagina.

Usando la macchina da cucire senza filo, come faccio trascrivendo Fontana, posso perforare la superficie più facilmente e velocemente di lui, con risultati apparentemente  molto simili. La carta viene spinta verso il basso dall’ago che produce una serie di fori ben diversi, se visti da sopra o da sotto. E non solo: usando il filo, poiché il “rovescio” dalla linea cucita è diversa dal “dritto”, con la macchina da cucire si produce una vera linea tridimensionale con un sopra e un sotto che può essere mossa nello spazio.

Elena Berriolo

Articoli recenti

  • Mostre

La SECONDA RISONANZA alla GAM con le mostre di Fausto Melotti, Alice Cattaneo e Giosetta Fioroni

Fino al 7 settembre 2025, la GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino ospita l’importante mostra antologica…

24 Aprile 2025 0:02
  • Mostre

A Milano, un dialogo poetico tra l’arte di Umberto Mastroianni e il design di Gianfranco Frattini

Una mostra alla Galleria Cesati di Milano mette in luce le affinità creative dei due maestri del ‘900, attivi in…

23 Aprile 2025 18:30
  • Arte contemporanea

L’Umbria celebra Daniel Spoerri e una storia pluriennale d’amicizia e arte

I Capolavori dalla Fondazione Caporrella arrivano a Narni, in provincia di Terni, in una doppia mostra che celebra l’anniversario della…

23 Aprile 2025 17:30
  • Mostre

In veste di curatore e artista, Oscar Tuazon porta al MAXXI una riflessione multisensoriale sull’acqua

Fino al 17 agosto 2025 a Roma prosegue la collettiva Something in The Water: protagonista è l’acqua, elemento fondamentale e…

23 Aprile 2025 16:16
  • Progetti e iniziative

L’antifascismo vive nei poster urbani di CHEAP e Arci, per il 25 aprile

La nuova campagna nazionale di Arci in collaborazione con CHEAP per il 25 aprile: un intervento di arte pubblica capillare,…

23 Aprile 2025 16:10
  • Mercato

C’è un capolavoro di Fernand Léger in vendita da Aste Bolaffi

È il top lot dell’asta di arte moderna e contemporanea, in calendario a maggio, a Torino. Secondo gli esperti, potrebbe…

23 Aprile 2025 15:46