Un disastro “imprevedibile”, secondo il commento del sottosegratario ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi, che ha già effettuato un sopralluogo per constatare danni ed urgenze. “Qui dentro c’è un cantiere enorme in cui si è lavorato con un’attenzione rara. L’intervento a sostegno del cassettone ligneo del ‘600 con puntelle d’acciao è di altissima sartoria. E con la stessa cura si sta intervenendo sugli stucchi (…).”, ha detto e la sua affermazione contrasta con le accuse dei carmelitani che avevano già denunciato infiltrazioni d’acqua e l’interruzione dei lavori per mancanza di fondi.
Una storia travagliata, quella degli interventi di restauro e conservazione della Basilica, situata presso Villa Doria Pamphili, nella zona di Monteverde Vecchio: il primo crollo del soffitto a cassettoni secentesco coinvolge il fondo della navata centrale, nel ’91 – ’92, quindi seguono gli interventi di disinfestazione dai parassiti del legno e l’affiancamento di un’orditura metallica, per meglio distribuire i carichi sulle capriate; nel ’97 precipita una parte del cassettonato centrale, poi è un susseguirsi di inizi e sospensioni dei lavori, di richieste sempre più urgenti dei religiosi, di impalcature che serrano la chiesa in una morsa e di ben otto anni di parziale inagibilità.
Adesso una nota del MBAC dichiara che il danno è dovuto al cedimento non prevedibile di una trave, dopo il cantiere di restauro del ’94; i tecnici stanno studiando una modalità di intervento dall’interno, per iniziare a rimuovere le macerie e consolidare le travi ancora penzolanti. (l’idea inziale, dell’avvicinamento con una piattaforma aerea è stata scartata) E San Pancrazio, basilica dai tanti problemi – non ultimo, come sottolineano dalla Soprintendenza, quello di avere le fondazioni attraversate trasversalmente dai corridoi delle catacombe – attende.
Maria Cristina Bastante
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SAN PANCRAZIO: PARROCO,NECESSARIO COMPLETARE LAVORI PER 2004
(ANSA) - ROMA, 23 AGO - E' necessario completare i lavori conservativi e strutturali alla Basilica di San Pancrazio entro il 2004, quando ricorrera' il 1700/mo anniversario del martirio del santo. Lo hanno detto il parroco Karol Milewski e il coordinatore del comitato per il restauro Daniele Cavalli, a cinque giorni dal crollo di parte del tetto della Basilica. Milewski e Cavalli chiedono ''un piano organico ed esauriente di tutti gli interventi conservativi e strutturali necessari, e il programma degli stanziamenti che servono per ottenere la completa fruibilita' della Basilica. In attesa di decisioni da parte del ministero per i Beni e le attivita' culturali e delle altre istituzioni interessate - hanno aggiunto - proseguono le iniziative di coinvolgimento, raccolta di firme e mobilitazione dei fedeli di San Pancrazio''.(ANSA).
24/08/2001 15:26