Nel corso della conferenza stampa di presentazione della Biennale Danza 2020, rimandata a ottobre, dal 13 al 25, a causa dell’emergenza Covid-19, è stato annunciato il Leone d’Argento che, per questa edizione, sarà assegnato a Claudia Castellucci. A dare l’annuncio, la direttrice Marie Chouinard e il neopresidente Roberto Cicutto. La cerimonia di consegna del premio si terrà a Venezia, giovedì 15 ottobre.
Claudia Castellucci presenterà al Festival della Biennale Danza il ballo Fisica dell’aspra comunione, che andrà in scena venerdì, 16 ottobre, alle 21, presso il Teatro Piccolo Arsenale. Creato con la Compagnia Mòra, nata dalla omonima Scuola di movimento ritmico che si è tenuta a Cesena tra il 2016 e il 2019, il ballo percorre uno schema di movimenti dedotti dal Catalogue d’Oiseaux che Olivier Messiaen compose per il pianoforte tra il 1956 e il 1958, dopo una prolungata osservazione e annotazione sul pentagramma del canto degli uccelli. Il ballo prende a modello la continuità di quel canto, cercando nella danza «un senso di permanenza nell’ “ora”, che sia indifferente alla misura e attento al ritmo soltanto, per rimanere molto più a lungo di un istante in ogni istante Cogliendo, come Messiaen, la vita recondita degli uccelli, tra ramo e ramo, la composizione osserva anche che il volo di questi esseri alati è un moto che va soltanto in “avanti”: questo indica la continuità della linea motoria e la franchezza dello stare e dell’andare di fronte al prossimo», ha spiegato la coreografa. I brani di Messiaen saranno eseguiti dal vivo dal pianista Matteo Ramon Arevalos.
La Compagnia, diretta dalla stessa Castellucci, è intitolata a quella minima pausa, detta “mòra”, necessaria per distinguere due suoni e ha come scopo lo studio e la prassi del movimento ritmico. Fisica dell’aspra comunione vede la coreografia di Claudia Castellucci su musica di Messiaen, con un fastigio sonoro di Stefano Bartolini. Danzatori: Sissj Bassani, Silvia Ciancimino, René Ramos, Francesca Siracusa, Pier Paolo Zimmermann. Pianista: Matteo Ramon Arevalos. Direzione alla Produzione: Benedetta Briglia. Organizzazione: Camilla Rizzi. Produzione: Socìetas.
Drammaturga, coreografa e didatta, Claudia Castellucci è fondatrice con il fratello Romeo, Chiara Guidi e Paolo Guidi della Societas Raffaello Sanzio, compagnia di teatro attiva in tutto il mondo – con spettacoli come Santa Sofia-Teatro Khmer, Giulio Cesare, Genesi. From the Museum of Sleep, Tragedia Endogonidia – tra il 1981 e il 2006, anno in cui si trasforma in Societas, dando luogo a sviluppi distinti per ognuno degli artisti fondatori. La propria ricerca metrica e melodica l’ha portata a scrivere numerosi testi drammatici e lirici, e la ricerca sul movimento a fondare al Teatro Comandini di Cesena, sede della Compagnia, diverse Scuole votate al movimento ritmico (tra cui, oltre a Mòra – trasformatasi in Compagnia nel 2019 – la Scuola Teatrica della Discesa 1990-98 e la Stoa 2004-08) e, dal 2014, a condurre seminari sperimentali in diversi contesti internazionali con le Esercitazioni ritmiche: da Atene, a Teheran, Beirut, Mosca, Rio De Janeiro Lisbona, Madrid, Lima. Tra i volumi pubblicati: Il teatro della Socìetas Raffaello Sanzio. Dal teatro iconoclasta alla super-icona (Ubulibri 1992), Uovo di bocca. Scritti lirici e drammatici (Bollati Boringhieri 2000), Epopea della polvere (Ubulibri 2001), Les Pèlerins de la matière, théorie et praxis du théâtre (Les Solitaires Intempestifs 2001), The Theatre of Socìetas Raffaello Sanzio (Routledge 2007), Setta. Scuola di tecnica drammatica (Quodlibet 2014), Bollettini della Danza (Edizioni Sete 2019).
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