Giunto alla quinta edizione, il festival transfrontaliero Visavì Gorizia Dance Festival, manifestazione di danza contemporanea di Gorizia e Nova Gorica ideato da ArtistiAssociati con la direzione artistica di Walter Mramor, rappresenta un appuntamento ormai consolidato e atteso, con un ricco programma che si snoderà dal 16 al 20 ottobre 2924.
11 spettacoli, sei eventi site specific, un contest originale, due workshop, che includeranno due prime assolute e sei prime nazionali. 13 le compagnie provenienti da Italia, Slovenia, Croazia, Germania e Svizzera, per conoscere i più recenti lavori di coreografi affermati a livello nazionale e internazionale in un articolato panorama della scena contemporanea della danza, con temi che toccano l’attualità della condizione umana, le relazioni con gli altri, l’incertezza del futuro, la condivisione e la ricerca della felicità.
Saranno coinvolte le città di Cormons e Gradisca d’Isonzo con due eventi site specific: How to_Just Another Boléro di Emanuele Rosa & Maria Focaraccio e That’s all di Davide Tagliavini, in musei e dimore storiche messi a disposizione dal Comune di Gorizia, da ERPAC FVG e da Goriški muzej.
Il programma si apre mercoledì, 16 ottobre, a Gorizia, con la prima assoluta di All’arme, nuova creazione del duo artistico Panzetti/Ticconi per lo Studio za suvremeni ples SSP di Zagabria, coprodotta dal network Pan Adria. Ispirandosi al ritmo delle marce militari viene studiato il potenziale ritmico e coreografico del sincronismo e dei passi all’unisono. La giornata si chiude a Nova Gorica con Pupo di Sofia Nappi, un racconto di formazione con l’invito a non dimenticare il bambino che c’è in noi, impulsivo e giocoso, con un incontenibile desiderio di danzare.
Giovedì 17 si fa tappa a Gradisca d’Isonzo con Deserto tattile di Nicola Galli, che condensa gesto, luce e suono per esplorare e contemplare il deserto inteso come spazio fisico sconfinato e condizione esistenziale. Si torna in serata a Gorizia con due coreografie in prima nazionale presentate da Area Jeune Ballet di Ginevra, compagnia di danzatori under 25 per la prima volta in Italia: Walls si interroga sulla tendenza dell’umanità a costruire barriere, fisiche o metaforiche, mentre in We will never give up on love i danzatori impersonano dei love fighters, determinati a superare ogni ostacolo per un futuro di amore e speranza.
Venerdì 18, la compagnia berlinese cie. toula limnaios, debutta a Nova Gorica in prima nazionale slovena con Staubkinder: ispirato dalla musica di Mahler, è dedicato ai “figli della polvere” che siamo tutti noi, alle prese con le criticità del presente e l’incertezza del futuro. Si prosegue a Gorizia con un’altra prima nazionale, Selective Breeding di Pablo Girolami: la ricerca di temi come genetica, logica, manipolazione e globalizzazione per una nuova consapevolezza sul rapporto tra uomo e consumismo, terra e sfruttamento, dignità e tutela della vita.
Sabato 19 ci si sposta a Cormons per Decisione consapevole, nuova creazione di Roberto Tedesco: isolamento, intimità, comunicazione, comunità sono le quattro parole chiave per quattro danzatori alle prese con le loro decisioni, in uno spazio da riempire e svuotare attraverso la consapevolezza di ogni interprete. A seguire, un’altra prima nazionale a Gorizia, Amateur Smugglers di Silvia Gribaudi e Andrea Rampazzo, spettacolo, spettacolo finanziato dal fondo per piccoli progetti GO!2025 – programma Interreg Italia- Slovenija 2021-2027 gestito dal GECT GO. Attraverso una città divisa da un confine storico e da un sistema politico, si sviluppa una performance sull’appartenenza e sul desiderio di comunità. Conclude la serata una doppia proposta: Skrik di Adriano Bolognino, ispirato dal dipinto L’Urlo di Munch, sull’angoscia e la piccolezza dell’uomo di fronte all’universo e Weirdo di Enrico Morelli, in prima assoluta, sul senso di inadeguatezza: l’unico vero ostacolo di qualunque forma di rapporto, compreso quello con se stessi.
Domenica 20, a Gorizia, ritorna il Visavì Experimental Contest realizzato in collaborazione con Compagnia Bellanda, l’originale competizione su musica dal vivo che nelle scorse edizioni ha visto partecipanti italiani e stranieri sfidarsi su ogni genere di danza. Chiude il festival a Nova Gorica, Flights di Michal e Nastya Rynia, spettacolo finanziato da GO!2025 – Capitale europea della cultura, in prima nazionale slovena: un’incessante ricerca dello spirito umano di un significato, di un legame e dell’orizzonte sconfinato dell’ignoto.
Completano il programma due workshop gratuiti per giovani danzatori e praticanti: uno con Silvia Gribaudi e Andrea Rampazzo, dal titolo STOP & GO!, e uno con Valerio Longo dal titolo Dancing Outdoor.
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