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A Miami fanno le cose in grande e, in concomitanza con l’art week, guidata da Art Basel e seguita da decine di altre manifestazioni – qui il nostro itinerario – si dà appuntamento anche il meglio del mondo del design.
Non troverete un granello di polvere sui fantastici oggetti in esposizione a Design Miami, la fiera di settore più cool al mondo, dove i materiali arrivano al massimo grado di potenzialità estetica e funzionalità. Infatti, la fiera mette sotto lo stesso tetto del Convention Center, a pochi passi dalla sede di Art Basel, designer, collezionisti, galleristi e curatori provenienti da tutto il mondo, per celebrare l’alta cultura della progettazione.
Qui Andrew Kudless presenterà in esclusiva la sua nuova mensola ondulata, disegnata per la nuova collezione di Louis Vuitton. A farla da padrone, le gallerie di New York, con la Carpenters Workshop che presenterà alcuni pezzi di Virgil Abloh ma spazio anche per gli italiani. Se ritroviamo il grande Ettore Sottsass nelle proposte di Friedman Benda, due sono le gallerie del Belpaese in missione: Erastudio Apartment di Milano, che presenta lavori di Remo Buti e Shama, e la Galleria Antonella Villanova, di Firenze, con Helen Britton, Attai Chen e Daniel Kruger.
A contendere la palma di area più creativa e stilosa della Miami Art Week è il Design District dove, dopo aver detto addio ai nostri sudati risparmi tra gli oltre 120 negozi di Balenciaga, Hermes, Fendi, Dior, Cartier, Louis Vuitton, giusto per citare i primi che ci vengono in mente, potremo riposare sulle amache rosa di Fernando Laposse. Il designer messicano ha lavorato spesso sul tema della sostenibilità e in questo caso, bisogna ammetterlo, ha fatto un ottimo lavoro. Le amache intrecciate con fibre di sisal e tinteggiate con pigmenti naturali, sono molto comode. E saremo anche in buona compagnia, circondati da peluche scultorei a forma di bradipi.
Sempre al Design District potremo incrociare anche un’altra opera dell’onnipresente Virgil Abloh. Si tratta di Dollar a Gallon, un cartello da pompa di benzina che ci dà informazioni sul prezzo del carburante. Ma scommettiamo che non sarà l’opera più fotografata, visto che non troppo distante, sulla 41st strada, l’ICA Miami presenta una delle Infinity Room di Yayoi Kusama – che sta facendo letteralmente impazzire gli States ma che vedremo presto anche in Europa -piena zeppa di zucche a pois.
Per sgranchire le gambe all’american way, niente di meglio di una partita a basket. New York Susnhine, lo studio creativo multidisciplinare guidato da John Margaritis, ha progettato un campo da basket con misure regolamentari nel cortile antistante il nuovo store di UNKNWN, marchio per eccellenza dedicato allo street-style, fondato dalla leggenda della palla a spicchi, il campionissimo Lebron James. Altro che camerino, le Nike Air Jordan le puoi provare andando a canestro.
A proposito di Nike, che design sarebbe, senza il logo? Tra quelli storici c’è anche quello dell’italianissima Robe di Kappa: due giovani seduti con le gambe raccolte, schiena contro schiena. Per celebrare i 50 anni del brand, Vanessa Beecroft presenterà una performance, a cura di Neville Wakefield, durante la quale verrà reinterpretata la storia dell’iconico logo del brand. La performance si terrà il 5 dicembre, dalle 17.30 alle 20, allo Skate Park sulla 2nd Street.
Anche Instagram crede nel potere del design e, con il suo account @design lanciatissimo già da due anni, decide di entrare nel mondo reale. Ma con dolcezza, senza lasciar traccia, o quasi. Progettato dallo Studio Swine, il colosso social presenta il suo padiglione a forma di bolla di sapone, realizzato in PVC riciclabile, facilmente trasportabile, leggero e compatto per ogni evenienza. Tranne che per un tornado o una tromba d’aria. Qui, su Meridian Avenue, in questa filter bubble orientata al #designforall, saranno presentati 5 progetti dedicati ai temi dell’ambiente e dell’inclusione.