Al padiglione 8 del Macef 2007 (Milano, 19-22 gennaio), interamente dedicato ad Experience, sono ad accoglierci i colori vivaci di Agatha Ruiz de la Prada, figura eclettica della scena creativa contemporanea in periodica esplorazione dei diversi campi del design: dagli abiti ai complementi d’arredo, fino alla cartoleria. In questo mondo di cromatismi fantasiosi scanditi da pieni e vuoti, spazi per la sosta/meditazione sotto gli effetti della cromoterapia e stand in cui fioriscono oggetti come icone fantastiche, spiccano, fra le altre felicità, i tessuti per la casa disegnati per l’azienda catalana Hierba Monesal, le divertenti realizzazioni per Animal Adventures (ditta specializzata nel design dei prodotti per animali), i giocattoli, i gioielli, gli articoli da cartoleria. Tutto rigorosamente multicolor.
Lo stesso felice melting pot tra oggetto d’uso e creatività si trova anche nelle proposte di altre ditte presenti ad Experience, come l’olandese Umbra, le italiane Mai Uguali e Seletti e Dimensione 90, e la spagnola Balvi. La Spagna in particolare, paese ospite di questa edizione, eletta per affinità culturali, commerciali e come esempio di mercato competitivo e in forte espansione (basti pensare a Camper, Zara Casa e Imaginarium), è presente anche al padiglione 9 con un allestimento curato dall’architetto Roberta Giovanardi dedicato a Extenda, un consorzio di aziende andaluse accomunate dal gusto e dall’eccellenza dell’artigianato locale. Di interesse la scelta allestitivia, con un percorso che evoca i vicoli storici dei paesi andalusi e i bazar arabeggianti della Spagna meridionale.
Ancora la matrice artigiana è il punto di partenza per le imprese della “serra” al padiglione 5. L’allestimento, realizzato da Enrico Tonucci in collaborazione con lo Studio Quid di Pesaro, sottolinea la cura per i progetti esposti, prodotti di piccole realtà legate al territorio in cerca di un loro spazio di mercato in cui affermare la qualità delle loro creazioni, non solo in senso artigianale ma anche ambientale, grazie soprattutto all’utilizzo dei materiali sostenibili che veicolano un messaggio ancora difficile da comunicare nonostante l’allarme ecologico. È Manuela Cifarelli, direttrice di Material Connexion e realizzatrice della mostra Ecomind, l’arredo sostenibile, a sottolineare quanto erroneamente i materiali eco-compatibili siano spesso associati al concetto di materiali poveri, di riciclo, non adatti alla produzione di alta gamma dell’arredo italiano.
Ma proprio made in Italy è firmata l’area TerreStorie, con la presenza dei distretti industriali delle province di Siena e del Verbano-Cusio-Ossola. Fra di essa si segnala, nella nuova collezione di Alessi, l’ingegnosa pentola Pasta Pot, nata dalla collaborazione tra lo chef Alain Ducasse e il designer Patrick Jouin.
Infine, è il giovane designer inglese Steve Watson ad aggiudicarsi il premio Design award Massimo Martini. Le linee innovative del suo originale toaster dischiudono nuovi orizzonti al rito dell’english breakfast.
link correlati
www.macef.it
www.aghataruizdelaprada.com
www.hierba.net
www.umbra.com
www.seletti.com
www.balvi.com
www.dimensione90.com
www.extenda.es
www.tonuccidesign.com
www.gruppoquid.it
www.alessi.it
www.designboom.com
www.steve-watson.com
giorgia losio
fiera visitata il 20 gennaio 2007
[exibart]
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