design_resoconti | Sorgenti creative

Con il quarto seminario del ciclo 2008, che si è tenuto il 20 novembre al Palazzo delle Stelline a Milano, Future Concept Lab ha preso in esame il mercato russo e le nuove forme della distribuzione.
Come nei precedenti seminari (dedicati, rispettivamente, al Brasile e alle tendenze nelle estetiche; alla Cina e alle tendenze nei consumi; all′India e alle tendenze nella comunicazione), anche in quest′ultimo appuntamento sono stati messi in evidenza i sette percorsi di tendenza globali (Pluriversus Transformactio, Multiplayer Renaissance, Perceptione Virtuosa, Memoriae Visionariae, Emotion Soutenible, Body Sense, Creatividad Publica) che attraversano i mercati mondiali all′inizio del XXI secolo, disegnando una geografia economica, produttiva ed emozionale nella quale il made in Italy può giocare un ruolo decisivo, all′insegna di quello che il presidente di Future Concept Lab, Francesco Morace, chiama “Nuovo Rinascimento”.
La prima tendenza, Pluriversus Transformactio, coglie la crescente importanza nella Russia di oggi della poliedricità dell′esperienza del lusso: “La realtà fluida del retail si articola in un continuo rimando di combinazioni flessibili, un insieme di possibilità che suggeriscono ma non impongono mai una visione alternativa”. Nasceva così, cinque anni fa, il primo centro commerciale russo, il Crocus City Mall, con lo slogan “lo shopping è un′arte”.

La tendenza Multiplayer Renaissance rileva come, con la diffusione del web, “la relazione digitale stabilisce un nuovo genere di comfort e un nuovo standard di accessibilità, contraddistinto da caratteristiche iper-private e nello stesso tempo iper-pubbliche. In questa dimensione l′universo glamour si fonde con la superficialità del gioco nel travolgente sviluppo di identità permeabili e multiple pronte a giocare con le molteplici icone del lusso”. Così, l′élite culturale moscovita ha scoperto la passione per il presenzialismo, e sono nati centri per la cultura contemporanea come il Garage (CCC-Moscow Garage), ubicato all′interno di un edificio costruttivista.
La terza tendenza, Perceptione Virtuosa, si misura sulla qualità dei processi, dei materiali e dei dettagli, dai quali – come nella miglior tradizione made in Italy – si respira il gusto per il prodotto fatto con cura e passione. Non a caso “il boom del retail russo, letteralmente ‘esploso′ negli ultimi dieci anni, deve molto all′influenza italiana e alla nostra expertise nel combinare le ‘qualità eccellenti′ del lusso per arricchire il gusto nel quotidiano”. È il caso di Mikhail Kusnirovich, primo e principale importatore russo di moda italiana, o del ristorante Pushkin, che ha investito più di 25 milioni di euro per una location all′interno della maison Baccarat su progetto di Philippe Starck. Ed è il caso, più in generale, dalla recente design-mania che ha conquistato Mosca, spostando il gusto dei consumatori, soprattutto più giovani, dai mobili rococò al design contemporaneo.

“Nella percezione del nuovo lusso”, proseguono i ricercatori di Future Concept Lab, “emerge la capacità di mediazione nella quale i protagonisti, siano esse imprese, individui o paesi, possiedono la capacità di trascendere l′esperienza assumendo una prospettiva di lungo termine, che è un mix creativo di innovazione e tradizione”. Siamo così alla quarta tendenza, Memoriae Visionariae, in cui si muove, fra gli altri, l′italiano Cazzaniga, che con i suoi gioielli in stile bizantino e barocco sta suscitando grande interesse nella sensibilità russa.
Ma il futuro del lusso avrà a che fare anche con il bisogno di desiderare di meno (quinta tendenza, Emotion Soutenible), e su questo punto il mercato russo sembra non aver ancora raggiunto il livello di consapevolezza che si sta affermando a livello globale. Qui infatti l′aumento di ricchezza non si è ancora tradotto in nuovi modelli vita, produzione e consumo in sintonia con il bisogno mondiale di sostenibilità culturale e ambientale.
Più avanzato appare invece il fronte della sesta tendenza, Body Sense, all′interno della quale “la Russia si sta aprendo a un concetto di bellezza nuovo, in sintonia con i valori occidentali”. È sfruttando quest′alveo che, dopo aver aperto quaranta punti vendita in Italia, GoCoppola è sbarcato anche in Russia con una catena di boutique del capello caratterizzate da uno stile moderno e vivace, unito a una grande serietà e cura del cliente.

L′ultima tendenza, Creatividad Publica – esemplificata dalla metropolitana di Mosca, che unisce alta tecnologia e arte raffinata -, avrebbe potuto allo stesso titolo essere la prima. Perché oggi le nuove sorgenti creative sono le persone e le loro diversità, che nell′incontro con il senso dell′altro traggono il nutrimento per rilanciare la partita della creatività. Nella dimensione pubblica il singolo sviluppa la propria identità, che oggi è un′identità “nodale”, cioè il nodo di una rete di relazioni che non sono semplici emanazioni di sé, ma interfacce co-generate assieme gli altri.
È da qui, dall′incontro dei corpi e delle loro sensazioni, che sgorgano quelle energie creative che vediamo oggi dispiegarsi su più livelli, attraversare i mille volti della trasformazione, lanciarsi nei virtuosismi della percezione, condividere l′ambiente in cui tutti viviamo e in cui torniamo ogni giorno a incontrarci in una miriade di rinnovati, quotidiani Big Bang (noi diciamo anche: “progetti”) dai quali fioriscono nuove memorie e si tessono nuovi futuri.
Non sarà il design a salvare il mondo. Saranno le persone. Anche attraverso il design.