Categorie: Design

design_tendenze | Design e tecnologia sempre più fashion

di - 12 Febbraio 2004

Fino a qualche decennio fa, sentendo parlare di collezioni stagionali, ci sarebbero probabilmente venuti in mente soltanto capi d’abbigliamento o accessori legati a tale contesto. Era difficile, infatti, trovare altre categorie merceologiche per le quali fosse stato messo in moto quel processo di rinnovamento continuo orchestrato sapientemente al solo scopo di invogliare i consumatori ad acquistare sempre nuovi prodotti in sostituzione dei precedenti ancora validi dal punto di vista prestazionale.
Un bel giorno una azienda svizzera, la Swatch, ebbe la geniale idea di trasporre questo concetto squisitamente consumistico anche a dei prodotti dotati di un minimo di tecnologia. Fu così che degli economici orologini di plastica colorata divennero un successo planetario e riscrissero le regole del marketing, che fino ad allora aveva considerato le macchine per misurare il tempo essenzialmente degli strumenti tecnici esenti da effimere mode passeggere. Da allora le cose sono molto cambiate e in diversi settori, dalle auto (con la Smart) fino ad arrivare ai personal computer (con i colorati Apple iMac), ha cominciato a prendere piede l’idea che il connubio moda-design-tecnologia stesse diventando sempre più indissolubile. In questo modo ha preso il via un trend che in questo periodo vede il suo massimo apice, in special modo in quelle categorie merceologiche molto diffuse tra i giovani.
É un modo diverso di concepire il design industriale. Gli si da una connotazione squisitamente modaiola puntando soprattutto sull’aspetto estetico invece che su quello tecnico o prestazionale, che comunque sono ovviamente ancora presenti.
É storia più recente l’avvicinamento del mondo della telefonia a questo tipo di approccio. Un caso eclatante è stato quello di Siemens che, attraverso ilbrand Xelibri creato a tale scopo, da un paio d’anni ha deciso di sfornare ogni sei mesi quattro nuovi cellulari – neanche a dirlo – dall’aspetto dichiaratamente fashion. Nello specifico, la tecnologia alla base di questa linea di prodotti non è particolarmente sofisticata. Praticamente si tratta di telefoni cellulari dalle caratteristiche abbastanza basilari, sebbene il trend attuale imponga che i nuovi modelli abbiano sempre nuove funzioni, ma su cui l’aspetto esteriore è decisamente ricercato e fuori da ogni schema. Come un qualsiasi altro accessorio di moda in questo caso il telefonino diventa un bene da usare per una stagione e poi dismettere per acquistarne uno nuovo. C he ha però più o meno le stesse funzioni del precedente.
Quasi tutte le altre aziende del settore ultimamente hanno deciso di entrare in questa nicchia di mercato. Nokia è forse quella che attualmente sta osando di più, presentando sempre nuovi prodotti dal look espressamente modaiolo, caratterizzati da forme molto particolari e dall’impiego di materiali diversi (ad esempio tramite l’inserimento di inserti in tessuto o pelle). Recentemente ha perfino lanciato una serie di accessori indossabili denominata Nokia Imagewear. Si tratta di pendenti tecnologici, utilizzabili come collier o bracciali, su cui è possibile esporre immagini inviate tramite un cellulare compatibile o un pc.

articoli correlati
Firenze, al mercato col design
Collane da gustare, anelli da innaffiare


raffaele iannello

[exibart]

Visualizza commenti

  • In fondo, questo fenomeno del cambiamento pret a porter sblocca quel concetto di stile di vita rigoroso e codificato, rimasto in vita fino agli anni 80.
    Quando nacque lo Swatch non credetti ai miei occhi. Studiavo design al Politecnico e le forme erano espressione binomiale di funzione. L'orologio era passato dalle lancette ai "tabelloni" delle ferrovie al quarzo. Questi sostanzialmente erano i cambiamenti avvenuti per l'orologio. E in vero, la tecnica dello strumento è rimasto sempre quello, ma la carrozzeria, come le scarpe e l'abito che indossiamo ogni giorno, cambia.
    Il cambiamento e la sua evoluzione sono entrati in un periodo di vita sociale in cui tutto sembrava possibile e accessibile. Chi non cambierebbe un paio di scarpe al giorno? E' poterlo fare il vero nodo della questione, avere cioè i mezzi finanziari. Ma se ogni oggetto cambia forma e aspetto, c'è da distinguere a mio avviso cosa può essere necessariamente cambiato in termini umorali nel rapporto oggetto-possessore, e cosa invece in desiderio di dare una svolta.
    Con un PC un video e un telefonino oggi si può compattare tutto un insieme di elettrodomestici; la necessità di cambiamento pertanto si relega verso questi componenti in termini di progresso funzionale, mentre per gli altri oggetti, la questione diventa di semplice accessibilità al superfluo.
    Comunque, al disorientamento iniziale e allo shock culturale di questo comportamento di massa, è subentrata l'ideologia dell'indivdualismo, inteso come ricerca di uno stile e di una forma del sé, che cambia con l'età, le sue percezioni e le realtà che ci stanno attorno e che modifichiamo al tempo stesso.
    Mutatis mutandis.

    Angelo Errico.

Articoli recenti

  • Mostre

Milano anni ’60, a Lecco: da Fontana a Manzoni, da Baj a Munari

A Palazzo delle Paure, fino al 24 novembre, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Enrico Baj, Bruno Munari, Arturo Vermi, Ugo La…

17 Luglio 2024 0:02
  • Fotografia

Geografia dell’energia: Davide Monteleone vince il Photo Grant Deloitte 2024

Davide Monteleone si aggiudica il Photo Grant 2024 promosso da Deloitte con uno progetto fotografico che esplora i territori delle…

16 Luglio 2024 18:02
  • Musei

Firenze: il Museo della Moda riapre a Palazzo Pitti con un nuovo allestimento

Dopo oltre quattro anni di stop, il Museo della Moda di Palazzo Pitti riapre integralmente con un nuovo allestimento, che…

16 Luglio 2024 15:48
  • Arte contemporanea

Un’antica moneta trafugata al British Museum. Ma è una performance

Il giovane artista brasiliano Ilê Sartuzi ha sottratto un’antica moneta d’argento da una teca del British Museum, per restituirla nella…

16 Luglio 2024 13:10
  • Mostre

Un’arte del riscatto: il progetto di Michele Bellini a Casa Vuota, Roma

Persone senza fissa dimora diventano protagoniste di una mostra grazie alla forza della pittura: il progetto di Michele Bellini fa…

16 Luglio 2024 11:53
  • Musei

Palazzo Reale di Napoli, nuove aperture dal Museo al Belvedere

Una nuova esposizione permanente per raccontare la lunga storia di Palazzo Reale di Napoli che, con il Belvedere riaperto e…

16 Luglio 2024 10:11