30 agosto 2019

Gonfiabili a regola d’arte

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Ecco i gonfiabili per gli amanti dell’arte che hanno voglia di fare sfoggio della loro passione anche durante le feste in piscina

Dopo l’ondata di unicorni e fenicotteri rosa delle estati scorse, ormai si possono trovare gonfiabili di ogni forma e colore, per accontentare tutti i gusti. Compresi quelli degli amanti dell’arte che hanno voglia di fare sfoggio della loro passione anche durante le feste in piscina.

Persino il MOMA di New York ne ha messo in vendita uno nel suo shop online. Un gonfiabile in pvc realizzato da Third Drower Down e approvato dalla celebre artista Cindy Sherman. Negli ultimi tempi, Sherman è nota per usare il suo profilo Instagram per postare selfie manipolati, proponendo ogni volta un’immagine di sé distorta e sempre diversa. In questo caso, racconta l’artista, aveva scattato una foto su cui ha applicato accidentalmente delle vecchie impostazioni di modifica. Il risultato però le è piaciuto al punto da farlo stampare su questo gonfiabile a forma di smartphone, venduto con una borsa da mare trasparente con una frase dell’artista: “I’d rather be swimming”. “Oops Phone Float”, questo il nome del gonfiabile, sostiene l’organizzazione senza scopo di lucro Friends of +POOL. L’obiettivo di +POOL è quello di sfruttare il fiume di New York come risorsa creativa, costruendoci una piscina galleggiante riempita con l’acqua del fiume filtrata e pulita.

La versione Silver di “Oops Phone Float” di Cindy Sherman

L’artista britannico David Shrigley propone un altro gonfiabile, sempre a opera di Third Drawer Down. “Ridicolous Inflatable Swan-Thing”, originariamente era solo una scultura in edizione limitata, poi si è pensato di creare un esclusivo accessorio da festa in piscina, ironica risposta ai branchi di animali gonfiabili che vanno tanto di moda. Della forma aggraziata del cigno non è rimasto molto, solo il collo lungo e il colore candido (anche se a maggio è stata lanciata la versione cigno nero). Negata ogni eleganza, non resta che un buffo personaggio naif, che rappresenta pienamente lo stile dell’artista. L’anno scorso, allo Spritmuseum di Stoccolma, erano esposti alcuni di questi gonfiabili in formato gigante, che si gonfiavano e subito dopo si sgonfiavano, afflosciandosi a terra, simulando un tragicomico massacro di pseudo-cigni.

David Shringley con alcuni dei suoi “Ridicolous Inflatable Swan-Thing”

Coloratissimo è il gonfiabile in edizione limitata realizzato da FUNBOY grazie a una collaborazione tra l’artista Jason Woodside e l’azienda Smirnoff Seltzer. Le forme si ispirano al design delle barche più moderne, il collage di pattern è quello tipico di Woodside, che interseca linee geometriche, forme e colori, stavolta ispirato dal drink alcolico Smirnoff Rosé.

Il gonfiabile realizzato da FUNBOY, in una collaborazione tra Smirnoff e l’artista Jason Woodside

Si è invece ispirata al film “Earth Girls Are Easy” Shalilah Maynard, creatrice del progetto Working Girls. Nel film, Geena Davis, spaventata dall’atterraggio di un’astronave nella piscina, salta su un gigantesco gonfiabile a forma di mano. Maynard ha cercato ovunque un gonfiabile simile, ma non ha trovato niente del genere sul mercato. Perciò ha pensato di crearne uno lei. Da qui la linea di gonfiabili del suo brand, che include la suddetta mano, ma anche un gigantesco occhio blu  e un seno, disponibile in due colori, rosa e nero. In barba alla censura dei capezzoli sui social network, Working Girls ne crea una versione cartoon gigante, ideale per farsi cullare dalle onde.

Uno dei tre gonfiabili di Working Girls

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