<<Quale nuovo ruolo per un evento come il Salone? Come e da dove iniziare a progettarne l’evoluzione?>>. Sono queste, secondo le parole della Presidente Maria Porro, le domande che hanno guidato la progettazione della 61esima edizione del Salone del Mobile.Milano, che si svolgerà dal 18 al 23 aprile 2023 nell’area di Fiera Milano Rho. Un appuntamento cardine all’interno dell’agenda culturale milanese che, dopo i dissesti della pandemia e memore di un’edizione del 2021 “ridotta”, atipica e fuori dal calendario tradizionale, riprende il suo consueto posizionamento, consapevole però di una necessaria spinta innovativa rispetto alle urgenze del presente.
Punto di riferimento internazionale per il settore dell’arredo e del progetto, torna ad essere centrale il design sotto il segno del “bello” e del “ben fatto”, corredato però da progetti che coinvolgono storia, arte, editoria e formazione. <<È nata, così, l’idea di una mostra su un unico livello per facilitare i flussi e abbiamo fatto un lavoro quasi “urbanistico” sul disegno interno dei padiglioni>>, aggiunge Maria Porro passando alle principali novità della fiera. <<A partire da Euroluce, la biennale dedicata al mondo dell’illuminazione − così profondamente cambiato negli ultimi anni – abbiamo ridisegnato i percorsi integrando gli spazi delle aziende con contenuti culturali interdisciplinari che riguardano la relazione tra luce, architettura, arte e scienza. Una metamorfosi che in prospettiva interesserà tutto il Salone che ha l’ambizione di contribuire a ridisegnare il modello fieristico>>. Ben lontana da essere un richiamo per soli “compratori”, la manifestazione riunirà 1.962 espositori, di cui oltre 550 giovani talenti under 35 e 27 scuole di design suddividendoli in diverse aree: il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0, S.Project, Euroluce e il SaloneSatellite. Con una campagna di comunicazione affidata a Leftloft e Gio Pastori, non mancherà la cura rivolta al mondo del digitale che affianca quello fisico del Salone, tra streaming, podcast, social e newsletter, mentre particolare attenzione sarà data alla sostenibilità ambientale, scegliendo tra fornitori di materiali riciclati, riciclabili o riutilizzabili.
Ai padiglioni 9-11 e 13-15 i visitatori potranno immergersi in Euroluce, la biennale della luce disegnata nel suo layout espositivo dallo studio Lombardini22 e intitolata The city of Lights. Mostre e eventi culturali si intrecciano grazie alla direzione interdisciplinare di Beppe Finessi, culminando nello spazio centrale “Aurore”, grande piazza per esperienze immersive e riflessive e talk progettata dal duo Formafantasma, che dopo le esperienze di Biennale Arte, Triennale e Fondation Cartier si aggiudicano il primato come giovani designer di spicco del panorama italiano. Dall’arena centrale partiranno spazi in cui saranno allestite la personale della fotograda Hélène Binet, a cura di Massimo Curzi, un percorso storico sulla lampadina curato e progettato da Martina Sanzarello e le “stelle artificiali” di Matteo Pirola, una carrellata di oggetti e apparecchi luminosi secondo le ultime sperimentazioni. E ancora, uno spazio polifunzionale che ospiterà una rassegna d’immagini di architettura degli interni dove protagonista è la luce artificiale a cura di Michele Calzavara, mentre l’artista storicizzato Maurizio Nannucci, maestro del rapporto tra luce, parola e pensiero, esporrà la grande installazione site-specific You can image the opposite, destinata a rimanere come un dono alla città di Milano. Infine, il bookshop sarà riservato a Corraini e concepito da Formafantasma come uno spazio caldo e accogliente di riflessione, consultazione e acquisto di libri, mentre Piero Lissoni è l’autore del bistrot e del ristorante.
Altro spazio di vivacità culturale si prospetta essere il SaloneSatellite giunto alla 24esima edizione, situato nei padiglioni 13 e 15, con il tema Design Schools – Universities / BUILDING THE (IM)POSSIBLE. Process, Progress, Practice. Gli spazi dedicati ai singoli designer saranno messi in dialogo con quelli di 27 scuole e università, unendo il mondo della formazione con quello del lavoro. Al confine sarà allestita Sate-light. 1998-2022 Salone Satellite young designers, incentrata su progetti di lampade e oggetti luminosi, mentre Gaetano Pesce sarà ospite in un appuntamento rivolto soprattutto ai giovani designer. A rinnovarsi è anche il programma di talk a cura di Annalisa Rosso, che riunisce personalità come Shigeru Ban, Nao Tamura, Kjetil Trædal Thorsen e Marius Myking di Snøhetta e Andrea D’Antrassi di MAD interrogandole su come l’innovazione nel campo dell’illuminazione migliorerà il nostro vivere di domani. <<La capacità del Salone del Mobile.Milano di sperimentare, innovare e farsi interprete dei cambiamenti è lo specchio della dinamicità e del voler fare, sempre di più e meglio, delle imprese del legno-arredo che hanno reso il design italiano, il design per eccellenza nel mondo>>, ha sottolineato Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo. <<Un successo che premia il costante lavoro di ricerca e innovazione delle nostre imprese nel campo della durabilità dei prodotti, dell’utilizzo delle materie prime seconde, del risparmio energetico e della formazione delle risorse umane. In una parola, della sostenibilità di prodotto, di processo e sociale>>.
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