Categorie: Design

Welcome to the post-analog condition: il futuro per il Circolo del Design di Torino

di - 18 Maggio 2020

Al Circolo del Design di Torino, nasce una nuova piattaforma digitale che trae ispirazione dal passato e pensa al futuro post Covid-19. Un progetto che unisce sotto l’egida della rinascita artistica, sociale e culturale artisti, architetti e desinger. Welcome to the post-analog condition, citazione tratta dal libro The Age of Earthquakes, è l’evocativo titolo della raccolta crossmediale fatta di testimonianze, riflessioni e contributi, con l’obiettivo di sviluppare la consapevolezza del futuro una volta “superata” la pandemia che ha colpito tutti e in ogni settore.

Un percorso iniziato il 20 marzo 2020, con le interviste condotte da Sara Fortunati, Direttrice del Circolo del Design, ed Elisabetta Donati de Conti, autrice e curatrice. Protagonisti, pensatori, critici e curatori come Joseph Grima, Stefano Caggiano, Pippo Ciorra, Luca Molinari e Stefano Mirti, con i quali sono stati affrontati temi di spessore, dal ruolo del design e dei designer nelle istituzioni culturali, al significato che assunto dai grandi spazi pubblici. E poi, i contributi progettuali, vero cuore della raccolta, dove designer, architetti, autori e ricercatori hanno condiviso con gli utenti del web riflessioni e ricerche, proponendo nuove chiavi di lettura del futuro sulla base del presente e del passato.

«Non serve molto per vivere, non serve la moltitudine di cose che i grandi “persuasori” ci hanno fatto credere come indispensabili. Avere il giusto per vivere ti fa stare meglio, l’essenziale ti fa sentire vivo e senza pesi inutili», così spiega Paolo Ulian, che ha scelto Autoprogettazione di Enzo Mari come progetto per descrivere la situazione attuale. Una ricerca sulla semplicità e l’autenticità dello spirito umano che avevamo dimenticato e che l’isolamento forzato dovuto al Coronavirus forse ci ha aiutato a ritrovare.

Oltre a quello di Ulian, si possono trovare i progetti di altri autori contemporanei, come quelli di Giulio Iacchetti, con un’analisi delle relazioni professionali che hanno portato alla realizzazione della Fiat Panda, o di Maurizio Cilli, che racconta l’espressività dello spazio pubblico attraverso la Franklin Court di Robert Venturi e Denis Scott.

Welcome to the post-analog condition: le sezioni

I contenuti vengono aggiornati periodicamente sulla piattaforma, rendendola sempre attuale nelle sue quattro diverse aree tematiche. C Generation, dedicata a persone, relazioni, emozioni, i comportamenti e, più in generale, alla comunità umana globale del futuro. Idealia indaga, invece, il design a tutto tondo, dal progetto alla pratica, passando per i processi, la ricerca e il metodo. Al centro di Land of Homes ci sono gli spazi, e significati della casa (tradizionale e immaginata), la mutazione improvvisa della vita domestica, fino a inglobare concetti più ampi come patria, nazione, confini. Infine, Ex Crisis, incentrata sulle risposte del design alle crisi passate, presenti e future e all’emergenza, progettando lo straordinario attraverso le lenti economiche e produttive, passando per nuovi modelli e circolarità.

Sara Fortunati, direttore del circolo del design

«Abbiamo quindi voluto creare un luogo che sia di ricerca e di confronto rivolto certamente a ricercatori, studenti e designer, ma che di fatto sia aperto a tutti. L’obiettivo è che WPAC diventi un punto di riferimento per immaginare il futuro», ha spiegato la direttrice Sara Fortunati.

«Il design, prima di immaginare spazi e oggetti, si immagina le vite di chi li abiterà ed userà in futuro, e prima di costruire il progetto costruisce il pensiero che lo governa. Oggi, come ieri, l’apertura della disciplina permette, da una parte alla cultura del progetto di mostrare il suo ruolo nell’interpretare i mutamenti, e dall’altra ai designer di contribuire attivamente all’immaginazione di nuove modalità di esistere e di nuovi codici culturali», ha concluso la curatrice Elisabetta Donati de Conti.

Articoli recenti

  • Mostre

MAXXI L’Aquila, il mondo non visto del disponibile quotidiano va in mostra

Manufatti della cultura materiale, opere d’arte, documenti fotografici e materiali editoriali, poesia, progetti di design e di architettura: il "disponibile…

27 Dicembre 2024 15:14
  • Progetti e iniziative

Chemnitz 2025: archeologia industriale e arte contemporanea, per la capitale europea della cultura

La cittĂ  tedesca di Chemnitz sarĂ  capitale europea della cultura del 2025, insieme a Gorizia e Nova Gorica: il programma…

27 Dicembre 2024 11:20
  • Arte contemporanea

Alighiero, oltre lo specchio: intervista ad Agata Boetti e Giorgio Colombo

Cabinet de curiositĂ©s: nella sede romana di Tornabuoni Arte, un progetto inedito che mostra l’intimo del mondo di Alighiero Boetti.…

27 Dicembre 2024 10:20
  • Mostre

La memoria distopica di Felix Shumba alla Galleria Fonti di Napoli

Memorie personali e storia collettiva si intrecciano in un drammatico racconto visivo: alla Galleria Fonti di Napoli, la prima mostra…

27 Dicembre 2024 9:23
  • Mercato

Dentro l’asta. La Madonna delle Ciliegie di Quentin Metsys

Una rassegna di alcuni lotti significativi dell’anno che sta per finire, tra vecchi maestri e artisti emergenti in giro per…

27 Dicembre 2024 9:00
  • Mostre

Oscar Giaconia protagonista al MAC di Lissone con MOCKUPAINT

Curata da Stefano Raimondi, MOCKUPAINT di Oscar Giaconia al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone rimarrĂ  aperta fino al 26 gennaio…

27 Dicembre 2024 0:02