Le statue i quadri e tutti gli altri “abitanti” dei tanti musei sparsi per l’Italia hanno aspettato tutta l’estate questo momento. E’ da giugno che debbono “sorbirsi” gruppi di turisti italiani e stranieri e i loro rispettivi commenti il più delle volte incomprensibili!
E’ comprensibile quindi che non vedano l’ora di riascoltare suonare nella loro stanze le voci dei loro piccoli amici. Anche i custodi, che di solito sono quelli che borbottano un po’ di più alla vista degli scuolabus all’ingresso, sono oramai affezionati ai fedeli visitatori provenienti da tutte le scuole che con la loro vivace curiosità ravvivano non poco l’atmosfera dei grandi edifici. Ecco a voi solo 1 assaggio delle proposte elaborate dagli operatori didattici per questo anno scolastico e mi raccomando se qualcuna di queste vi attira proponetelo voi alle maestre!
Come iniziare meglio se non con una vera e propria casa-museo?! Il Museo Bagatti Valsecchi di Milano con i suoi ambienti ricchi di opere, arredi e manufatti è l’ideale per tuffarsi e farsi un’idea di come poteva essere la vita quotidiana nel Rinascimento! Le attività sono aperte a tutte le suole elementari e medie nonché all’aggiornamento degli insegnanti e spaziano da corsi sulla Storia Addomesticata a viaggi-scoperte tra le sale con finale al “gusto” di fiaba, a percorsi tra armi e oggetti di lusso del ‘500.
Ai bimbi delle materne ci pensa, invece, la Fondazione Bandera di Busto Arsizio (va) che quest’anno ha scelto di avvicinare i piccoli all’arte passando attraverso la natura! Il progetto si chiama Anche la Natura ci parla … e vuole stimolarci a guardare meglio tutto ciò che ci circonda, compreso il linguaggio della natura e i suoi segni da decifrare. Ai “grandi” delle elementari è invece riservato Segni e segreti della natura: un percorso tra arte e scienza per scoprirne e conoscere forme, colori e materie. Quest’ultimi possono anche optare per un viaggio tra i segni, le forme e le materie dell’arte dal titolo Scritture tattili, fantastiche, illeggibili … Non manca l’offerta speciale” dei laboratori del sabato ideati in occasione della mostra che apre il 29 settembre interamente dedicata a Guido Crepax e le Arti”: un maestro del fumetto ma anche un grande appassionato di soldatini di cartone e giochi in genere.
L’ultima proposta per oggi è rivolta ai torinesi piccoli e grandi alla ricerca di una maniera per spegnere le banalità di una visita guidata noiosa per accenderla con l’originalità di un laboratorio artistico psico-didattco nel cuore della loro città. Il titolo del ciclo, proposto dalla società Barburin, è DidArtica; l’Arte senza etichetta: Conoscere Amare e Rispettare l’Arte.
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Museo Bagatti Valsecchi
www.barburin.it
Annalisa Trasatti
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