Toccare l’arte come sfida alle barriere architettoniche e culturali che ancora tengono lontano ampio pubblico dai musei. Toccare l’arte per rivelare, a tutti, la ricchezza delle percezioni extravisive… Questa è la filosofia del Museo Tattile Statale Omero di Ancona che dallo scorso martedì 2 dicembre si presenta completamente rinnovato. L’obiettivo da raggiungere era quello di un Museo per tutti, accessibile e fruibile senza barriere, ma anche godibile, incentivante, sollecitante…
Il risultato percepibile del progetto elaborato dall’Arch. Alessandra Panzini in collaborazione con l’Arch. Giovanni Fraccascia, è quello di un piacevole e accattivante esempio di architettura museografica attenta alle esigenze del pubblico, capace di attivare tutti i sensi lungo la visita e soprattutto di avvicinare ogni fascia di visitatore ai grandi capolavori della scultura e dell’architettura presenti in copia o in modello.
La parte espositiva, giocata su coinvolgenti pannelli colorati per sezioni, è ora organizzata in sezioni: si possono incontrare opere di tutte le epoche. Architetture storiche (Pantheon, San Pietro, S. Maria del Fiore) e riproduzioni di scultura, dall’arte egizia fino al XX secolo. Tra i capolavori presenti le più famose Veneri greche (Milo e Samotracia), uno straordinario nucleo michelangiolesco (la Pietà di San Pietro, Il David, La Pietà Rondanini) ed ancora copie di Donatello, Giambologna, Canova. Il Museo si è inoltre dotato di un nuovo spazio dedicato la sezione arte contemporanea e, assoluta novità, anche di una sezione archeologica. I nuovi supporti e pannelli sono tutti dotati di scrittura braille, un nuovo impianto di illuminazione e il walk assistant, la guida mobile che segue costantemente il visitatore.
Chiunque, sia vedente che ipovedente o non vedente, è ora in grado di seguire un percorso continuo privo di barriere architettoniche e rispondente a tutti i gradi di sicurezza previsti. Un grande impegno per la città di Ancona che con questa nuova struttura può vantare un’esposizione tattile tra le più all’avanguardia sia in Italia che in Europa.
Il Museo in occasione del suo decennale ha inoltre promosso e organizzato uno straordinario evento: la mostra tattile Francesco Messina, 100 opere 1920-1994 aperta alla mole vanvitelliana fino al 15 febbraio 2004 e promuove, in occasione delle celebrazioni per l’Anno Europeo del Disabile, la I collettiva Arteinsieme organizzata dall’Istituto d’Arte “E. Mannucci” di Ancona.
Un Museo quindi che si propone come un laboratorio di sperimentazione ed esperienze al di là della propria sede fisica, all’insegna di un costante messaggio di massima fruibilità dell’arte…
annalisa trasatti
museo visitato il 10 dicembre 2003
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