Quello che emerge è finalmente un fenomeno di massa, sia nei numeri che nella visibilità che questo ambito ha oramai raggiunto! E come tutti i cosiddetti decolli, porta con sé una carica di passione ed energia che speriamo sia contagiosa! A questa conclusione si è giunti, grazie alla volontà di Art’è – Società Internazionale di Arte e Cultura –di condurre , attraverso la propria sezione didattica, un sondaggio sui circa 110 musei italiani di Arte moderna e contemporanea, con l’obiettivo di raccogliere informazioni per una prima mappatura delle attività didattiche organizzate allo scopo di avvicinare il pubblico dei più giovani all’arte contemporanea.
La società bolognese, che dal 1995 ha istituito una propria sezione è stata ideatrice di numerose iniziative tra cui “Bambini al Museo; le domeniche di Art’è”, che hanno collocato la Didattica in Italia alla pari delle maggiori esperienze europee. I risultati del sondaggio sono sbalorditivi , ecco la top ten dei Musei più visitati durante l’anno scolastico 2000 – 2001.
1) Museo D’arte Contemporanea di Rivoli (Torino) – circa 40.000 presenze
2) Galleria Civica D’arte Moderna e Contemporanea di Torino – circa 35.000 presenze
3) Mart di Trento – circa 26.000 presenze
4) Palazzo delle Esposizioni di Roma – circa 20.000 presenze
5) Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti di Firenze – circa 13.000 presenze
6) Galleria d’Arte Moderna di Bologna – circa 12.500 presenze
7) Raccolta “Frugone” di Genova – circa 12.000 presenze
8) Museo Morandi di Bologna – circa 9.000 presenze
9) Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate (Varese) – circa 7.500 presenze
10) Collezione Peggy Guggenheim di Venezia – circa 7.000 presenze
Nelle posizioni immediatamente successive si trovano:
Fondazione Bandera per l’Arte a Busto Arsizio (Varese) – circa 6.500 presenze
Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo – circa 5.500 presenze
Galleria d’Arte Moderna Empedocle Restivo di Palermo – circa 5.000 presenze
Palazzo delle Papesse – Centro Arte Contemporanea di Siena – circa 4.500 presenze.
Il dato di Palazzo Forti a Verona non è pervenuto entro i limiti stabiliti.
I dati sono stati forniti direttamente dai Musei.
Il quadro emerso dal sondaggio dimostra l’interesse esponenziale da parte delle scuole nella fruizione delle offerte di questi musei ma anche la volontà, sempre crescente, da parte degli Istituti di sviluppare attività didattiche anche nei piccoli centri per alfabetizzare all’arte contemporanea. Quello che ora si auspica è che aumenti, di conseguenza, anche la volontà da parte delle istituzioni museali di creare strutture all’interno del museo, formata di persone, spazi e materiali, capace di diventare anello di congiunzione tra il fruitore e l’opera e di poter seguire e coinvolgere studenti e insegnanti nel loro avvincente cammino verso l’arte. Ovvero creare laboratori che siano essi stessi luoghi-specchio dei processi del fare artistico; spazi mutevoli e allusivi che ci invitino a penetrare il mistero dell’Arte ma solo fino ad un certo punto…
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Lodevole l'inziativa di avvicinare il pubblico dei più giovani all'arte contemporanea.
I risultati dei sondaggi sono incoraggianti.
Complimenti agli insegnanti che coinvolgono gli studenti nel loro cammino verso l'arte.
Annalisa Trasatti anche a te complimenti per il tuo articolo.