Categorie: didattica

didattica_interviste | HoldenArt. Progetto Tandem

di - 13 Aprile 2005

Che ruolo ha HoldenArt all’interno della Scuola Holden?
HoldenArt è un satellite della Scuola Holden. E’ nato nel 2004 e si occupa di narrazione dei beni culturali e paesaggistici attraverso due ambiti principali: la formazione e i percorsi narrativi. La formazione si rivolge innanzi tutto alle guide museali e nasce dall’esperienza didattica decennale della Scuola Holden in Tecniche della narrazione, fondata a Torino nel 1994. Per la Holden entrare nel mondo della narrazione vuol dire recuperare un gesto semplice, antico e forte; significa imparare a far emergere le narrazioni dai luoghi dell’arte per condividerle con il visitatore e in particolare con i giovani, i bambini, i ragazzi, la società interculturale.

come è nata l’idea del progetto Tandem?
L’idea di Tandem è nata proprio dalla sinergia con la Città di Torino, e in particolare con il Settore Educazione al Patrimonio culturale, come modo di condividere con i visitatori del sito Museiscuola, la volontà di costruire un dialogo sui fondamenti delle attività quotidiane di pedagogia del patrimonio.

Quale l’idea che sottende questi incontri, la nascita di queste coppie di libri?
Tandem accosta coppie di libri, cercando connessioni che gettino una luce diversa sui temi legati ai beni culturali: la forma della città, l’educazione culturale, la vita degli oggetti, il senso della memoria. Non è stato facile definire Tandem. All’inizio ci dicevamo “è un saggio breve… poi ci dicevamo no, perché non vuole sostenere una tesi. Non sono recensioni, sono connessioni”. Ma alla fine, forse, è proprio tandem la parola che si avvicina di più all’idea: pedalate in cui procedono insieme due autori che forse non si sono mai confrontati e che su Tandem sono costretti a farlo. Inoltre i redattori di Tandem cambiano, nel tempo, ma sono sempre le persone che lavorano alla nostra ricerca.

Il taglio della rubrica risulta subito sollecitante, evocativo. Un punto di partenza, un invito un esempio a formare o scovare tante altre coppie! Insomma, materiale su cui lavorare. L’avete realmente pensato così?
Ci fa piacere che sia percepito in questo modo. Due parole importanti per noi sono proprio quelle che hai citato: evocativo e invito. Evocare è tipico dell’approccio narrativo, evocare è legato alla scelta di un punto di vista, che a sua volta incontra e sollecita l’espressione del punto di vista di chi legge. Quello che tu dici -che una coppia tira l’altra- è effettivamente successo: il Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna ci ha scritto, proponendo, nel caso del primo Tandem, La Cecla-Calvino, in cui analizzavamo il punto di vista vivo delle cose, di accostare ai due autori anche Borges, che, a proposito degli oggetti scrive: “dureranno più in là del nostro oblio; non sapranno mai che ce ne siamo andati”. Per noi è materiale di lavoro che va oltre l’uscita dei pezzi, che vorremmo condividere con chi lavora nello stesso campo.

Avete già narrato qualche bene culturale? Quali le prime impressioni del rapporto col pubblico dei musei?
In poco più di un anno di vita abbiamo realizzato una quindicina di progetti di narrazione dei beni culturali, a Torino, a Venezia e Modena. Ne scelgo due esemplari: il primo è stato l’anno scorso in occasione della Primavera dei Musei. La Regione Piemonte ci aveva chiesto di formare le guide di dieci musei della regione, che raccontassero Una tra mille storie del proprio museo, ovvero scegliessero un oggetto, uno solo del Museo e lo narrassero. Le guide hanno imparato a strutturare un racconto orale, l’hanno costruito, valorizzando il loro legame conoscitivo e affettivo con gli oggetti e il luogo in cui ogni giorno vivono e lavorano, e hanno condotto le visite guidate narrate in occasione della giornata Primavera dei Musei. Un’altra esperienza è stata quella di Mondocastello in cui 5 giovani hanno lavorato per 5 mesi al Castello di Racconigi, raccontando, ogni domenica mattina, il luogo alle famiglie in visita. Anche in questo caso la narrazione ha permesso di riportare la vita e le emozioni nel racconto del castello, scegliere punti di vista originali, mantenere l’esattezza delle informazioni storiche, creare un legame affettivo con il luogo e la voglia di tornarci. La risposta del pubblico? Le persone che hanno seguito le visite si sono dichiarate, nel questionario finale, affascinate, incuriosite e coinvolte dalla modalità narrativa adottata.

annalisa trasatti


PROGETTO TANDEM: progetto di HoldenArt in collaborazione con il Settore Educazione al Patrimonio culturale – Città di Torino. Responsabile per HoldenArt Marina Gellona marina.gellona@holdenlab.it – website: www.holdenlab.it; Tel. 011/2304007-Corso Dante, 118-Torino Tandem si trova in www.comune.torino.it/museiscuola/risorse/tandem.htm


[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

A Recanati una mostra di cartoline d’artista per ricordare Alberto Garutti

Allo Spazio Tempesta di Recanati, una mostra raccoglie una serie di cartoline realizzate da artisti, amici ed ex studenti di…

17 Luglio 2024 9:54
  • Progetti e iniziative

La Biennale dell’Acqua del Mediterraneo in preparazione a Napoli

Si svolgerà a Napoli, nel 2026, la prima Biennale dell’Acqua del Mediterraneo, con artisti, architetti e attivisti: presentato il work…

17 Luglio 2024 8:10
  • Mercato

Frieze Seoul 2024, ecco le ultime novità della fiera sudcoreana

Sguardo al programma di Frieze Seoul, tra performance, film e talk sui temi caldi del presente. Ben oltre i confini…

17 Luglio 2024 8:00
  • Mostre

Milano anni ’60, a Lecco: da Fontana a Manzoni, da Baj a Munari

A Palazzo delle Paure, fino al 24 novembre, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Enrico Baj, Bruno Munari, Arturo Vermi, Ugo La…

17 Luglio 2024 0:02
  • Fotografia

Geografia dell’energia: Davide Monteleone vince il Photo Grant Deloitte 2024

Davide Monteleone si aggiudica il Photo Grant 2024 promosso da Deloitte con uno progetto fotografico che esplora i territori delle…

16 Luglio 2024 18:02
  • Musei

Firenze: il Museo della Moda riapre a Palazzo Pitti con un nuovo allestimento

Dopo oltre quattro anni di stop, il Museo della Moda di Palazzo Pitti riapre integralmente con un nuovo allestimento, che…

16 Luglio 2024 15:48