Se volete visitare Forlì con occhi nuovi fatevi guidare
dall’accattivante “taccuino illustrato”, creato dai bambini di 5 anni delle
scuole dell’infanzia comunali.
Una città mezza grande e mezza piccola è, infatti, una vera guida, del
tutto originale, che farà ri-scoprire il territorio forlivese nei suoi aspetti
storici, architettonici, artistici, ma anche culinari e legati alle tradizioni
locali.
Ai singolari segni e colori attraverso cui i bimbi raccontano la città si
accompagnano le loro interessanti narrazioni, frutto delle visite effettuate
sul territorio con le
atelieriste di
Come Ti di Luna, un team di insegnanti, appositamente
formate, che da anni progetta percorsi educativi, volti all’incontro di
pedagogia e arte. Durante gli itinerari e le passeggiate nei luoghi anche meno
conosciut, della città, le educatrici si sono appuntate i pensieri dei bambini,
le loro emozioni e la loro “visione del mondo”, che certamente differisce da
quella degli adulti e che spesso riesce a scorgere ciò che noi non vediamo o
non vogliamo vedere.
Il viaggio nella città diventa, in effetti, un percorso emozionale ed
“estetico” nel senso etimologico del termine, per cui ciò che sempre abbiamo
guardato diventa oggetto da ri-scoprire, da ri-guardare e da ri-significare; un
itinerario urbanistico che si trasforma in pretesto per racconti anche
autobiografici, diventando motivo di letture personali, di comprensione
degli spazi urbani, tanto che
Forlì si trasforma in “
un parco di bambini che giocano felici”
, e ha “
la forma di rotondo così
dentro ci sta tutta”.
Da un’idea di Cristina Francucci,
che da anni lavora con le scuole dell’infanzia, nasce
quindi questa straordinaria pubblicazione, che raccoglie le interpretazioni
grafiche, ma anche i pensieri e, soprattutto, le rielaborazioni visuali-emotive
dei piccoli, rispetto ai loro vissuti e ai racconti di carattere urbanistico,
storico e artistico effettuati dagli adulti.
Tuttavia, questo taccuino illustrato non vuole essere un manuale
informativo-nozionistico della città, tutt’altro: Forlì raccontata dai bambini
si trasforma in una città “mai vista”, una città “
tutta tonda”, dove “
non si può vedere la
fine”, in cui “
il
mondo è particolare, ha le piante, la gioia,
è bellissimo e sopra ci sono le città”
.La lettura di questa piccola guida è stimolante non solo perché piacevole, ma
diviene interessante in quanto induce anche alla riflessione sull’importanza
dei legami e del dialogo che doverosamente si dovrebbero sempre creare tra le
“agenzie” educative territoriali e i cittadini. Oltre al Comune, alle scuole e
all’assessorato alle politiche educative di Forlì, ha concorso, infatti, alla
riuscita di questo progetto editoriale anche lo studio di comunicazione
matitegiovanotte,
che ha coordinato la mostra dei
lavori dei bimbi esposti ai Musei di San Domenico, mettendo a disposizione
grafici e fondi per la sua completa realizzazione.
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Impeccabile e sottovalutata....come sempre...