11 giugno 2002

Fino al 15 giugno 2002 Bolley – un artista per 1000 bambini Torino, Palazzo Bricherasio

 
Quante volte, dopo aver finito di leggere un libro, avreste voluto fare mille domande all’autore che l’aveva scritto, così davanti ad una magnifica costruzione o una misteriosa opera d’arte! 1000 bambini torinesi hanno potuto soddisfare questa curiosità…

di

Sono i protagonisti del progetto A.A. Amico Artista Cercasi, che con la mostra personale di Eugenio Bolley, inaugura il primo appuntamento del progetto realizzato dalla Sezione Didattica della Fondazione Bricherasio con l’obiettivo di affascinare i bambini, concretamente e direttamente, all’opera d’arte contemporanea attraverso l’incontro diretto con l’artista-creatore. I lavori realizzati dagli studenti sono esposti in mostra, integrati nel percorso espositivo dedicato all’opera di Bolley, che propone ai visitatori Bolley - urogallil’esperienza creativa dell’artista dai suoi esordi, che risalgono alla fine degli anni Sessanta, sino ai lavori più recenti.
L’iniziativa si è aperta con Eugenio Bolley ed è stata strutturata in cinque incontri effettuati presso le scuole. Nel primo i ragazzi sono entrati in contatto con l’artista attraverso la proiezione di diapositive che hanno mostrato l’attività e le scelte artistiche di Bolley. In seguito a questo primo incontro i ragazzi hanno realizzato un ritratto dell’artista, partendo da alcuni indizi da lui stesso forniti. Dal secondo incontro in poi i partecipanti hanno iniziato a sperimentare direttamente le tecniche e lo stile di Bolley, scrivendo brevi poesie, successivamente assemblate con la tecnica del collage. La stessa tecnica è stata ulteriormente approfondita attraverso la realizzazione di un altro tema tipico di Bolley: la ripetizione del monotipo. Con il quarto incontro ha preso il via la progettazione dell’urogallo, animale ricorrente nell’opera di Bolley. L’attività in questo caso si è differenziata a seconda dell’età degli studenti: i bambini dell’ultimo anno della scuola materna e del primo ciclo delle elementari hanno realizzato l’urogallo tramite collage mentre i ragazzi del secondo ciclo e della scuola media hanno dato vita ad un urogallo costituito da oggetti di recupero in ferro e legno. Con il quinto incontro la mano dell’artista ha assemblato le creazioni dei ragazzi in una nuova opera d’arte realizzata direttamente con loro.
Bolley - elicotteroDella produzione artistica di Bolley gli assemblaggi sono stati quelli che hanno destato grande interesse e curiosità da parte dei bambini, malgrado la difficoltà di reperimento di vecchi oggetti in disuso. L’idea di portare i rifiuti tra le Stelle, come scrive Mario Rigoni Stern, di far nascere dai rottami delle macchine che sono esclusivamente da vedere, da usare, come memoria di opera d’arte, emozione della vista e dell’anima ha reso possibile la creazione di un ponte comunicativo tra l’artista e i bambini, così sensibili al tema di un mondo tecnologico animato, basti pensare alle loro fantasie e giochi, e così bisognosi già così piccoli di imparare a ricordare oggetti del recente passato già spariti dalla loro vita quotidiana, per poi in futuro essere in grado di recuperare la propria memoria…

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Annalisa Trasatti


BOLLEY. UN ARTISTA PER MILLE BAMBINI: Palazzo Bricherasio, Via Teofilo Rossi angolo Via Lagrange, Torino .Per informazioni TEL. 011/57 11 811 FAX 011 57 11 850- Apertura al pubblico dalal 15 giugno 2002. ORARIO:da Martedì a Domenica: 10.00 – 19.00. Chiuso: Lunedì. INGRESSO: GRATUITO
IDEAZIONE E REALIZZAZIONE: Fondazione Palazzo Bricherasio. ENTI SOSTENITORI: Fondazione Ferrero, Alba. DIREZIONE ORGANIZZATIVA: Daniela Magnetti – Fondazione Palazzo Bricherasio. CATALOGO a cura della: Fondazione Palazzo Bricherasio in collaborazione con la Fondazione Ferrero, Alba. Ufficio Stampa Fondazione Palazzo Bricherasio: Vittoria Cibrario, Marilina Di Cataldo Tel. 011 57 11 811 Fax 011 57 11 800



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