23 ottobre 2001

Fino al 27.I.2002 Le donne di Toulouse- Lautrec Milano, Fondazione Mazzotta

 
Chissà se Henri assomigliava davvero al personaggio burlone ma in fondo romantico “dipinto” dal regista del film Mouline Rouge, proprio in questi giorni al cinema? Per chi condivide con me questa curiosità eccovi il miglior modo per soddisfarla... un tuffo nei colori, nelle musiche e danze dei suoi quadri...

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La Fondazione Mazzotta di Milano ce ne dà l’occasione riunendo una serie di dipinti e disegni delle donne che Toulouse ha conosciuto o anche solo ammirato nella sua vita. Non pensate subito male … non si trattava di un playboy da strapazzo ma di una figura che per la sua piccola statura e soprattutto a causa di gravi problemi alle gambe decise, nella vita, di mettersi come dire da parte.
E proprio questo angolo che si è creato è stato probabilmente la sua salvezza nonché il luogo dove sono nati tutti i suoi capolavori.
Provate a pensare ai lunghi giorni in qui la febbre o il morbillo ci tiene rinchiusi in cameretta… non resta che ascoltare le voci, i rumori, le cose che ci accadono intorno e magari fantasticarci sopra per far scatenare la fantasia al posto nostro! In un certo senso così faceva Henry dai tavolini dei cabaret e dei locali come le Chat Noir o il Circo dove amava passare le serate parigine. Se avete visto il film Mouline Rouge avete provato anche voi la sensazione di turbinio e festa che inondava i clienti dei locali della Belle Epoque… dei veri e propri circhi per lo sfavillio, le musiche e il numero di figuranti! Erano luoghi in cui bisognava assolutamente tuffarsi, lasciarsi , immergersi per capirne il vero senso…Le donne di Toulouse- Lautrec
Proprio per questo motivo al tempo non mancarono i critici verso questi luoghi considerati poco seri, ma a Toulouse questo non è mai interessato! La sua missione era quella di fare un reportage di quella vita brillante quanto artificiosa e lui ci riuscì usando i colori più intensi che conosceva, la linea più scattante ed elegante che uscì dalla sua matita ma soprattutto svelando l’intimità e i pensieri dei personaggi, soprattutto quando si trattava delle sue amate donne.
Da dietro quei buffi occhialetti tondi riuscì a leggere l’animo di ballerine, nobildonne e prostitute senza fare distinzioni. . Accanto a quelle immortalate in veri e propri ritratti, quali la contessa Adèle e le amiche di famiglia come Mlle Dihau, spiccano per la loro immediatezza opere popolate da ballerine come la Goulue e Jane Avril, popolane come Carmen la Rossa, attrici e cantanti come Yvette Guilbert, May Belfort e Marcelle Lender, intellettuali come Misia Natanson, sua grande amica, e prostitute come Marcelle e Rolande. Le opere che vi aspettano, quindi, in mostra saranno in grado di raccontarvi affascinati storie personali e di un epoca, nonché ognuna di esse vi svelerà un po’ dell’autore che le create, dei suoi amori e dolori, della sua disperazione ma anche della sua joix de vivre…Le donne di Toulouse- Lautrec
La Sezione Didattica della Fondazione è stata la prima a sbizzarrirsi organizzando visite e laboratori che permetteranno a grandi e piccoli di rivivere le atmosfere di Montmartre, dei cabarets, dei café-concerts e di incontrare, attraverso le opere in mostra, i protagonisti della vita notturna della Parigi fin de siècle. Musiche originali del tempo, teatrini e laboratori di litografici vi aspettano e in concomitanza con il Festival dei bambini del Piccolo Teatro di Milano (20 novembre – 23 dicembre) si organizzeranno anche alcuni cicli di attività creative, visite, workshop e laboratori a metà strada tra teatro e pittura. Per chi non potrà andare alla mostra o meglio chi ne uscirà affascinato dal 24 ottobre sarà a disposizione all’indirizzo www.mostra.artv.it una grande novità: un servizio di “tutoring on line”, gestito dagli stessi operatori didattici, che risponderà a domande e curiosità per tutto il periodo espositivo.
Che lo spettacolo abbia inizio…

Informazioni dettagliate

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Annalisa Trasatti





Dal 14 Ottobre al.27 Gennaio.Fondazione Antonio Mazzotta Foro Bonaparte, 50. Orari: dalle 10 alle 19.30 martedi e giovedi dalle 10-22.30 Chiuso lunedì; Tel 02.878.197: Fax 02.869.3046. Servizio visite guidate su prenotazione per le scuole di ogni ordine e grado e per gruppi e associazioni da martedì 23 ottobre fino a venerdì 25 gennaio 2002. Per informazioni e prenotazioni: segreteria didattica (tel. 02 86 91 22 97) attiva dal 17 settembre al 25 gennaio 2002, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 15. E-mail didattica@mazzotta.it. Attività educative A cura di Sezione didattica Fondazione A. Mazzotta in collaborazione conArtpol.it e Opera d’arte




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