13 dicembre 2004

laboratori didattici Da Giotto a Malevic. La reciproca meraviglia Roma, Scuderie del Quirinale

 
Tra oriente e occidente. Piccolo viaggio –con tanto di diario- lungo dieci secoli di storia dell’arte, tra Italia e Russia. Una ricca proposta didattica. Con fiabe, laboratori su segno, scrittura e la musica di Prokóf’ev…

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Per un allestimento importante -che conta oltre 200 capolavori- è proposta una ricca offerta didattica: un ciclo di visite guidate e animate, una mostra laboratorio con splendidi manifesti disegnati dai maggiori illustratori russi allestita nella Casa della Bába Jagá (a cura della Cooperativa Culturale Giannino Stoppani), per raccontare un mondo di immagini, racconti e fiabe. Poi un ciclo di eventi narrati dall’attrice Eleonora Ribis, un happening con l’artista Vladimir Radunsky e addirittura un numero speciale del giornale La lampada verde nel quale si alternano alfabeti, proverbi, racconti, curiosità e profili di scrittori.
Un’offerta che in forme e modi diversi propone a piccoli e grandi una sorprendente immersione nell’arte, in sintonia con lo spirito di confronto tra le due culture, orientale e occidentale, messo in scena dalla mostra.
Così le visite animate per bambini e ragazzi diventano laboratori d’arte itineranti nelle sale dell’esposizione, veri e propri viaggi immaginari tra la Russia e l’Italia, segnati dalla scoperta di numerosi segreti che i vassilissa bambini raccolgono e annotano su loro diario di viaggio: il rito ortodosso e il ruolo dei sensi nella comunicazione con il divino, il valore dell’icona bizantina e la sua centralità nella pittura russa, la modernità dell’arte italiana fino al realismo di Caravaggio, queste le prime tappe del lungo viaggio sintetizzate dalla doppia copertina del diario. Da una parte l’oro a raffigurare l’icona e il valore simbolico dell’immagine nella pittura russa, dall’altra l’argento a simboleggiare l’attitudine dell’arte occidentale a registrare la realtà, della quale diviene specchio. E ancora: la scoperta dell’Italia e delle sue raccolte d’antichità e di arte moderna da parte dei primi viaggiatori russi sotto Pietro il Grande e la nascita del collezionismo moderno promosso da Caterina II, il ritratto borghese e finalmente la reciproca meraviglia, intesa come comune scoperta e invenzione di nuovi linguaggi artistici, la nascita delle avanguardie storiche e della rivoluzione figurativa del primo Novecento.
Per i più piccini la Casa della Bába Jagá ospita anche un laboratorio sul segno e la scrittura attraverso l’indagine dei diversi alfabeti conosciuti, a partire dal cirillico, per finire con l’invenzione di nuovi codici linguistici dettati dalla fantasia dei bambini. Per tutti, poi, un’immersione sensoriale nella fiaba di Pierino e il lupo, sulle note di Prokóf’ev.

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Italia e Russia attraverso i secoli. Da Giotto a Malevic – la reciproca meraviglia
fino al 9.1.2005
Scuderie del Quirinale, via XXIV Maggio 16 (via nazionale)
Orari: Domenica-giovedì h. 10-20, venerdì-sabato h. 10-22:30, ingresso intero € 9 ridotto € 6. Catalogo Electa. Visite guidate: lunedì- venerdì h. 10-14 3 per ragazzo 60 per gruppo; laboratorio d’arte: h. 10, 11:15, 13:30, ingresso gratuito per la scuola dell’infanzia, 3 per ragazzo, 60 per gruppo; visite animate: sabato h. 16:15 €7 per ragazzo; visita alla mostra laboratorio Il mortaio e il pestello della Bába Jagá: domenica h. 11:30 €7 per ragazzo. Inoltre eventi ogni prima domenica del mese h. 15:30 e un laboratorio con Vladimir Radunsky il 6 gennaio h. 10:30 €10 per ragazzo. Offerta famiglia con ingresso ridotto per adulti.
Informazioni e prenotazioni 06/39967500, scuole 06/39967200, didattica.sdq@palaexpo.it  www.pierreci.it , www.scuderiequirinale.i t


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