Oramai i laboratori pomeridiani alla Galleria Ta Matete di Milano, giovane creatura della società Art’è SpA, sono diventati molto più che una gradevole abitudine; spesso, infatti, si trasformano anche in un gustoso modo di avvicinarsi all’arte contemporanea, grazie alle merende che condiscono la frizzante atmosfera che si crea ogni sabato.
Dopo lo speciale pomeriggio dedicato alle opere dell’artista Carlo Cola (Cesena, 1957), sabato 1 febbraio , sarà la volta del percorso ludico-didattico Disegni da toccare: un laboratorio per catturare le forme intorno a noi e creare piccoli libri da toccare, annusare, guardare…
Spazi, persone e idee uniti in una reale capacità di elaborare, fare, tentare e perché no azzardare, non dando mai nulla per scontato nel rapporto tra pubblico e mondo dell’Arte.
link correlati
www.artespa.it
annalisa trasatti
Il programma 2025 promosso dal Comune di Barcellona promette un percorso espositivo tra arte, design, fotografia e cinema, con proposte…
Maurizio Cattelan curerà, insieme a Sam Stourdzé, una mostra all’Accademia di Francia a Roma: negli spazi di Villa Medici, la…
Sergio Bonelli pubblica una nuova graphic novel dedicata alla straordinaria vita di Otama Kiyohara, pioniera nell’integrazione tra arte orientale e…
A Milano nasce la Fondazione Emilio Scanavino, per celebrare un maestro del Novecento: si inaugura con una mostra che racconta…
Gli Uffizi di Firenze hanno acquisito per 450mila euro uno dei capolavori del grande Salvator Rosa, a rischio di disperdersi…
Il calendario del 2025 si apre nel segno dell’arte con IFA - Italian Fine Art e BAF - Bergamo Arte…
Visualizza commenti
Sono un iscritto alla Tà Matete, bella luminosa e ampiamente ariosa con le sue vetrine d'angolo sulla via Garibaldi di Milano.
I quadri sono davvero notevoli e affascinanti. Hanno il loro prezzo, ma chi può a mio avviso compie un investimento in emozione. Le iniziative sono interessanti, peccato però che quelle "non per bambini" trasudano di una mondanità da scarto della prima alla Scala, con atteggiamenti e pose di chi non s'intende ma attende di essere notato. Un pò disorganizzati a onor del vero, e si spera migliorino in questo.
Personale al desk information snob e schifato, ma non può fare a meno di stare lì a sopportare chi si appropinqua; lo pagano evidentemente e lui non è un Tronchetti Provera. Belli anche i libri per bambini.