26 gennaio 2005

sezioni didattiche Museion a Bolzano

 
L’idea è quella di un museo a disposizione dei visitatori. Attivamente.In attesa di una sede definitiva per il Museion di Bolzano, abbiamo contattato Michael Giacomozzi il coordinatore della sezione didattica, che esiste da più di dieci anni…

di

Come e quando è nata la Sezione Didattica di Museion?
Tralasciando le guide tradizionali per interessati, a Museion offriamo percorsi e laboratori per scolaresche dal 1994. Museion (fondato nel 1987) probabilmente è stato il primo luogo in Alto Adige con un’offerta didattica continuativa. Allora però non si poteva parlare di una sezione vera e propria, legata organicamente alla gestione complessiva del museo. Solo verso la fine degli anni Novanta le attività didattiche furono integrate in un nuovo concetto d’orientamento verso i visitatori.
Ció nonostante fino ad ora non c’è una persona assunta a tempo indeterminato per questo settore.

Qual’è il ruolo attuale delle vostre attività ed iniziative all’interno del progetto culturale del Museo?
La consapevolezza dell’importanza delle attività didattiche è cresciuta in questi ultimi anni. Questo dipende dal cambiamento di alcuni punti di vista: in primo luogo per noi fin dall’inizio è stato importante sviluppare i vari approcci di didattica dell’arte da un punto di vista scolastico verso una vera alternativa che tenesse conto del luogo specifico, che è il museo. Partendo da questa prospettiva avvenne l’inserimento delle nostre iniziative in una visione più ampia di un museo attivamente a disposizione dei visitatori. La didattica quindi fa parte di una serie di servizi, che il museo offre agli interessati d’ogni età. Questi servizi, che a mio avviso devono essere gestiti dall’interno, a loro volta hanno un riscontro positivo sull’immagine pubblica dell’istituzione.

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Da chi è formata e che formazione professionale hanno gli operatori?

Al momento il team progettuale è composto da me e da Ivo Corrà. Si aggiungono altri due collaboratori che ci aiutano nello svolgimento delle attività. Fino ad ora abbiamo collaborato con persone di diversa provenienza: con studenti o laureandi in scienze della formazione, storia dell’arte, delle accademie di belle arti. Per noi l’esperienza lavorativa ricopre la stessa importanza della qualificazione professionale.

Qual’è la vostra offerta didattica e la metodologia da voi adottata?
Per la nostra metodologia, partiamo dal fatto che l’arte contemporanea è oggi un fenomeno molto eterogeneo. Per questo abbiamo bisogno di metodi didattici sempre diversi, appropriati all’arte stessa, alle situazioni espositive e alle diverse fasce d’età. Non esiste un concetto didattico applicabile a tutte le espressioni dell’arte. Tradizionalmente abbiamo uno scambio proficuo con l’ambito culturale di lingua tedesca e con le esperienze fatte lì. In ogni caso, il più delle volte elaboriamo i nostri concetti partendo da ciò che gli artisti ci mostrano in loco attraverso le loro opere.
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A quale pubblico vi rivolgete? Quali sono i rapporti con le Università, le Scuole, le Associazioni?
Un museo (anche di arte contemporanea) può raggiungere oggi un pubblico molto ampio, ma deve giocare un ruolo attivo e non passivo nei confronti di tutti quelli che sono interessati ai suoi temi. Non importa con chi abbiamo a che fare, se con artisti, insegnanti, studenti, scolari, bambini, genitori o altri visitatori: noi privilegiamo l’idea di un museo come un luogo di discussione e scambio di opinioni rispetto ad uno di mera ricezione passiva.

Quali i progetti futuri, le novità o i cambiamenti in atto?
Museion è situato fin dalla sua fondazione in locali provvisori. Di conseguenza per motivi di spazio non c’è un’esposizione permanente. Nel prossimo futuro sarà realizzato un nuovo edificio per Museion a Bolzano. Anche se non vogliamo misurarci con una grande istituzione come il MART a Rovereto, questo passo aprirà nuove ed emozionanti prospettive per la nostra sezione.


intervista a cura di annalisa trasatti


SEZIONE DIDATTICA di MUSEION: Museo d’arte moderna e contemporanea
I-39100 Bolzano, via Sernesi 1. Per informazioni, richieste e prenotazioni: Tel. Nr. 0471/312456. Da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 – tel. 0471 977116, fax. 0471 312460_email: info@museion.it   -website: www.museion.it


[exibart]


1 commento

  1. insomma la solita storia “il museo a disposizione dei visitatori” ma/però “non c’è una persona assunta a tempo indeterminato per questo settore” poi chiaramente il team progettuale è rigorosamente scisso dalla bassa manovalanza che si fa il mazzo tutti i giorni e la metodologia? in pratica un sarchiapone (definibile come essere mutante non identificato utile a situazioni e scopi diversi)
    un operatore

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