13 settembre 2001

Anno IV, numero 9 – 2001 Kult

 
Così il direttore Enrico di Cammarota presenta la rinnovata veste del mensile: “abbiamo voluto anche esagerare, rendendo Kult più grande, per dare maggiore spazio alle immagini, per uscire dai formati standard, perfetti e utili al mercato”

di

Fusion, moda, avanguardie creative e urban le quattro principali sezioni di questo patinatissimo numero. Un sesseguirsi vorticoso e incalzante di interveniste, scoop e anteprime che ci prende catapultando le nostre emozioni su quanto di più – kult – i panorami cross over artisitici internazionali offrono. Fleshati dai colori brillanti delle mode più in seguiamo i servizi fotografici di Kult specialebellezza (p. 40). Con raffinata eleganza si propone un ritorno al lusso, allo chic, alla voglia di sedurre; in anteprima le nuances da indossare al ritorno dalle vacanze. La bellezza che l’arte di oggi, spesso, traduce sempre più con tonalità epurata e minimale, si fa sperimentazione attraverso l’ultimo progetto artistico di James Turrel; l’artista ha infatti acquistato un cratere perché diventi sede e momento d’arte per sperimentare le possibilità volumetriche della luce: “il mio è un intervento che riguarda l’esperienza e ciascuno è in grado di sperimentare e ciascuno è in grado di sperimentare da solo quello che accade”. La foto di un primo piano di occhio, eccitato da un trucco fondo nero e dagli arrossamenti della pupilla, fissa con l’intensità di un pensiero sognante, le ultime novità di Anversa, capitale delle nuove tendenze e crogiolo di avanguardie. Questa città-porto del Belgio spicca infatti per la mostra Mode 2001 Landed/Geland (fino al 7 ottobre) con 4 interessanti esposizioni (Mutilare?, Emozioni, 2Donne, Radicali). Continuando a sfogliare le pagine K., in particolare avanguardie libri e avanguardie musica, ci colpisce il testo di Lorenzo Taiuti, Corpi Sognanti (Feltrinelli, pp. 247, £ 35.000) – un libro che partendo dal presupposto che la creatività è sempre più connessa ad una rivoluzione video, traccia un profilo esauriente sull’arte nell’epoca delle nuove tecnologie – e l’intervista a Laurie Anderson, alle prese con il suo ultimo album – Life On a Strin. Considero, così L. A., ogni mio disco come un’isola tropicale o esotica nel senso che rappresenta una vacanza dalla quotidianeità. Il mio ultimo album invece lo vedo come una lunga passeggiata di notte…Il termine String è il filo dell’equilibrista, la corda di violino, il filo della canna da pesca, insomma è quel filo sottile che ci tiene legati a qualcosa e che da un momento all’altro può rompersi costringendoci a rimetterci in discussione……”. Il filo sottile e impercettibile che lega realtà e simbolo, sogno e veglia, è messo a nudo attraverso il servizio dedicato ad Andres Serrano (p. 60), fotografo tra i più trasgressivi d’america; l’artista ritorna in Italia, alla galleria Photology di Milano (dal 20 settembre al 17 novembre) con la sua ultima serie di sconcertanti e dissacranti ritratti, The interpretation of Dreams. Chiudiamo segnalando, per chi ama il design d’avanguardia, lo speciale a cura della scuola Futurarium dedicato al settore; un’equazione può, forse, sintetizzare questo tipo di rivoluzioni nel mondo dei nuovi materiali: Internet sta all’abbattimento delle barriere gerarchiche come il Neo – materialismo sta alla fine delle rigide gerarchie tra materiali nobili e meno nobili.

Sommario

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Tullio Pacifici





KULT avanguardie creative
Direttore responsabile Enrico Cammarota
enrico.cammarota@edizionipem.it
Coordinamento Marzia Ciccola
marzia.ciccola@edizionipem.it
Mensile. Lire 7.500. Euro 3,8
Abbonamento a 11 numeri lire 45.000 Italia, lire 95.000 estero.
Edizioni PEM srl via privata Vasto 4 – 20121 – Milano
Tel. 02 6590896 – Fax 02 6590883
Kult Magazine Redazione:
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mail: kult@edizionipem.it
sito web: Kult web site


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2 Commenti

  1. La rivista è diventata veramente una cosa meravigliosa! Stupendo il nuovo formato che ricorda Interview. Non vedo l’ora di leggere anche il prossimo numero. E’ un prodotto, come dire…di KULT!Bravi!

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