Di grande interesse, come del resto tutte le riviste d’arte di questo febbraio 2001, risulta essere questo numero di Arte.
L’attesissima rubrica ‘Sussurri e Grida’ ci anticipa la prossima uscita di un film sulla vita e la storia d’amore tra Dalì e Garcia Lorca, si parla inoltre della prossima Biennale di Venezia e delle sculture della Lollobrigida. Una critica piuttosto caustica è dedicata al nuovo CAC di Roma e al suo Premio per la Giovane Arte italiana, definito un bluff. La rubrica non presenta più la firma di Argano Brigante, speriamo sia una semplice defezione momentanea.
Le proposte di pittura ci portano a conscere le mostre nelle gallerie italiane di Daniela Papadia, Luca Lischetti fino a Giorgio Morandi a Bologna e al promettentissimo Italo Zuffi a Milano. Maurizio Sciaccaluga ci racconta la mostra ‘Paesaggi Fluttuanti’ che presenta il meglio della giovane arte italiana al Santuario di Oropa fino a fine febbraio. Il compito di parlare di arte antica è questa volta di Beba Marsano che si occupa della mostra di Giotto a Padova e dei capolavori trecenteschi restaurati nella città veneta.
Non mancano i riferimenti alla moda ed alla fotografia con Capucci (in mostra all’Arsenale di Venezia) e Luxardo (a Milano).
Il primo speciale è un ottimo approfondimento sulle aste del 2000 con interviste a galleristi e collezionisti, tutti i dati, molte foto. E’ evidenziata la formidabile crescita dell’Arte Italiana, più volte protagonista lo scorso anno durante gli incanti londinesi.
Il ‘profilo’ è dedicato al pittore Navarro Vives, nel servizio Alessandra Radaelli analizza tutto il suo percorso a partire dal periodo figurativo fino al realismo magico passando per il costruttivismo e l’arte cinetica.
Due lunghi articoli sono dedicati, nella parte centrale del mensile, a fenomeni totalmente diversi: la grande mostra di Caravaggio a Roma e l’ascesa del gruppo Dormice che, formato da tre artisti internazionali che oggi vivono e lavorano tra Siena e Firenze, è oggi sulla bocca di tutti quelli che contano nell’arte contemporanea.
Di grande interesse il secondo speciale dedicato ai giovani galleristi italiani. Si tratta di un argomento che, questo mese, è stato sviscerato anche da FlashArt e dal Giornale dell’Arte nel suo inserto sull’arte contemporanea. Belle anche le foto ai galleristi in questo articolo (a cura di Alessandro Riva e Maurizio Sciaccaluga) da non perdere per tutti gli operatori, collezionisti e appassionati.
L’articolo seguente di Renato Diez e Gloria Vallese è dedicato al collezionismo, segnatamente al collezionismo di opera grafica e di disegni dei grandi maestri. Si tratta, a quanto si legge, di un settore dove si possono spuntare ancora cifre di acquisto umane…
Nella nutrita sezione ‘Musei’ si parla del nuovo uso della Mole Antonelliana di Torino come Museo del Cinema, della Collezione Zucchi di Milano, della nuova veste del British Museum di Londra e della riapertura, dopo dodici anni di chiusura, del Museo Nazionale di Bucarest.
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