Denso anche questo mese il numero di Arte. Numerosi e accattivanti gli appuntamenti espositivi d’autunno che Arte illustra e propone.
Sciaccaluga esplora e illustra l’espressione artistica di Alberto Castelli, giovane artista trentenne: bellissime donne ritratte come nature morte, un universo asettico, figure eleganti e perfette rappresentate nel vuoto, bloccate in pose come in una foto pubblicitaria. Non c’è introspezione psicologica, solo superficie, apparenza. L’artista espone fino al 18 novembre a Sassuolo presso la Galleria Annovi.
Il sodalizio tra il gallerista milanese Palazzoli e Alberto Burri è il tema della mostra alla Galleria Blu di Milano. La Santa Alleanza, così Palazzoli e Burri chiamarono la loro lunga amicizia, è documentata dal carteggio tra i due amici e le opere più importanti del periodo 1957-1973.
La mostra curata da Maurizio Fagiolo Dell’Arco, ‘Giorgio de Chirico romantico e barocco’, focalizza l’attenzione sul periodo barocco dell’artista. Le opere degli anni ’40 e ’50 sono il frutto di un intenso dialogo instaurato con Velasquez, Rubens e Canaletto. Nasce un nuovo modo di dipingere, le pennellate sono più corpose, le ambientazioni più teatrali e ben si prestano ai soggetti storici e mitologici.
Giungiamo al cuore pulsante della rivista. Eurofigurazione. Ha le sue origini in Italia ed è legata a quegli artisti impegnati nel tentativo di dare nuovo impulso alla pittura creando contaminazioni con la fotografia e il video. Oggi è un movimento tutto europeo e i suoi centri propulsori sono Londra, Berlino, Parigi e Vienna.
Daniele Buetti, artista svizzero, svela attraverso le sue opere i meccanismi nascosti del marketing volti a costruire i miti contemporanei. Pone di fronte all’uomo del duemila immagini di donne meravigliose, protagoniste del mondo della moda, costellate di scritte, interrogativi, frasi fatte che rimandano ossessivamente alla debolezza dell’uomo al cospetto del potere della bellezza.
Luisa Perlo, autrice di un articolo che celebra Mario Merz nelle rubrica ‘Protagonisti’, illustra l’attività di illustratore e pubblicitario di Guido Crepax. Dalle sue stesse parole apprendiamo la sua passione del disegno, che unita al desiderio di raccontare storie, lo ha condotto al fumetto. Valentina, eroina dei suoi fumetti, oltre ad essere un sex-symbol, incarna le idee e gli orientamenti del suo autore.
Chiudo la rassegna con il primo piano su Valentina D’Amaro, segnalata da Alessandro Riva tra i ‘Nuovi Protagonisti’. I suoi dipinti traggono ispirazione dalle ragazzine che incontra e osserva per la strada. Ne osserva il modo di vestire, gli atteggiamenti e li riproduce sulla tela, non con un intento morale, ma per indagare a fondo le tendenze del mondo contemporaneo e vedere che riflesso hanno sulle teen-ager.
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