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La prima rubrica, come da tradizione, è “l’osservatorio” di Gabriele Simongini. Una rapida e veloce guida mensile su ciò che di meglio è offerto dal panorama dell’arte moderna e contemporanea nelle gallerie private. Un interessante articolo è dedicato alla mostra bresciana che analizza l’arte impressionista prescindendo, per una volta, dagli artisti francesi; Matilde Meucci ci racconta la storia del Premio Michetti, quest’anno arrivato alla 52esima edizione e curato da Angela Vettese.
Lungo e ricco di eventi il fascicolo dedicato all’estero. A New York si va a scoprire la galleria di Annina Nosei ed è una buona scusa per analizzare i lavori del giovane Paolo Tamburella. L’articolo su Londra fornisce una panoramica di tutte le mostre estive. A Parigi non si fa che parlare di Catherine Millet, l’influentissima direttrice della rivista ArtPress ha dato alle stampe una sua shockante biografia: più di centomila copie a fronte di una previsione che non superava le 5mila. Come se non bastasse il marito ha pubblicato una serie di nudi fotografici della Millet scattati da lui stesso. La pagina su Berlino è dedicata all’omonima biennale mentre quella su Lisbona approfondisce il percorso storico del surrealismo nel paese lusitano.
Lorenzo Canova, in un curioso articolo, nota come ha influito la tangenziale, lungo serpentone d’asfalto e d’acciaio, nel lavoro di un eterogeneo gruppo d’artisti romani.
Cesare de Seta firma un bello speciale sul progetto della metropolitana partenopea. A Napoli, infatti, tre stazioni del nuovo metrò sono state pensate e realizzate da grandi architetti e da artisti contemporanei.
“Gli speciali di Ars” sono dedicati al concetto di mostra. Il periodo preso in esame è la seconda metà dell’ ‘800 quando si ebbero i maggiori cambiamenti nelle tecniche e nelle strategie espositive. Un ottimo approfondimento è dedicato alla gestione del Castello di Rivoli che ha reso lo spazio espositivo piemontese una quasi azienda; non altrettanto ottima, anzi, la prima puntata del “Dossier Artisti Emergenti” curato da Lorenzo Canova, peccato.
Massimiliano Tonelli
Ars. De Agostini. Mensile. Costo: £ 10.000.
via Montefeltro 6/A – 20156 Milano
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