Dopo la ricca sezione Appuntamenti, che segnala come sempre le più importanti mostre in corso sul territorio nazionale, il numero novembrino di ARS accompagna il lettore in un lungo viaggio attraverso il globo. Un interessante servizio è dedicato alla mostra newyorkese della pakistana Shahzia Sikander, intervistata per l’occasione da Fiamma Arditi. Nella sua opera, definita dalla Arditi “un misto di tradizione indù e Pop Art”, l’artista rispolvera l’antica arte della miniatura moghul, ma arricchendola di nuovi significati, legati ad un personale tentativo di protesta contro la discriminazione e la segregazione delle donne. Segue un panorama dell’arte londinese, dominato dalla personale di Katharina Fritsch allestita in ben quattordici sale della Tate Modern, e un servizio su un’altra donna dell’arte contemporanea: Nan Goldin, protagonista di una retrospettiva al Centre Pompidou di Parigi.
L’intervista del mese è dedicata allo scultore Nag Arnoldi, mentre la consueta rubrica Video, curata da Bruno Di Marino, da questo numero cambia nome e diventa Media. L’intento di “ampliare la riflessione oltre i confini della Videoarte e trattare autori e opere legati al più generale rapporto tra immagine in movimento e arti visive” si manifesta da subito con un bell’articolo dedicato al Festival del Cinema di Venezia, affiancato dalla segnalazione della grande mostra su Mario Schifano allestita alla Galleria Comunale di Roma.
Lo speciale, annunciato dall’immagine di copertina, indaga il complesso e fecondo rapporto tra la danza e l’arte del Novecento. Francesca Romana Morelli ci accompagna in un lungo e documentato percorso attraverso movimenti e autori che si sono confrontati con i temi del ritmo, del tempo e del corpo, come Picasso, Gino Severini e il già citato Matisse.
Un altro protagonista, presentato in un ritratto a tutto tondo da Laura Tansini è il veneziano Fabrizio Plessi, reduce dalla spettacolare installazione realizzata a Piazza San Marco durante la Biennale e attualmente in mostra al Guggenheim di Bilbao. Chiudono la rivista una sezione intitolata Grandi Maestri in cui l’artista per eccellenza Pablo Picasso viene raccontato dalla curatrice della mostra milanese Bernice Rose, e un servizio sulla fiera torinese Artissima.
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Mi riferisco all'articolo proposto da ARS sul tema della danza in rapporto con la pittura.
Da anni la mia ricerca artistica si fonda appunto sul rapporto fra i due linguaggi: quello della pittura e quello della danza. Il mio indagare è inteso come mezzo espressivo di ricerca spirituale. Invito chi ne è interessato a visitare il mio sito:
http://www.e-move.it/artzoo/htm/donati/home.htm
Saluti, Tamara