21 marzo 2002

numero 51 marzo 2002 ARS

 
In copertina: l’America di Alex Katz. Un ampio articolo ripercorre tutta la vicenda personale ed artistica di uno dei maggiori pittori del mondo. All’interno arte e rumore, tante recensioni e un viaggio nei musei spagnoli…

di

Seconda puntanta del new deal di ARS, la rivista edita da Rizzoli ha infatti inaugurato, lo scorso numero, una rinnovata impostazione editoriale.
Se lo scorso mese lodammo le nuove news di aggiornamento (‘notizie flash’), lo stesso non possiamo fare oggi. La gran parte delle notiziole curate da Ilaria Ventriglia e Ilaria Uzielli, seppur interessanti e ben proposte, sono eccessivamente vecchie. Non si possono considerare news di marzo, insomma, avvenimenti come la fine del mandato-Risaliti alle Papesse o l’arrivo di Danilo Eccher alla Comunale di Roma. Si tratta di notizie già digerite a dicembre del 2001!
Si apre la sezione internazionale. Fiamma Arditi da New York parla di fiere e della dialettica tra l’Armory Show, più attento al contemporaneo, ed l’Art Show composto dai grandi mercanti d’arte moderna. Come lo scorso mese degli articoli approfondiscono il panorama delle gallerie private in grandi capitali europee, interessanti in questo senso gli articoli che approfondiscono la situazione a Berlino (forse la capitale europea dell’arte contemporanea oggi) e ad Amsterdam. Mentre per quanto riguarda la nostra Milano, si rende conto delle mostre allestite da Lia Rumma (William Kentridge) e da Monica De Cardenas (Philip-Lorca diCorcia).
Lo speciale è dedicato al suono ed ai rumori nell’arte, mentre un lucido articolo di Bruno di Marino dà una breve panoramica della pornografia nelle performance artistiche.
Un approfondimento sulle nuove acquisizioni della GAM apre la strada a molti articoli dedicati ai musei. Pio Baldi, direttore generale per l’Arte Contemporanea nel Ministero, accenna al futuro Centro per le Arti Contemporanee di Roma; Cesare de Seta ci conduce all’interno del dibattito sull’intervento dei privati nel mondo dei musei; Marco di Capua espone un interessante viaggio tra gl spazi pubblici spagnoli.
Quale pagina più avanti Renato Barilli auto-recensisce la sua mostra bolognese dedicata all’arte nord-americana. Abbiamo già sottolineato come ci piaccia poco questo modo di presentare le mostre.
Un lungo articolo è dedicato alla personalità poliedrica di Pablo Echaurren, pittore, disegnatore, scultore e scrittore senza peli sulla lingua. L’artista protagonista nella fase finale di ARS è però senza dubbio Alex Katz, immenso pittore newyorkese. La sua storia è tutta da leggere, ancora da approfondire invece la straordinaria eredità che sta lasciando alle ultime generazioni.
Un’altra novità del nuovo ARS è la sezione mercato. Ampio ed arioso fascicolo affidato alle cure del critico/economista Alberto Fiz. Tra i molti stimoli ne cogliamo uno: la riscoperta dello spazialismo ad ArteFiera con le dozzine di Enrico Castellani in mostra porterà ad una grande crescita delle quotazioni di Agostino Bonalumi. Per il momento l’artista ha vinto un riconoscimento dalla Presidenza della Repubblica…

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Massimiliano Tonelli


Ars. De Agostini. Mensile. Costo: € 5,20
via Montefeltro 6/A – 20156 Milano. Dirttore Carlo Montanaro. 0238078218


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