Tra il canonico editoriale della direttrice e le lettere dei lettori, spicca, nelle primissime pagine del numero primaverile di Temaceleste, la recensione di Kràmpack. Il filmcult della scorsa stagione, che ha sancito l’incrocio tra le cinematografie spagnola e francese. Nella sezione libri, curatissima come al solito, ecco la recensione che Daniele Perra dedica all’ultima fatica del giovane critico contaminatore Gianluca Marziani, ‘Melting Pop’.
La puntuale rubrica sull’arte ed il mercato, curata da Gabriuszine, analizza la situazione dell’arte inglese (da Hirst a Sarah Lucas) con un accento non troppo ottimistico. L’altro articolo di mercato approfondisce l’Armory Show, grande fiera newyorkese d’arte contemporanea.
Robert C. Morgan percorre le opere di alcuni artisti dissertando sul tema dell’intimismo, della memoria ponendo questi elementi come sorta di antidoto alla spettacolarizzazione globalizzata e dilagante che l’arte ha subito in questi anni.
La pittura sta morendo, viva la pittura. Potrebbe essere questo lo slogan del saggio di che si pone su un taglio del tutto originale riguardo alla presunta o reale decadenza della pittura nell’arte contemporanea. Si individua una pittura che guadagna dall’essere ghettizzata e che per continuare a produrre arte innocente e libera deve restare ai margini dell’ ‘arte proclamata’.
Attraverso una decina di eccellenti immagini percorre il dialogo tra Simona Vendrame e Louise Bourgeois sul filo rosso del dolore, della sofferenza, della sensibilità.
Due approfondimenti monografici sono dedicati a Peter de Cupre e Liza Lou, nelle pagine in mezzo un lungo saggio analizza la vexata quaestio dei rapporti tra pittura (ancora!) e arte digitale.
Imperdibile l’articolo di Pablo Helguera: analisi lucida, utile, approfondita e fresca sulla mobilissima situazione dell’arte contemporanea a Città del Messico.
Simpatici ma non sempre di interessante lettura gli autoritratti (giovani artisti si raccontano con parole loro) questa volta dedicati a Luisa Rabbia, Uta Kogelsberger, Goi, Tamara Khundadze.
Ricca e gradevole la sezione delle recensioni e delle news.
Massimiliano Tonelli
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