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Dal 6 al 13 ottobre, Germania racconta la storia della propria cultura, dall’arte alla lingua, in occasione dell programma della settimana tedesca in Italia che, intitolata “Non farmi muro”, rappresenta l’occasione per riflettere sulla caduta del Muro di Berlino, a trenta anni da quel 9 novembre 1989. Venti le città coinvolte, pronte ad accogliere più di cento eventi, tra concerti, mostre, spettacoli, incontri tematici, momenti educativi e dedicati alla socialità e all’intrattenimento. Tra i vari appuntamenti in calendario, a Roma, “100 BAUHAUS: l’eredità in un manifesto”, mostra che aprirà al MAXXI, domenica, 6 ottobre, realizzata dall’Ambasciata di Germania in collaborazione con RUFA – Rome University of Fine Arts., sostenuta anche dal Goethe Institut.
Il percorso, realizzato dagli studenti del corso di Graphic design, intende sviluppare il concetto di ricerca nell’ambito della comunicazione visiva, utilizzando le stesse tecniche del Bauhaus. Con il coordinamento del docente Paolo Buonaiuto, gli studenti hanno realizzato una serie di manifesti fatti a mano, senza alcun supporto informatico. E l’interesse mostrato dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti RUFA dimostra, a distanza di 100 anni, come il fenomeno storico e culturale del Bauhaus, sia vivo più che mai.
«La partecipazione di RUFA– è rilevante da un duplice punto di vista: non solo si rende il giusto merito al Bauhaus, punto altissimo di ricerca e di produzione artistica, ma soprattutto si rinforza quel concetto di integrazione, tra Italia e Germania, che proprio sul fronte dell’espressività non si è mai interrotto», ha spiegato il direttore della RUFA, Fabio Mongelli.