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34 ore di tempo e uno spazio condiviso, per far nascere il museo del futuro. Come? Grazie alle meravigliose possibilità dei linguaggi digitali. Al via, sabato 19 e domenica 20 ottobre 2019, presso Il Palazzetto dei Nobili dell’Aquila, la terza edizione di Museum Booster Hack, progetto presentato dal MAXXI, nell’ambito del più ampio programma Museum Booster. Una 34 ore non stop che coinvolgerà i maggiori esperti del settore delle tecnologie e delle culture digitali, tra programmatori e ideatori, chiamati all’appello, tramite una open call, per immaginare nuovi metodi di fruizione artistica.
Design your game! è la sfida lanciata dal MAXXI per questa terza edizione, organizzata in collaborazione con Groupama Assicurazioni, con il sostegno di AESVI – Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani e con il patrocinio del Comune dell’Aquila. Tema principale di quest’anno, il gaming, ambito in continua espansione, ampiamente diffuso e decisamente sperimentale, dal quale trovare nuovi spunti d’ispirazione per immaginare altri modi di divulgare la cultura e connettersi con il mondo dell’arte. Inventare da zero un nuovo modo di vivere l’esperienza museale. Una nuova possibilità di percepire l’arte affidandosi ai linguaggi digitali, in particolare al mondo dei videogiochi che, a oggi, non solo ha sviluppato un linguaggio peculiare ma ha anche creato un mercato innovativo.
Una giuria qualificata esaminerà i lavori consegnati nel corso del Museum Booster Hack e al vincitore verrà corrisposta una somma in denaro di 4mila euro e la possibilità di vedere concepito il proprio lavoro in sperimentazione al MAXXI. Per il secondo classificato sarà predisposta una somma di 2mila euro e al terzo di mille euro.
Museum Booster è il programma con cui il MAXXI, dal 2017, sostiene e ospita in via sperimentale progetti che utilizzino i linguaggi digitali per ripensare l’esperienza di visita, i servizi al pubblico e i processi organizzativi di un museo. Oltre al Museum Booster HACK, un hackathon annuale per mettere a confronto professionisti e competenze diverse, in programma anche il Museum Booster HUB, che vede il MAXXI diventare luogo di sperimentazione per i migliori progetti presentati durante gli hackathon.