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00.Lugo Contemporanea.05
Performance visive e sonore
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sotto la direzione artistica di John De Leo,Franco Ranieri e Monia Mosconi secondo un progetto inedito la rassegna unisce sperimentazioni musicali e arti visive.
Ogni settimana a partire dal 6 luglio fino alla fine del mese, si esibiranno sul palco artisti visivi e musicisti con progetti originali studiati per musica e immagini. Sono delle vere performance visive e sonore in cui colori,disegni, immagini-video e suoni fanno parte di un’unica partitura sensoriale.
mercoledì 06 luglio ore 21:00
Icon Icon - live set e video
Michele Bruzzi: voce, chitarra elettrica, video
Demetrio Castellucci: processi elettronici, tastiere, video
La performance audiovisiva di Icon Icon utilizza un linguaggio espressivo che trasforma voce e immagini in materia plasmabile e che trova spazio nel panorama della nuova ricerca elettronica. Un linguaggio a tratti essenziale, a tratti articolato, concentrato sulla fisicità del suono e del ritmo e sulla dimensione testuale in cui trova rilevanza la costante esplorazione dell'approccio vocale.
Demetrio Castellucci ha curato le musiche per gli spettacoli della Stoa di Cesena, scuola di ricerca teatrale della Societas Raffaello Sanzio, di cui fa anche parte. Durante questa esperienza ha sviluppato una forma di creazione legata strettamente al movimento, tanto da definire il gesto coreografico il suo vero e proprio partito.
Michele Bruzzi, chitarrista e compositore, è impegnato nella ricerca sulla forma canzone.
a seguire ore 22:00
SOLO per i tuoi occhi
Achille Succi: sax contralto, clarinetto basso
Andrea Bernabini: video-installazioni
Dopo la performance di Icon Icon, alle ore 22:00 va in scena SOLO per i tuoi occhi. Implicito nel titolo il video-concerto vede l'incontro delle melodie di Succi con le immagini di Bernabini creando irripetibili suggestioni estemporanee.
Sassofonista e clarinettista nato a Modena 1971, Achille Succi è nella rosa dei più rappresentativi jazzisti moderni italiani. Al suo attivo, numerosi i Cd e i concerti in tutto il mondo. Ha militato in diverse formazioni e collaborato con i più grandi musicisti italiani e stranieri, citiamo solo E.Fioravanti, F.D'Andrea, G.Gaslini, S. Guidocci, U.Caine, L.Sclavis. In ambito Pop con V.Capossela. Uscito di recente, Shiva's dance (Artesuono - Arto19) è il primo CD a suo nome.
Andrea Bernabini nasce nel 1961 a Ravenna, città dove sviluppa la sua attività artistica. Si muove prevalentemente tra fotografia e video-installazione, partecipando a rassegne d'Arte Contemporanea in Italia e all'estero. Ha seguito stages con artisti di fama internazionale tra i quali lo spagnolo Joan Fontcuberta.
mercoledì 13 luglio ore 21:00
Il racconto di Ulisse
Antonio Gramentieri: chitarra, effettistica
Heriz Bhodhi Anam: action-painting
In un certo punto de "L'Odissea", più o meno in medias res, Ulisse narra in prima persona le sue peripezie al popolo dei Feaci. Ulisse è narratore e in qualche modo supplice: dalla resa del suo racconto dipenderà il suo ritorno a casa. Egli infatti deve chiedere ai Feaci i mezzi per approdare alla tanto agognata Itaca. I Feaci, ascoltato il racconto delle immani prove, non lesinano il loro aiuto all'eroe e, sfidando una profezia che condannerebbe la loro civiltà, gli forniscono la nave per il ritorno.
Antonio Gramentieri nato a Faenza nel 1972 suona la chitarra. Partito dagli stilemi del blues elettrico più tradizionale approda ai linguaggi del Contemporaneo. Psichedelico per secrezione naturale, oggi ha un gruppo di nome Sea of Cortez con cui pianifica temerari assalti al cielo, fra sci-fi, noise e blues decontestualizzato. Ha collaborato con Pippo Guarnera nel progetto Green Onions, Clarence Gatemouth Brown al Roxy Bar di Red Ronnie, Howe Gelb, Hugo Race, con John Parish e molti altri. L'esperienza più psichedelica capitatagli è stata una tournée, anzi due, con Bobby Solo. Che, per inciso, è il miglior chitarrista blues italiano. Ama sonorizzare poesie e altre letture. Organizza il festival Strade Blu.
i mestiere per la verità fa il giornalista, e ha scritto per diverse testate musicali nazionali fra cui Musica di Repubblica.
Heriz Bhodhi Anam nasce e lavora a Faenza. Artista multidisciplinare (video, scultura, pittura ecc.) ultimamente si dedica all'oggetto libro; alcuni suoi libri d'artista sono esposti al Museo dell'Illustrazione di Ferrara.
giovedì 21 luglio ore 21:00
TRISKELL
Diletta Dell'Amore: oboe, flauti, voce
Désirée Dell'Amore: arpa celtica, voce
Massimo Ottoni: video-installazioni
E' il simbolo celtico della vita e del movimento. Il repertorio delle sorelle Dell'Amore si muove dalla musica barocca alla classica, alla colonna sonora. Diletta suona oboe e flauto dolce e Désirée l'arpa. In occasione di Lugo Contemporanea incontrano per la prima volta Massimo Ottoni, straordinario interprete della videomanipolazione in tempo reale.
Diletta Dell'Amore nasce a Cesena nel 1983. Giovanissima si esibisce come primo oboe e primo corno inglese nell'Orchestra del Conservatorio di Cesena, di Ravenna e dell'Orchestra L. Cherubini di Firenze. Con il trio Oboi e Cinema, specializzato nella rivisitazione di alcune delle più celebri colonne sonore, tiene concerti in Italia, Spagna e Portogallo.
Désirée Dell'Amore nata a Cesena nel 1979, si diploma al conservatorio B. Maderna di Cesena con il massimo dei voti. Avvia subito un'intensa attività concertistica come solista e come prima arpa nell'Orchestra del suo Conservatorio, nell'Orchestra sinfonica di Forlì e nella A.S.L.I.C.O. di Milano. E' stata invitata in diverse città del Giappone come rappresentante della musica italiana.
Massimo Ottoni, Fano, classe 1975, ha frequentato la Scuola del Libro di Urbino, sezione Cinema d'Animazione. I suoi tre film di animazione "1998",
"Sogni" e "Due Cuori" ottengono importanti riconoscimenti in diversi Festival italiani. Ha realizzato i videoclip "Sister" (sulla musica del
gruppo "End") trasmesso su MTV e la sigla del Siena International Short Film Festival 2004. Dal vivo si esibisce disegnando in estemporanea partecipando a vari progetti di John De Leo e in diversi altri gruppi musicali.
mercoledì 27 luglio ore 21:00
Dervishi - livemedia audio basato sulla rotazione del suono
Vincenzo Vasi: elettronica, dervishi, basso elettrico, theremin
Diego Sapignoli: batteria, percussioni
Antonio Nijen Coatti: conchiglie, trombone, elettronica
Cesare Baracca: action-painting
Dervishi" è un nuovo effetto audio analogico - sorta di dolby surround in versione Lo-Fi e totalmente manuale - ideato dall'ingegnere Sandro Grassia. Utilizzando diverse casse amplificate disposte in cerchio attorno al pubblico, Dervishi crea un effetto sonoro roteante dall'effetto ipnotico destabilizzante.
Vincenzo Vasi polistrumentista, compositore, suona basso, theremin, marimba, vibrafono, electronics e voce. Il suo stile spazia dalla sperimentazione elettronica al pop d'autore. E' considerato tra i musicisti più rappresentativi dell'Avanguardia musicale in Italia e all'estero. La sua musica, una ricerca continua sul suono e la sua diffusione, approda al teatro e all'istallazione sonora. Numerose le collaborazioni eccellenti: Chris Cutler, Antonello Salis, Tanaka Yumiko, Pierre Favre, Gianluca Petrella, Steve Piccolo, John Zorn, Joey Baron e molti altri.
Antonio Nijen Coatti suona il trombone e le conchiglie. Insieme al gruppo "Shellvibes" partecipa a numerosi festival in tutta Europa. Ha composto e diretto musiche per rappresentazioni teatrali come "morgacqua" prodotto dalla Biennale di Venezia e per colonne sonore ad esempio "Zorba il Buddha" film di Antonio Sucameli.
Diego Sapignoli, classe '80, batterista e percussionista. Anomala e raffinata, la Musica di Sapignoli si muove dal Punk-Core alla Classica sino all'arte della Performance. Con Aidoru, gruppo Rock sperimentale, incontra Mariangela Gualtieri della compagnia teatrale Valdoca, il cantante John De Leo e l'attrice Morena Tamborrino. Ancora giovanissimo, tiene concerti in Italia e all'estero.
Cesare Baracca nasce a Fusignano il 16 Maggio 1965. Dopo gli studi superiori, si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Ravenna, dove studia pittura sotto la guida del pittore Umberto Folli. In seguito si trasferisce all'Accademia di Bologna, diplomatosi in Pittura nel 1990 con una tesi su Piero Manai. Nel 1991 frequenta il pittore Francesco Verlicchi con il quale approfondisce la tecnica del disegno. Partecipa a varie mostre e concorsi internazionali.
Vive e lavora a Masiera di Bagnacavallo.
Ogni settimana a partire dal 6 luglio fino alla fine del mese, si esibiranno sul palco artisti visivi e musicisti con progetti originali studiati per musica e immagini. Sono delle vere performance visive e sonore in cui colori,disegni, immagini-video e suoni fanno parte di un’unica partitura sensoriale.
mercoledì 06 luglio ore 21:00
Icon Icon - live set e video
Michele Bruzzi: voce, chitarra elettrica, video
Demetrio Castellucci: processi elettronici, tastiere, video
La performance audiovisiva di Icon Icon utilizza un linguaggio espressivo che trasforma voce e immagini in materia plasmabile e che trova spazio nel panorama della nuova ricerca elettronica. Un linguaggio a tratti essenziale, a tratti articolato, concentrato sulla fisicità del suono e del ritmo e sulla dimensione testuale in cui trova rilevanza la costante esplorazione dell'approccio vocale.
Demetrio Castellucci ha curato le musiche per gli spettacoli della Stoa di Cesena, scuola di ricerca teatrale della Societas Raffaello Sanzio, di cui fa anche parte. Durante questa esperienza ha sviluppato una forma di creazione legata strettamente al movimento, tanto da definire il gesto coreografico il suo vero e proprio partito.
Michele Bruzzi, chitarrista e compositore, è impegnato nella ricerca sulla forma canzone.
a seguire ore 22:00
SOLO per i tuoi occhi
Achille Succi: sax contralto, clarinetto basso
Andrea Bernabini: video-installazioni
Dopo la performance di Icon Icon, alle ore 22:00 va in scena SOLO per i tuoi occhi. Implicito nel titolo il video-concerto vede l'incontro delle melodie di Succi con le immagini di Bernabini creando irripetibili suggestioni estemporanee.
Sassofonista e clarinettista nato a Modena 1971, Achille Succi è nella rosa dei più rappresentativi jazzisti moderni italiani. Al suo attivo, numerosi i Cd e i concerti in tutto il mondo. Ha militato in diverse formazioni e collaborato con i più grandi musicisti italiani e stranieri, citiamo solo E.Fioravanti, F.D'Andrea, G.Gaslini, S. Guidocci, U.Caine, L.Sclavis. In ambito Pop con V.Capossela. Uscito di recente, Shiva's dance (Artesuono - Arto19) è il primo CD a suo nome.
Andrea Bernabini nasce nel 1961 a Ravenna, città dove sviluppa la sua attività artistica. Si muove prevalentemente tra fotografia e video-installazione, partecipando a rassegne d'Arte Contemporanea in Italia e all'estero. Ha seguito stages con artisti di fama internazionale tra i quali lo spagnolo Joan Fontcuberta.
mercoledì 13 luglio ore 21:00
Il racconto di Ulisse
Antonio Gramentieri: chitarra, effettistica
Heriz Bhodhi Anam: action-painting
In un certo punto de "L'Odissea", più o meno in medias res, Ulisse narra in prima persona le sue peripezie al popolo dei Feaci. Ulisse è narratore e in qualche modo supplice: dalla resa del suo racconto dipenderà il suo ritorno a casa. Egli infatti deve chiedere ai Feaci i mezzi per approdare alla tanto agognata Itaca. I Feaci, ascoltato il racconto delle immani prove, non lesinano il loro aiuto all'eroe e, sfidando una profezia che condannerebbe la loro civiltà, gli forniscono la nave per il ritorno.
Antonio Gramentieri nato a Faenza nel 1972 suona la chitarra. Partito dagli stilemi del blues elettrico più tradizionale approda ai linguaggi del Contemporaneo. Psichedelico per secrezione naturale, oggi ha un gruppo di nome Sea of Cortez con cui pianifica temerari assalti al cielo, fra sci-fi, noise e blues decontestualizzato. Ha collaborato con Pippo Guarnera nel progetto Green Onions, Clarence Gatemouth Brown al Roxy Bar di Red Ronnie, Howe Gelb, Hugo Race, con John Parish e molti altri. L'esperienza più psichedelica capitatagli è stata una tournée, anzi due, con Bobby Solo. Che, per inciso, è il miglior chitarrista blues italiano. Ama sonorizzare poesie e altre letture. Organizza il festival Strade Blu.
i mestiere per la verità fa il giornalista, e ha scritto per diverse testate musicali nazionali fra cui Musica di Repubblica.
Heriz Bhodhi Anam nasce e lavora a Faenza. Artista multidisciplinare (video, scultura, pittura ecc.) ultimamente si dedica all'oggetto libro; alcuni suoi libri d'artista sono esposti al Museo dell'Illustrazione di Ferrara.
giovedì 21 luglio ore 21:00
TRISKELL
Diletta Dell'Amore: oboe, flauti, voce
Désirée Dell'Amore: arpa celtica, voce
Massimo Ottoni: video-installazioni
E' il simbolo celtico della vita e del movimento. Il repertorio delle sorelle Dell'Amore si muove dalla musica barocca alla classica, alla colonna sonora. Diletta suona oboe e flauto dolce e Désirée l'arpa. In occasione di Lugo Contemporanea incontrano per la prima volta Massimo Ottoni, straordinario interprete della videomanipolazione in tempo reale.
Diletta Dell'Amore nasce a Cesena nel 1983. Giovanissima si esibisce come primo oboe e primo corno inglese nell'Orchestra del Conservatorio di Cesena, di Ravenna e dell'Orchestra L. Cherubini di Firenze. Con il trio Oboi e Cinema, specializzato nella rivisitazione di alcune delle più celebri colonne sonore, tiene concerti in Italia, Spagna e Portogallo.
Désirée Dell'Amore nata a Cesena nel 1979, si diploma al conservatorio B. Maderna di Cesena con il massimo dei voti. Avvia subito un'intensa attività concertistica come solista e come prima arpa nell'Orchestra del suo Conservatorio, nell'Orchestra sinfonica di Forlì e nella A.S.L.I.C.O. di Milano. E' stata invitata in diverse città del Giappone come rappresentante della musica italiana.
Massimo Ottoni, Fano, classe 1975, ha frequentato la Scuola del Libro di Urbino, sezione Cinema d'Animazione. I suoi tre film di animazione "1998",
"Sogni" e "Due Cuori" ottengono importanti riconoscimenti in diversi Festival italiani. Ha realizzato i videoclip "Sister" (sulla musica del
gruppo "End") trasmesso su MTV e la sigla del Siena International Short Film Festival 2004. Dal vivo si esibisce disegnando in estemporanea partecipando a vari progetti di John De Leo e in diversi altri gruppi musicali.
mercoledì 27 luglio ore 21:00
Dervishi - livemedia audio basato sulla rotazione del suono
Vincenzo Vasi: elettronica, dervishi, basso elettrico, theremin
Diego Sapignoli: batteria, percussioni
Antonio Nijen Coatti: conchiglie, trombone, elettronica
Cesare Baracca: action-painting
Dervishi" è un nuovo effetto audio analogico - sorta di dolby surround in versione Lo-Fi e totalmente manuale - ideato dall'ingegnere Sandro Grassia. Utilizzando diverse casse amplificate disposte in cerchio attorno al pubblico, Dervishi crea un effetto sonoro roteante dall'effetto ipnotico destabilizzante.
Vincenzo Vasi polistrumentista, compositore, suona basso, theremin, marimba, vibrafono, electronics e voce. Il suo stile spazia dalla sperimentazione elettronica al pop d'autore. E' considerato tra i musicisti più rappresentativi dell'Avanguardia musicale in Italia e all'estero. La sua musica, una ricerca continua sul suono e la sua diffusione, approda al teatro e all'istallazione sonora. Numerose le collaborazioni eccellenti: Chris Cutler, Antonello Salis, Tanaka Yumiko, Pierre Favre, Gianluca Petrella, Steve Piccolo, John Zorn, Joey Baron e molti altri.
Antonio Nijen Coatti suona il trombone e le conchiglie. Insieme al gruppo "Shellvibes" partecipa a numerosi festival in tutta Europa. Ha composto e diretto musiche per rappresentazioni teatrali come "morgacqua" prodotto dalla Biennale di Venezia e per colonne sonore ad esempio "Zorba il Buddha" film di Antonio Sucameli.
Diego Sapignoli, classe '80, batterista e percussionista. Anomala e raffinata, la Musica di Sapignoli si muove dal Punk-Core alla Classica sino all'arte della Performance. Con Aidoru, gruppo Rock sperimentale, incontra Mariangela Gualtieri della compagnia teatrale Valdoca, il cantante John De Leo e l'attrice Morena Tamborrino. Ancora giovanissimo, tiene concerti in Italia e all'estero.
Cesare Baracca nasce a Fusignano il 16 Maggio 1965. Dopo gli studi superiori, si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Ravenna, dove studia pittura sotto la guida del pittore Umberto Folli. In seguito si trasferisce all'Accademia di Bologna, diplomatosi in Pittura nel 1990 con una tesi su Piero Manai. Nel 1991 frequenta il pittore Francesco Verlicchi con il quale approfondisce la tecnica del disegno. Partecipa a varie mostre e concorsi internazionali.
Vive e lavora a Masiera di Bagnacavallo.
06
luglio 2005
00.Lugo Contemporanea.05
Dal 06 al 27 luglio 2005
arte contemporanea
performance - happening
serata - evento
performance - happening
serata - evento
Location
BARAKA
Lugo, Corso Giacomo Matteotti, 23, (Ravenna)
Lugo, Corso Giacomo Matteotti, 23, (Ravenna)
Orario di apertura
ogni mercoledì
Vernissage
6 Luglio 2005, ore 21
Autore
Curatore