La scommessa è quella di fornire spunti alla creatività individuale di chi
attraversa lo spazio urbano.

00100 lascia sulla città una serie di impronte che disegnano una ragnatela
di sentieri emotivi. La mappa della città che emerge da 00100 accosta
liberamente luoghi segreti, spazi e personaggi, proponendoli come possibili
oasi "contro il logorio della vita moderna".

Con 00100 un gruppo di giovani audaci ha realizzato uno strumento d'
informazione pratico e bizzarro, curato nella grafica e con un formato agile
e originale.

Il numero zero della rivista, prodotto in collaborazione con la Cooperativa
Massenzio, è distribuito gratuitamente in luoghi selezionati dalla
redazione.

00100 si mette in mostra

00100, si sa, è un'opera d'arte, e viene esposto nella cornice prestigiosa
del cortile di Palazzo Braschi contornato da una galleria fotografica.

Andrea Cangioli, uno dei redattori della rivista, ha immaginato una
carrellata ideale e ironica del popolo di 00100 colto nell'atto di usare la
rivista in vari punti della città. Orso il biker, Don Ciccio il barbiere, la
geisha e persino due alieni, non rinunciano a 00100 per orientarsi a Roma, o
nell'iperspazio. C'è persino la fan di 00100 che se ne fa tatuare la
copertina sulla schiena.

12 testimonials e due numi tutelari fanno ala ad una copia della rivista
esibita in pompa magna in un tripudio di ori.

In omaggio alla manifestazione ospitante spuntano qui a lì citazioni
cinematografiche, nascoste tra i riferimenti ai contenuti della rivista.

Nella creazione e nell'allestimento della mostra il curatore è stato
affiancato dagli studenti del Master in Ideazione, Management e Marketing
degli Eventi Culturali dell'Università di Roma "La Sapienza".

Presentazione ufficiale della mostra giovedì 22 luglio ore 20, Palazzo
Braschi, Piazza San Pantaleo.

Ospiti speciali, i protagonisti delle fotografie: geishe, UFO, fatine,
bikers selvaggi.