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#01: Things Can Change Quickly – Mirko Smerdel
L’interesse di Smerdel si concentra su Memoria Pubblica e Scomparsa: non solo per rappresentare ma anche per lavorare attraverso un terreno digressivo, una conoscenza alternativa e contro-memoria, un’archeologia ed una geografia mentale della vita contemporanea. Narrazione: creare collegamenti tra passato e futuro, nuove mitologie private. Micro-storie e le loro relazioni con potere politico o sociale.
Comunicato stampa
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Radical Intention è un collettivo nato a Milano nel 2009. Radical Intention vuole essere una strategia interstiziale che nella profondità cerca rinnovamento e rigenerazione. Radical Intention è reattivo, estemporaneo, imprevisto e imprevedibile. Propone un’altra via possibile, uno sguardo alternativo che si insinua tra le aree dismesse del pensiero contemporaneo, le stimola e le riattiva.
Radical Intention inaugura il suo primo progetto, Things can change quickly, una serie di riflessioni attive e partecipate, incontri, connessioni, scambi. Tutto accade nello spazio liminale di un laboratorio domestico in Via Malaga 4, a Milano. Tra spazi ambigui, eterotopie e strade che non ci appartengono, l’abitazione privata torna ad essere il primo luogo politico; qui tanti movimenti sono nati e tanti altri sono stati seppelliti per sempre.
Da gennaio a giugno 2010, artisti sono invitati a confrontarsi con questo luogo (con le sue caratteristiche formali-strutturali e con quelle emotivo-mnemoniche degli oggetti in esso contenuti) e critici, curatori, operatori e attivisti sono chiamati a destreggiarsi tra punti di vista e metodologie d’intervento in relazione ad una tematica specifica.
Mirko Smerdel sarà ospite nella casa/studio di via Malaga 4 tra il 2 e il 3 Giugno e presenta il proprio intervento al pubblico il 3 giugno alle ore 18,30. L'interesse di Smerdel si concentra su Memoria Pubblica e Scomparsa: non solo per rappresentare ma anche per lavorare attraverso un terreno digressivo, una conoscenza alternativa e contro-memoria, un'archeologia ed una geografia mentale della vita contemporanea. Narrazione: creare collegamenti tra passato e futuro, nuove mitologie private. Micro-storie e le loro relazioni con potere politico o sociale.
Mirko Smerdel nato a Prato (Italia) nel 1978, e vive e lavora a Firenze. Ha frequentato il Biennio di Arti Visive e Studi Curatoriali presso la NABA - Nuova Accademia di Belle Arti a Milano. Nel 2010 è stato selezionato tra i venti finalisti del Sovereign Art Prize di Londra. Nel 2009 ha tenuto la sua prima personale, Myth Making landscapes, a cura di Aria Spinelli e Paolo Caffoni, galleria CHAN, Genova. Tra le principali mostre collettive: 2010: Carte Blanche / The Historical Archive: four interpretations, curated by Francesca Pagliuca, Unicredit / SpazioMilano, Milano; Horror Vacui / Occupare il presente, curated by Aria Spinelli and Valerio Del Baglivo, Isola Art Center, Milano; 2009, Territoria #4 // Simbiosi a cura di Bert Theis a Prato, Splav Meduze, a cura di Marko Stamenkovic, Celje, Slovenia; Nothing But a Show, a cura di Alessio Ascari al Castello Sforzesco, Museo d'arte antica / Museo delle Arti Decorative, Milano; 2008, Backpackers - passaggi urbani, a cura di Bert Theis e Marco Scotini, Borgovico 33, Como.
Radical Intention C/O via Malaga 4, interno 19, 20100 Milano
Per info: radicalintention@gmail.com
http://radicalintention.wordpress.com
Radical Intention #01: Things can change quickly
Artist in residence: Mirko Smerdel June 2nd – 3rd, 2010
Intervention presentation: June 3rd , 2010, 6.30 pm
Radical Intention is a collective founded in Milan in 2009. Radical Intention promotes a generative process of thought and action. Radical Intention is reactive, impromptu, unexpected and unpredictable. Radical Intention enhances a practice of the everyday with intent and awareness. Proposing another possible route, an alternative look that occupies the abandoned areas of contemporary thought: stimulating and reactivating them. Radical Intention is a strategy operating in the crevices to create renewal and regeneration.
Radical Intention opens its first project, Things Can Change Quickly, a series of active and participative discussions, meetings, connections and exchanges. Everything happens in the liminal space of a home/laboratory on Via Malaga 4, Milan. The private house again becomes a political site, one among the ambiguous spaces, heterotopias and roads that we don’t own: a place where so many movements have been born and so many others buried forever.
From January to June 2010, artists are invited to engage with this space (its formal and structural characteristics as well as the emotional and mnemonic functions of the objects it contains) while critics, curators, practitioners and activists are invited to confront certain problems by maneuvering between viewpoints and methodologies of intervention.
Mirko Smerdel is invited to the home/studio in Via Malaga from the 2nd to the 3rd of June and will present his intervention on the 3rd of June at 6.30 pm. Smerdel's interest is about PUBLIC MEMORY and DISAPPEARANCE: not only to represent but also to work through a discursive terrain, an alternative knowledge and counter-memory, an archeology and a mentalgeography of contemporary life. STORY TELLING: to create connection between past and future, new private mythologies, MICRO-HISTORIES and their relations with political or social power.
Mirko Smerdel , born in Prato (Italy) in 1978, Lives and work in Florence. He obtained a Master Bachelor in “visual arts and curatorial studies”, at "NABA – Nuova Accademia di Belle Arti in Milano in 2009. In 2010 he's been shortlisted for Sovereign Art Prize, London.In 2009 had his first personal exhibition "Myth Making landscapes", curated by Aria Spinelli and Paolo Caffoni at CHAN Gallery in Genova.; Main group exhibition: 2009, "Territoria #4//Simbiosi" curated by Bert Theis in Prato; "Splav Meduze" curated by Marko Stamenkovic in Celje, Slovenia; "Nothing But a Show" curated by Alessio Ascari at Castello Sforzesco, Museo d'arte antica / Museo delle Arti Decorative, in Milano; 2008,"Backpackers" curated by Bert Theis and Marco Scotini at Borgovico 33 in Como.
Radical Intention inaugura il suo primo progetto, Things can change quickly, una serie di riflessioni attive e partecipate, incontri, connessioni, scambi. Tutto accade nello spazio liminale di un laboratorio domestico in Via Malaga 4, a Milano. Tra spazi ambigui, eterotopie e strade che non ci appartengono, l’abitazione privata torna ad essere il primo luogo politico; qui tanti movimenti sono nati e tanti altri sono stati seppelliti per sempre.
Da gennaio a giugno 2010, artisti sono invitati a confrontarsi con questo luogo (con le sue caratteristiche formali-strutturali e con quelle emotivo-mnemoniche degli oggetti in esso contenuti) e critici, curatori, operatori e attivisti sono chiamati a destreggiarsi tra punti di vista e metodologie d’intervento in relazione ad una tematica specifica.
Mirko Smerdel sarà ospite nella casa/studio di via Malaga 4 tra il 2 e il 3 Giugno e presenta il proprio intervento al pubblico il 3 giugno alle ore 18,30. L'interesse di Smerdel si concentra su Memoria Pubblica e Scomparsa: non solo per rappresentare ma anche per lavorare attraverso un terreno digressivo, una conoscenza alternativa e contro-memoria, un'archeologia ed una geografia mentale della vita contemporanea. Narrazione: creare collegamenti tra passato e futuro, nuove mitologie private. Micro-storie e le loro relazioni con potere politico o sociale.
Mirko Smerdel nato a Prato (Italia) nel 1978, e vive e lavora a Firenze. Ha frequentato il Biennio di Arti Visive e Studi Curatoriali presso la NABA - Nuova Accademia di Belle Arti a Milano. Nel 2010 è stato selezionato tra i venti finalisti del Sovereign Art Prize di Londra. Nel 2009 ha tenuto la sua prima personale, Myth Making landscapes, a cura di Aria Spinelli e Paolo Caffoni, galleria CHAN, Genova. Tra le principali mostre collettive: 2010: Carte Blanche / The Historical Archive: four interpretations, curated by Francesca Pagliuca, Unicredit / SpazioMilano, Milano; Horror Vacui / Occupare il presente, curated by Aria Spinelli and Valerio Del Baglivo, Isola Art Center, Milano; 2009, Territoria #4 // Simbiosi a cura di Bert Theis a Prato, Splav Meduze, a cura di Marko Stamenkovic, Celje, Slovenia; Nothing But a Show, a cura di Alessio Ascari al Castello Sforzesco, Museo d'arte antica / Museo delle Arti Decorative, Milano; 2008, Backpackers - passaggi urbani, a cura di Bert Theis e Marco Scotini, Borgovico 33, Como.
Radical Intention C/O via Malaga 4, interno 19, 20100 Milano
Per info: radicalintention@gmail.com
http://radicalintention.wordpress.com
Radical Intention #01: Things can change quickly
Artist in residence: Mirko Smerdel June 2nd – 3rd, 2010
Intervention presentation: June 3rd , 2010, 6.30 pm
Radical Intention is a collective founded in Milan in 2009. Radical Intention promotes a generative process of thought and action. Radical Intention is reactive, impromptu, unexpected and unpredictable. Radical Intention enhances a practice of the everyday with intent and awareness. Proposing another possible route, an alternative look that occupies the abandoned areas of contemporary thought: stimulating and reactivating them. Radical Intention is a strategy operating in the crevices to create renewal and regeneration.
Radical Intention opens its first project, Things Can Change Quickly, a series of active and participative discussions, meetings, connections and exchanges. Everything happens in the liminal space of a home/laboratory on Via Malaga 4, Milan. The private house again becomes a political site, one among the ambiguous spaces, heterotopias and roads that we don’t own: a place where so many movements have been born and so many others buried forever.
From January to June 2010, artists are invited to engage with this space (its formal and structural characteristics as well as the emotional and mnemonic functions of the objects it contains) while critics, curators, practitioners and activists are invited to confront certain problems by maneuvering between viewpoints and methodologies of intervention.
Mirko Smerdel is invited to the home/studio in Via Malaga from the 2nd to the 3rd of June and will present his intervention on the 3rd of June at 6.30 pm. Smerdel's interest is about PUBLIC MEMORY and DISAPPEARANCE: not only to represent but also to work through a discursive terrain, an alternative knowledge and counter-memory, an archeology and a mentalgeography of contemporary life. STORY TELLING: to create connection between past and future, new private mythologies, MICRO-HISTORIES and their relations with political or social power.
Mirko Smerdel , born in Prato (Italy) in 1978, Lives and work in Florence. He obtained a Master Bachelor in “visual arts and curatorial studies”, at "NABA – Nuova Accademia di Belle Arti in Milano in 2009. In 2010 he's been shortlisted for Sovereign Art Prize, London.In 2009 had his first personal exhibition "Myth Making landscapes", curated by Aria Spinelli and Paolo Caffoni at CHAN Gallery in Genova.; Main group exhibition: 2009, "Territoria #4//Simbiosi" curated by Bert Theis in Prato; "Splav Meduze" curated by Marko Stamenkovic in Celje, Slovenia; "Nothing But a Show" curated by Alessio Ascari at Castello Sforzesco, Museo d'arte antica / Museo delle Arti Decorative, in Milano; 2008,"Backpackers" curated by Bert Theis and Marco Scotini at Borgovico 33 in Como.
03
giugno 2010
#01: Things Can Change Quickly – Mirko Smerdel
03 giugno 2010
incontro - conferenza
Location
RADICAL INTENTION
Milano, Via Malaga, 4, (Milano)
Milano, Via Malaga, 4, (Milano)
Vernissage
3 Giugno 2010, ore 18.30
Autore